La bestemmia libera come antidoto al bigottismo

[bertuccia2004]

Volevo dire la mia, ma leggendo i vostri post molto articolati, mi vergogno un po'.
Il mio è un concetto semplice: la bestemmia è agghiacciante; è riconosciuta come la massima espressione possibile dell'imprecazione, per questo fa più effetto. Vuoi che sia per l'estrazione sociale, le abitudini, l'educazione, questo sentire ha, però delle variabili. Forse sono pregiudizi, però io le considero come le espressioni di persone di bassa caratura. Prima che mi si avventino tutti alla carotide, io stessa devo ammettere di pensare varianti molto articolate di quelle che possono essere assimilate a imprecazioni, in molte situazioni. Le penso, perché n bocca ad una donna, sono l'espressione della tamarraggine suprema, capace di tramutare gli astanti in statue di salgemma. Ho un collega che bestemmia deliberatamente in continuazione; ha proprio un odio radicato nel dio che associa a forme e animali. La maggior parte delle volte rido, alcune sento proprio questo rancore traboccare e mi dice un gran fastidio.
Ho scritto dei concetti elementari e molto naif, abbiate pietà.

[Dangerousxyx]

Chiedo scusa alla redazione a a chi segue un proprio credo! Lo ammetto: ho detto una cosa orribile, dovevo tenere le mie considerazioni solo per me... sulle religioni, non esternarle su un forum, con tanti occhi che leggono e possono sentirsi offesi...

Però, ribadisco, la bestemmia, se uno ci crede o non ci crede...è inutile! Ci sono vari modi di arrabbiarsi ed incavolarsi senza scomodare i dei e i santi...(che secondo me...esistono solo i santi) Le religioni sono nate per dividere, gli esseri umani, non certo per unirli, altrimenti non si spiegano le varie guerre ancora in corso...ecco perchè non credo a niente! E mi fanno pena quelli che, si battono il petto in Chiesa e poi, a casa, picchiano le mogli e bestemmiano come una fogna a cielo aperto! Li trovo ridicoli e penosi! Una gran tristezza, proprio! C'è modo e modo di combattere il bigottismo e questo, di bestemmiare...è il più stupido che esista!

Un piccolo esempio pratico: è tollerato un rutto davanti a decine di persone? Beh, la bestemmia si può equiparare ad un rutto! Un vero atto di villania e menefreghismo! Ps: premesso, sono atea...ma il ribrezzo che provo è uguale ad una credente! Se mi capita qualcuno non evito di farglielo notare...anche se non serve a niente...per tanti è un'abitudine come lavarsi i denti tre volte al giorno!

[Alienware]

Ma siete scemi?

Scemo lo dici al No

Cristiano7, sei bannato per bestemmie.

[Alienware]

Ma siete scemi?

Evitiamo di buttarla in caciara con offese non necessarie.

[KratosAurion91]

Ma

[Lemnon]

Anche io sono ateo, ma le religioni non sono nate per dividere, o meglio, hanno contribuito all'unione dell'umanità. Se non fosse per le religioni (inteso anche come il fulmine segno divino etc) l'umanità non sarebbe cresciuta e saremmo tutti rimasti cacciatori-raccoglitori. Consiglio la lettura di "Sapiens, da Uomini a Dei", specialmente ai credenti, per approfondire la nascita delle religioni.

Comunque, la bestemmia è una parola come un'altra, pronunciarla non crea danno a nessuno. Se qualcuno si sente offeso, mi dispiace, ma rientra nel buon gusto della persona che bestemmia, evitare di dirla o meno. Se mi interessa la sensibilità delle persone che ho intorno, non bestemmio, altrimenti non ho alcuna ragione per non bestemmiare. E si bestemmia non per bestemmiare "Dio", al quale non credo, ma perché culturalmente è la massima forma di imprecazione, ed'è stato studiato che bestemmiare è molto più soddisfacente che dire "porco cane" o altro. Perché devo privarmi di qualcosa che mi da più soddisfazione, solo perché c'è qualcuno che crede ad un essere la cui esistenza non è dimostrabile?

