venerdì 5/03/04 c'è lo sciopero contro la riforma Moratti.
Ovviamente la notizia è arrivata anche nella mia provincia, città e scuola. Oggi, la vigilia del "gran giorno" si discuteva sui diversi punti di vista, attraverso un costruttivo dialogo (non sono ironico). Le conclusioni alle quali sono giunto IO, col mio cervelletto, sono queste.
Venerdì c'è lo sciopero contro la riforma-> Ma servirà a qualcosa? mah, non ci scommetterei -> allora tutti gli scioperi sono inutili? -> no perchè lo sciopero dovrebbe essere un'azione di manifestazione, d'azione politica direi, giusto per far esprimere il tuo dissenso allo stato. -> quindi, se sono contro la riforma Moratti devo partecipare allo sciopero e alla manifestazione, corteo e quant'altro -> ma se non potessi/volessi? La manifestazione si svolgerà nel capoluogo di regione, a 30 KM da qui, dovrei svegliarmi presto, cambiare vari pulman ed andare a manifestare in una città che non conosco da solo? no, non mi va -> allora che faccio? resto a casa a dormire-> no! o faccio sciopero, e vado a manifestare, o vivo una giornata normale, andando a scuola.
Perciò ho deciso che domani andrò a scuola. nonostante la mia approvazione contro la riforma Moratti.
vorrei sapere da voi:
- cosa è per voi lo sciopero?
- [domanda per i più esperti] trovate qualcosa di sbagliato nel mio ragionamento? (accetto volentieri le critiche, visto che è un argomento in cui non so un cavolo e voglio saperne di più).
- e voi cosa avreste fatto al posto mio?
Al fine di:
Chiarirmi le idee sulla vera, reale importanza dello sciopero e il significato dello stesso, visto che è un argomento sul quale ho sempre cercato una spiegazione chiara. E sul quale i giovani d'oggi sanno ancora poco (tra cui me).
AVREI UN UMILE RICHIESTA DA FARVI, PER FAVORE: cercate di non riempire troppo i vostri post di politica, o almeno dello stretto indispensabile. Sarebbe come sommergere d'alcol un astemio..
Ringrazio in anticipo, e scusatemi se mi sono dilungato così tanto, non è mia abitudine...., confido in voi, sapienti di agorà!