Paragonare onorevoli e coraggiosi samurai ai terroristi di oggi mi fa ribrezzo, per il semplice fatto che sono cose completamente diverse.
Paragonare onorevoli e coraggiosi samurai ai terroristi di oggi mi fa ribrezzo, per il semplice fatto che sono cose completamente diverse.
Rifuggo dall'amore,
nell'ombra,
in cerca della morte.
La vita è solo la sala d'attesa per l'inferno o, raramente, per il paradiso.
CodeRed
Non stuprare la verità, il guerriero samurai è buddista Zen, e crede nella reincarnazione. La morte quindi è solo la perdita di coscienza e della memoria, per rinascere in un altro corpo. Seguire alla perfezione la via del guerriero significa morire per davvero, non reincarnarsi più.
Il Samurai non era solo buddhista zen, erano anche cristiani o atei del tutto, quelli che erano buddhisti, al momento di diventare Ronin o avendo fallito il proprio compito si facevano monaci per sfuggire al Seppuku, perchè concludevano la propria vita in entrambi i casi.
Quandi attacchi, attendi il momento giusto.
Quando attendi, resta sospeso come il masso sul ciglio di un precipizio profondo mille metri.
Quando arriva il momento giusto, annullati nell’attacco, come il masso che precipita nel vuoto.
Suzume-no-kumo
cristiani non credo proprioIladhrim84
Il Samurai non era solo buddhista zen, erano anche cristiani o atei del tutto, quelli che erano buddhisti, al momento di diventare Ronin o avendo fallito il proprio compito si facevano monaci per sfuggire al Seppuku, perchè concludevano la propria vita in entrambi i casi.
No, sinceramente non convengo, anzi trovo che le profonde somiglianze siano estremamente più evidenti delle leggere differenze.CodeRed
converrai che c'è un abissale differenza tra la ricerca della morte attraverso una vita di guerra, rispetto dell'avversario e sacrificazione al destino, e uno stupro dell'islam a scopi puramente economici ^-^'
ma in fondo in fondo in fondo....non erano altro che dei mercenari...
"FOUR WHEELS MOVE THE BODY, TWO WHEELS MOVE THE SOUL"
nonsecondo meiamalfaandomega
No, sinceramente non convengo, anzi trovo che le profonde somiglianze siano estremamente più evidenti delle leggere differenze.
Pareri.
Se non conosci la rivolta di Shimabara, essenzialmente cristiana, di Ronin che si ribellarono contro i Tokugawa nel 1637 io non posso farci nienteCodeRed
cristiani non credo proprio
Quandi attacchi, attendi il momento giusto.
Quando attendi, resta sospeso come il masso sul ciglio di un precipizio profondo mille metri.
Quando arriva il momento giusto, annullati nell’attacco, come il masso che precipita nel vuoto.
Suzume-no-kumo
va bene allora perchè fare differenza tra guerriero, soldato e mercenario!?il troio
ma in fondo in fondo in fondo....non erano altro che dei mercenari...
Non erano dei mercenari assolutamente.il troio
ma in fondo in fondo in fondo....non erano altro che dei mercenari...
Se il loro signore moriva, loro diventavano ronin(letteralmente Uomini Onda), rinnegati: samurai senza signore=falliti nella vita.
Samurai significa appunto servitore, e se non avevano piu nulla da servire, dovevano morire onorevolmente, tramite Seppuku, conosciuto volgarmente come harakiri.
Non erano mercenari, ma una grande casta di guerrieri leali fino alla morte ai loro ideali.
Quandi attacchi, attendi il momento giusto.
Quando attendi, resta sospeso come il masso sul ciglio di un precipizio profondo mille metri.
Quando arriva il momento giusto, annullati nell’attacco, come il masso che precipita nel vuoto.
Suzume-no-kumo
Per favore...non dite così... |)Onitsuka_Tiger
Io ho scoperto che la via del samurai è la morte.
Davanti all'alternativa della vita e della morte è preferibile scegliere
la morte.Non cè bisogno di pensarci;presa la decisione si va avanti.Morire
senza aver raggiunto lo scopo è una morte da cani e un Bushidò da mercanti.
Quandio ci troviamo davanti alla scelta della vita e della morte non
sappiamo decidere da noi stessi.L'uomo ama la vita e trova tutte le buone
ragioni per giustificare le sue scelte.
Tuttavia continuare a vivere senza aver raggiunto lo scopo è cosa da vili.
Questa situazione difficile;morire senza aver raggiunto lo scopo è
considerata una morte da cani un affre da pazzi,però non è una cosa
vergognosa
Questa è l'essenza del Bushidò;pensando alla morte mattina e sera nel
silenzio e stando pronti a morire a ogni momento,si assimila il Bushido e
per tutta la vita,senza comettere errori,si adempie al dovere del samurai.
Quello che dite non è vero, almeno non tutto...
BUSHIDO è una parola formata da tre kanji: BU(guerriero), SHI, DO(via). Il significato comppiuto è "la via del guerriero", e rappresenta il codice d'onore del samurai...
Questa emblematica figura non era altri che un servitore di un Signore feudale, detto shogun, ell'età feudale del giappone...
Se una cosa è certa quella è che il samurai metteva a disposizione del suo Signore tutto sè stesso, egli era nato per servire, e lo avrebbero servito anche se questo avesse messo in pericolo la loro vita.
