Per forza scenderebbe pure la squadra B, sarebbe un'assurdità vedere la seconda squadra superare la prima di categoria
Per forza scenderebbe pure la squadra B, sarebbe un'assurdità vedere la seconda squadra superare la prima di categoria
Allora non cambia nulla e tieni la primavera.
No, se la prima squadra retrocede lo fa anche la seconda se è una categoria sotto. Metti caso che il Benevento abbia una squadra B che l'anno scorso ha vinto la lega pro ed è andata in B in contemporanea del salto in A del Benevento, quest'ultimo ora è retrocesso in serie B e anche se la Benevento2 vincesse il campionato di B andrebbe comunque in lega pro.
- RastaMan vibration yeah -
"Bob Marley. Il quale suonava, cantava, amava, fumava erba, e giocava a calcio. Anche nelle pause fra una prova e un concerto, come avvenne quella famosa volta che venne in tournée a Milano. Mentre aspettava di esibirsi davanti a ottantamila che provavano a essere più fumati di lui, "spallonava" felice sul prato di San Siro assieme ad amici e compagni di musica. Mi viene da rammentarlo sempre più spesso, in un presente che per il calcio non smette di essere triste, avvelenato, venduto, e privo di poesia."
PECCATO,PECCATO,PECCATO...CON TANTI ASSINON CREDO ci sia in giro un altro signore che possa venire dal presidente del Milan e dire te lo porto via (kaka) perchè offro di più...CHIARO??? !CARO PSICONANO, CREDEVI MALE
A me sembra che tutto il discorso squadre B/riserve sia un tantino sopravvalutato.
Un esperimento si può fare, ma non mi aspetterei chissà quali miglioramenti per il calcio italiano.
Non serve comunque a nulla perché non ci sarebbe competizione vera e propria come invece un campionato reale è. Io farei sul modello olandese togliendo la limitazione della presenza in prima squadra. Metti caso che passavate con il Real e Dybala all'andata si facesse male come due anni fa contro di noi in campionato e rientrava prima della partita con il Napoli dove ovviamente non lo convocavi perché infortunato a lungo però l'avevi mandato a fare qualche scampolo con le riserve così da fargli riassaggiare il campo con calma ed ora era pronto per questo rush finale compresa la partita di Kiev perché comunque c'era agonismo in quelle partite.
Se invece lo mandavi in un inutile campionato farlocco l'agonismo era scarso non essendoci nulla in ballo perciò non recuperava veramente. Il vero test post infortunio non è tanto la partitella ma la partita vera
Per le nazionali sì perché vuoi mettere per un giovane giocare in campionati veramente competitivi rispetto al torneo primavera o al Viareggio? Vai a vedere le partite di Youth League e quando ti trovi contro le riserve del Barça arano tranquillamente le nostre primavere perché loro sono più esperti ed inseriti in un contesto agonistico vero.
Si migliora giocando contro quelli più forti di te non contro quelli più deboli
Ultima modifica di Tripla Z; 11-05-2018 alle 02:09:53
Ma la youth league sono giovani under 18 non c'entra nulla la seconda squadra....
PECCATO,PECCATO,PECCATO...CON TANTI ASSINON CREDO ci sia in giro un altro signore che possa venire dal presidente del Milan e dire te lo porto via (kaka) perchè offro di più...CHIARO??? !CARO PSICONANO, CREDEVI MALE
Il livello della lega pro non c'entra nulla col calcio nel quale dovranno giocare i futuri nazionali. Gli spagnoli sono più forti perché sono più forti, stop.
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"Bob Marley. Il quale suonava, cantava, amava, fumava erba, e giocava a calcio. Anche nelle pause fra una prova e un concerto, come avvenne quella famosa volta che venne in tournée a Milano. Mentre aspettava di esibirsi davanti a ottantamila che provavano a essere più fumati di lui, "spallonava" felice sul prato di San Siro assieme ad amici e compagni di musica. Mi viene da rammentarlo sempre più spesso, in un presente che per il calcio non smette di essere triste, avvelenato, venduto, e privo di poesia."
E' da anni che si parla di questa cosa, io ne sono informato perché ho seguito la serie C dal 1995 al 2017 (da quest'anno la D).
