L'amministrazione gamesvillage mi ha chiesto di rimanere nel forum per continuare il lavoro.
Intanto posso confermare che l'attacco alla partita di calcio è rivendicato come vendetta per la sconfitta e la perdita delle città di Kabisa e Palmira.
I peshmerga curdi stanno controllando metro per metro i villaggi liberati prima di permettere alle famiglie di tornare a casa.
Altri due villaggi a sud di Mosul sono assediati e prossimi alla liberazione.
I daesh attacca di nuovo come un disco rotto i pozzi di alas e ajil fallendo e lasciando a terra 30 uomini, le forze irachene perdono un solo soldato:
http://www.iraqinews.com/iraq-war/se...astern-tikrit/
Sommando, sono ben 10 mesi che il daesh (escludendo alcuni in Libia) non vince più uno scontro armato.
Alcuni specialisti russi sono arrivati a Palmira e hanno dato un primo controllo alle rovine dei siti archeologici, i colonnati, l'anfiteatro, la piazza a 4 torri e le zone di scavo sono quasi intatti, confermata la perdita dei due templi, ma la maggior parte degli altri danni è restaurabile, però il risultato finale non sarà mai come quello di prima.
La situazione della città antica è buona perchè non ci sono stati combattimenti, il castello è intatto, è stata distrutta la sua scalinata, ma le mura e tutti i torrioni sono in ordine.
La banca mondiale dona all'iraq 250 milioni di dollari come aiuti per la ricostruzione.
Un attacco daesh di 4 autobombe partito da Mosul, si è estinto contro dei missili T14 senza danni per i soldati iracheni.
A Mosul il daesh impone il coprifuoco a oltranza, perchè a causa di tutti gli attacchi e la distruzione dei loro quartier generali e fabbriche, la zona ovest della città è rimasta senza difese, con una presenza quasi nulla di forze jihadiste.