[bertuccia2004]

Non tanto per l'offesa, nella maggior parte dei casi, ma proprio perché è la forma più estrema di imprecazione, la forma più volgare e cafona. Anche il rutto è una forma di grande liberazione e soddisfazione, puoi anche farlo in pubblico ma, almeno nella nostra società, vieni catalogato di conseguenza.
Anche "figlio di puttana" è una forma estrema di imprecazione, nessuno vuole ledere la madre specifica e in questione, ma puoi essere sicuro che ti mettano le mani addosso nel 99% dei casi. Ci sono cose radicare in una società in modo profondo e, la bestemmia, è una di queste.

[Lemnon]

Non tanto per l'offesa, nella maggior parte dei casi, ma proprio perché è la forma più estrema di imprecazione, la forma più volgare e cafona. Anche il rutto è una forma di grande liberazione e soddisfazione, puoi anche farlo in pubblico ma, almeno nella nostra società, vieni catalogato di conseguenza.
Anche "figlio di puttana" è una forma estrema di imprecazione, nessuno vuole ledere la madre specifica e in questione, ma puoi essere sicuro che ti mettano le mani addosso nel 99% dei casi. Ci sono cose radicare in una società in modo profondo e, la bestemmia, è una di queste.

Va bene. Ma è sempre una mia libera scelta quello di farlo, quello che può pensare la gente o chi mi ascolta, come detto, non è un mio problema.

Se offendo la madre di qualcuno, sto offendendo persone reali comunque, rimarchiamo sempre la differenza.

[Giuseppe dannazione]

Se offendo la madre di qualcuno, sto offendendo persone reali comunque, rimarchiamo sempre la differenza.

Se offendi un credente della "differenza" gliene importa qualcosa?

[bertuccia2004]

Va bene. Ma è sempre una mia libera scelta quello di farlo, quello che può pensare la gente o chi mi ascolta, come detto, non è un mio problema.

Se offendo la madre di qualcuno, sto offendendo persone reali comunque, rimarchiamo sempre la differenza.

Si infatti, solo la questione sport rientra nella categoria "non puoi fare quello che vuoi". Dovrebbe, sottolineo "dovrebbe", avere una funzione educativa, e il messaggio che passa la bestemmia non è propriamente educativo. Se non altro diciamo per immagine o riscontro in ambito sociale. Ovvero: vado a lavorare, bestemmio. Non saprei, ma ad occhio e croce, giusto sulla banchina del porto può essere una cosa priva di conseguenze. Lo fai in un supermercato, per dire, a contatto col pubblico, è una pessima figura (come un'altra imprecazione violenta, ma peggio). Ma poi voglio dire, se andaste a conoscere i genitori della vostra ragazza, il primo giorno, tirereste giù una bestemmia alla prima occasione? Io dico di no, quindi conoscete perfettamente il peso e la forza distruttiva di tali parole, che no sono solo "parole" se non come sofismo.

[Dangerousxyx]

Se offendi un credente della "differenza" gliene importa qualcosa?

Accidenti! Se non ti do' ragione! (scusate l'imprecazione!) ps.: quoto bertuccia en todo!

[Francutio]

Perdonami, ma son tornato sulla discussione quando ormai eravate già oltre. L'esempio del rigare la macchina ho già spiegato perché è fuori luogo. Quale altro esempio ritieni particolarmente calzante?

Bestemmiare non riduce le ingerenze della religione sulla società, ma sotto un certo punto di vista può anche essere vista come una risposta a tali ingerenze. Ma ci sono molti vari aspetti, tra cui anche quello folkloristico. E alla fine siamo qui a discutere grazie alla bestemmia, quindi un ruolo nel dibattito lo può anche avere.

Per quanto mi riguarda, i comportamenti limitabili sono quelli che impediscono ad una persona di realizzarsi a 360 gradi come individuo. Mi pare chiare che la bestemmia non possa rientrare tra questi, al contrario del rigare la macchina altrui. Se vogliamo essere maliziosi, molti comportamenti della Chiesa intesa sia come istituzione che come comunità di persone hanno impedito e continuano ad impedire alle persone finanche di vivere dignitosamente.
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Post numero 7.

Poi non ho capito l'ultima parte, avere l'auto rigata ti impedisce di realizzarti a 360 gradi come individuo?

Ma siete scemi?

Io molto, ma non per quanto scritto in questo topic.