Vedrete che non si farà, o almeno non quest'anno.
Comunque è una grande porcata perché tende ulteriormente a distruggere il calcio provinciale per monopolizzare l'attenzione sulle poche squadre top di serie A. Grazie a questo andazzo, il calcio italiano è passato dall'essere il top all'avere un campionato ridicolo e la nazionale fuori dai mondiali. Inoltre dobbiamo capire che l'Italia non è come la Spagna (che ha pochi grandi centri e gran parte del territorio è poco abitato) e non è come la Germania o la Francia (che hanno una tradizione calcistica molto più recente e quindi poche squadre storiche). L'Italia è come l'Inghilterra, ci sono squadre di 110 anni che militano in C e in D o anche sotto ed è ingiusto togliere il posto a loro per far giocare la Juventus B o il Milan B.
In più non mi è chiaro il senso di rilanciare il calcio italiano grazie alle squadre B, al massimo lo soffochi ancora di più.
In ultimo esistevano le partnership, già negli anni '90 il Monza stava in B ma metà della squadra erano i giovani in prestito dal Milan, metà invece vecchi autoctoni che avevano molta C alle spalle. Anche in anni recenti abbiamo visto molte partnership in serie B e C. Perché non si può continuare così? Perché bisogna garantire che un giocatore possa passare dalla Juventus B alla Juventus nel corso della settimana per rimpiazzare un infortunato? E le squadre che non hanno la possibilità economica di mantenere una squadra B lo prendono in quel posto? Ovvio, al solito aumenta il divario tra i top club e il resto della A. Inizieremo a vedere i 10-0 in A, già che manca poco...
No, ce ne sono già 4 adesso perché la serie C ha avuto la grandissima idea, l'anno scorso, di salvare le squadre di grandi città ma che non pagavano e stavano fallendo penalizzando le squadre in regola, presumendo che esse - retrocedendo - avrebbero pagato i 300.000€ a fondo perduto per il ripescaggio. Infatti anche Damiano Tommasi ha parlato del caso Lumezzane, che l'anno scorso ha fatto una squadra secondo le proprie disponibilità economiche ma è retrocesso facendosi scavalcare da Maceratese, Mantova e Modena (due fallite in estate, il Modena a ottobre di quest'anno), ma il presidente ha rifiutato il ripescaggio richiedendo l'ammissione gratuita. La C non ha riammesso e quindi moltissime altre società non hanno usufruito della possibilità di ripescaggio perché non hanno tutti quei soldi da buttare (ingiustamente).
Comunque ci sono già 4 posti liberi quest'anno, si presume che in estate falliscano altre 5-8 società.
Non penso, seguendo da tanto la C posso dirti che il livello, come per ogni campionato, si è abbassato drasticamente. Inoltre le squadre di C sono già pienissime di giovani, perché ottengono agevolazioni economiche, regola che ha contribuito a rendere mediocri i campionati, ma non si poteva fare altrimenti.
Infatti, chissà che cosa pensano di ottenere...
Certo che si può, fanno così ovunque.
Fra l'altro secondo me la Juventus B, l'Atalanta B e il Torino B se la giocherebbero per la promozione, altro che retrocessione.
La pazzia dilagherà... un giorno...
ufficiale
Ora è ufficiale. Attraverso un comunicato, la Figc ha annunciato che le società di Serie A potranno schierare le squadre B nei Campionati di Serie C sin dalla stagione 2018-2019 (solo alcune, dipenderà dai ripescaggi), per poi entrare a pieno regime dal 2019-2020. Un provvedimento, si legge nella nota, che avrà come obiettivo quello di valorizzare i giovani, possibilmente italiani. Si ritiene, infatti, che un Campionato professionistico, pur di terza serie, sia molto più formativo rispetto al poco utile torneo Primavera.
Andiamo a scoprire il regolamento di questa rivoluzione epocale.
QUALI SECONDE SQUADRE GIOCHERANNO IN SERIE C NEL 2018-2019?
Saranno presenti seconde squadre in caso si renda necessario procedere ad eventuali ripescaggi per la mancata iscrizione di alcune società (l’ipotesi è pressoché certa). Qualora si debba procedere ad un ripescaggio, si terrà in considerazione il seguente criterio.