Spesso vari Signori erano in lotta tra loro e quando i samurai intervenivano(di rado in semplici lotte, essi erano considerati una classe elitè), nel caso in cui venivano sconfitti, si riunivano i superstiti(ma anche no )per celebrare il rituale di seppuku(suqartaggio).
Durante questa pratica il samurai superstite eseguiva harakiri(hara=stomaco, kiri=taglio) con l'aiuto di un compagno, dato che era abbastanza cruenta come pratica, quest'ultimo serviva da decapitatore nel caso l'interessato si bloccasse per paura...
Dunque...tutto questo avveniva perchè i pensiero del samurai era basato dull'onore.Essere sconfitti in battaglia faceva loro meritare la morte, in quanto sarebbe come passare per dei conigli che scappano in battaglia, perdere una battaglia e restare in vita.Sarebbe essere dei perdenti, quindi si sventrano, anche se preferrirebbero essere uccisi in battaglia,da guerrieiri.
Questo è legato anche ad un fattore teologico.Nell'al di là giapponese i guerreri morti con valore hanno molta importanza, quasi quanto una divinità minore, infatti stesso il figlio della dea che creò il Mondo dal caos era un guerriero, un pò come molte altre divinità...
Comunque, giusto per sfatare alcuni miti...
Esistevano vari clan di samurai(si distinse maggiormente il clan Tekeda).Si narra di un clan che si distinse maggiormente per la sua crudeltà, i cui membri si esercitavano su innocenti, con la spada, e così facendo donavano al loro territorio un caratteristico colore sanguigno ornato da membra e corpi umani tagliati a metà.
Questo non significa che tutti i samurai seguissero questa pratica...Anzi, molti si sono distinti per la loro utilità ai villlaggi feudali del loro padrone...Un'altra figura legata a questo mondo è il ronin, ovvero il samurai senza padrone, o il samurai che ha perso tutto.Egli vagava in cerca di un padrone per i villaggi dell'impero infischiandosene di tutto ciò che accadeva intorno a lui.
In quel contesto vigeva la continua minaccia della morte: quando un samurai camminava per le vie del villaggio e incrociava lo sguardo di un altro samurai, metteva subito mano alla spada, e se l'altro la sguainava col pollice, allora qualcuno sarebbe morto nel giro di 30 secondi.
I samurai non si distinsero soltanto per la loro enorme abilità di guerrieri, ma soprattutto per la loro personalità perversa, amante dell'arte, della poesia, della musica e dello sfarzo, per la sua capacità innata di maneggiare la spada e per il suo autocontrollo fuori dal comune.Fatto sta che il samurai divenne una figura simbolo dell'età feudale in giappone, se non dello stato stesso.
Per chi volesse maggiori informazioni sull'argomento che per ragioni di tempo non posso continuare a trattare, sarebbe estremamente interessante seguire la pratica dell'AIKIDO, o leggere un libro che se non ricordo male si chiama "Samurai" nel quale trovareste tutte le risposte che cercate.
forse sono stati un po' troppo mitizzati...erano uomini e come tali si comportavano...anche i nostri soldati di ventura avevano il loro bel codice cavalleresco...i giapponesi, soprattutto nell'ultima guerra, si sono macchiati di nefandezze in Cina e nel pacifico che forse non hanno pari nella storia...non vedo perchè i samurai, loro predecessori, non potessero essere diversi...poi considerare di essere onorevoli solo perchè servi fino alla morte il tuo padrone ma nel frattempo il tuo padrone ti ordina di sterminare un po' di personcine perchè questee gli danno fastidio....bho!!!
"FOUR WHEELS MOVE THE BODY, TWO WHEELS MOVE THE SOUL"
La famosa storia dei 49 ronin? o forse è un'alra storia...Se non conosci la rivolta di Shimabara, essenzialmente cristiana, di Ronin che si ribellarono contro i Tokugawa nel 1637 io non posso farci niente
Cmq il pensiero samurai non è molto lontano da quello dei nostri avi latini, infatti lo stesso Giulio Cesare dopo aver sconfitto Pompeo, vendicò l'uccisione di quest'ultimo avvenuta tramite una terza mano.Secondo l'imperatore romano, a Pompeo, uccidendolo, fu tolta la possibilità di riaquistare la sua dignità straperduta: sia per la sconfitta subita, sia per essere scappato dall'azione di giustizia, del rivale.
nell'ultima guerra i giapponesi avevano appena creato una repubblica basata sul capitalismo, ed i soldati non erano certo samurai. Però hanno rubato tutte le tecniche di guerra e qualsiasi altra cosa riguardasse le strategie di battaglia.il troio
forse sono stati un po' troppo mitizzati...erano uomini e come tali si comportavano...anche i nostri soldati di ventura avevano il loro bel codice cavalleresco...i giapponesi, soprattutto nell'ultima guerra, si sono macchiati di nefandezze in Cina e nel pacifico che forse non hanno pari nella storia...non vedo perchè i samurai, loro predecessori, non potessero essere diversi...poi considerare di essere onorevoli solo perchè servi fino alla morte il tuo padrone ma nel frattempo il tuo padrone ti ordina di sterminare un po' di personcine perchè questee gli danno fastidio....bho!!!
I samurai erano legati alla monarchia dell'imperatore e degli Shogun, indi non avevano nulla a che fare con i kamikaze aerei o pearl arbor ecc...
ehm, faccio presente che la guerra tra shogun non era come quelle in europa, qua ammazzavano tutti, là le battaglie erano prevalentemente in campo aperto e non si procedeva con l'assedio [ anche perchè solo le grandi città possedevano mura ]