- Squadra B di un club di Serie A
- Squadra retrocessa dalla Serie C
- Squadra che ha vinto i play-off in Serie D
Per intenderci, qualora si rendessero necessari tre ripescaggi, verrebbero ammesse nell’ordine: una squadra B, una retrocessa dalla C e una proveniente dalla Serie D. E così via con lo stesso sistema qualora il numero di ripescaggi fosse maggiore. Una novità che, di fatto, va a penalizzare proprio i club di Serie C e Serie D, che non a caso, da giorni, stanno protestando a gran voce. Chi vincerà il play-off di Serie D potrebbe, ad esempio, vedersi sbarrata la porta del professionismo dalla Juventus B…
Molti club di Serie A hanno già manifestato l’intenzione di aderire al progetto delle seconde squadre, anche se non è ancora noto con quali criteri verranno inseriti nella graduatoria che darà diritto ai ripescaggi.
LE SECONDE SQUADRE POTRANNO ESSERE PROMOSSE E RETROCEDERE?
La risposta è sì. Potranno approdare in Serie B, a patto che non sia presente anche il club di appartenenza. Di fatto, l’essenziale è che Squadra A e Squadra B non militino nello stesso campionato. Prevista anche la retrocessione in Serie D che comporterebbe un “anno sabbatico”.
Di seguito il regolamento nel dettaglio: “La Seconda squadra potrà al termine del Campionato Serie C essere promossa al Campionato di Serie B, ma non potrà mai partecipare al medesimo Campionato della prima squadra, né ad un Campionato superiore. Qualora al termine del Campionato di competenza, si verifichi un’ipotesi di compresenza della prima e della Seconda squadra nella medesima categoria, la Seconda squadra dovrà partecipare al campionato professionistico della categoria inferiore. In caso di retrocessione della Seconda squadra al Campionato di Serie D, la società di riferimento non potrà iscriversi al Campionato dilettantistico e potrà accedere con la Seconda squadra al Campionato di Serie C successivo, una volta che siano state soddisfatte le richieste delle nuove Seconde squadre“.
QUALI GIOCATORI POTRANNO SCHIERARE LE SECONDE SQUADRE?
Dovranno inserire a referto 23 giocatori, di cui almeno 19 nati dopo il 1° gennaio 1996. Inoltre almeno 16 di questi dovranno essere stati tesserati almeno per 7 stagioni in club affiliati alla Figc, fattore che dovrebbe tutelare gli italiani. Potrà avvenire un interscambio di giocatori tra Squadra A e Squadra B, con un limite: se un calciatore disputerà più di 5 presenze nel Campionato cui partecipa la prima squadra, allora non potrà essere “prestato”.
PECCATO,PECCATO,PECCATO...CON TANTI ASSINON CREDO ci sia in giro un altro signore che possa venire dal presidente del Milan e dire te lo porto via (kaka) perchè offro di più...CHIARO??? !CARO PSICONANO, CREDEVI MALE
Ma perché si parla solo della Juventus B come "mostro" che andrà ad intaccare le squadre di C?
Addirittura se la squadra retrocede in D deve star ferma poi un anno, utile insomma dai
vabbè questa è la base dai. Sennò davvero non chiamiamola più serie C ma torneo dei puzzoni che non contano niente
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"Bob Marley. Il quale suonava, cantava, amava, fumava erba, e giocava a calcio. Anche nelle pause fra una prova e un concerto, come avvenne quella famosa volta che venne in tournée a Milano. Mentre aspettava di esibirsi davanti a ottantamila che provavano a essere più fumati di lui, "spallonava" felice sul prato di San Siro assieme ad amici e compagni di musica. Mi viene da rammentarlo sempre più spesso, in un presente che per il calcio non smette di essere triste, avvelenato, venduto, e privo di poesia."
Quel limite di presenze rende inutile tutto perché metti il caso Conti al Milan che costringe così Calabria a diventare titolare, mettiamo che Conti torni titolare ci sarebbero tre persone per un posto e ok un cambio ma l'altro lo puoi mandare nella squadra B a giocare per tenersi comunque in forma.
Fatta così che senso ha? Mandare Jose Mauri e Gomez a giocare per cosa?