Comunque, la bestemmia è una parola come un'altra, pronunciarla non crea danno a nessuno. Se qualcuno si sente offeso, mi dispiace, ma rientra nel buon gusto della persona che bestemmia, evitare di dirla o meno. Se mi interessa la sensibilità delle persone che ho intorno, non bestemmio, altrimenti non ho alcuna ragione per non bestemmiare. E si bestemmia non per bestemmiare "Dio", al quale non credo, ma perché culturalmente è la massima forma di imprecazione, ed'è stato studiato che bestemmiare è molto più soddisfacente che dire "porco cane" o altro. Perché devo privarmi di qualcosa che mi da più soddisfazione, solo perché c'è qualcuno che crede ad un essere la cui esistenza non è dimostrabile?

Se mi masturbo in pubblico che danno creo e a chi?

Tra l'altro se kLLB bazzicasse ancora da queste parti di sicuro saprebbe tirare fuori quale pdf relativo a studi tipo se dormi ascoltando in loop un orgasmo dedicato da uno sconosciuto o da una sconosciuta il tuo livello di soddisfazione nella vita è più alto e guadagni pure di più.


Voglio dire, vengono studiate un sacco di cose belle, ma poi bisogna fare un attimo dei distinguo.

[Lemnon]

Se offendi un credente della "differenza" gliene importa qualcosa?

Non mi interessa minimamente di quello che pensa un credente, io non sto bestemmiando il suo Dio (che non esiste), tanto meno quello di nessun altro Dio. E' semplicemente un'imprecazione, come "porco due" etc etc

Si infatti, solo la questione sport rientra nella categoria "non puoi fare quello che vuoi". Dovrebbe, sottolineo "dovrebbe", avere una funzione educativa, e il messaggio che passa la bestemmia non è propriamente educativo. Se non altro diciamo per immagine o riscontro in ambito sociale. Ovvero: vado a lavorare, bestemmio. Non saprei, ma ad occhio e croce, giusto sulla banchina del porto può essere una cosa priva di conseguenze. Lo fai in un supermercato, per dire, a contatto col pubblico, è una pessima figura (come un'altra imprecazione violenta, ma peggio). Ma poi voglio dire, se andaste a conoscere i genitori della vostra ragazza, il primo giorno, tirereste giù una bestemmia alla prima occasione? Io dico di no, quindi conoscete perfettamente il peso e la forza distruttiva di tali parole, che no sono solo "parole" se non come sofismo.

In un ambiente di lavoro, il datore di lavoro fa le sue regole, e bisogna seguirle, giuste o sbagliate che siano. Secondo me una regola che "vieta" la bestemmia è no sense, allora dovremmo vietare anche "per dinci bacco". Per me ha la stessa valenza.


Relativamente alla questione "genitori", ho già specificato sopra come la penso: "Se mi interessa la sensibilità delle persone che ho intorno, non bestemmio, altrimenti non ho alcuna ragione per non bestemmiare."

Post numero 7.

Poi non ho capito l'ultima parte, avere l'auto rigata ti impedisce di realizzarti a 360 gradi come individuo?




Io molto, ma non per quanto scritto in questo topic.



Se mi masturbo in pubblico che danno creo e a chi?

Tra l'altro se kLLB bazzicasse ancora da queste parti di sicuro saprebbe tirare fuori quale pdf relativo a studi tipo se dormi ascoltando in loop un orgasmo dedicato da uno sconosciuto o da una sconosciuta il tuo livello di soddisfazione nella vita è più alto e guadagni pure di più.


Voglio dire, vengono studiate un sacco di cose belle, ma poi bisogna fare un attimo dei distinguo.

Studi o non studi, è anche la mia esperienza personale.
Comunque, sul fatto di masturbarsi in pubblico, a questo punto mi viene da chiedere se mi prendi in giro. Non vale la pena nemmeno risponderti.

[Francutio]

In un ambiente di lavoro, il datore di lavoro fa le sue regole, e bisogna seguirle, giuste o sbagliate che siano. Secondo me una regola che "vieta" la bestemmia è no sense, allora dovremmo vietare anche "per dinci bacco". Per me ha la stessa valenza.

Per te, ma evidentemente non per tutti, ti pare?

Studi o non studi, è anche la mia esperienza personale.
Comunque, sul fatto di masturbarsi in pubblico, a questo punto mi viene da chiedere se mi prendi in giro. Non vale la pena nemmeno risponderti.

La tua esperienza personale non vale nulla, un sacco di gente si trovava (o si trova) benissimo ad avere uno schiavo o a discriminare le persone di colore.

Sul resto, io non ti sto prendendo in giro, ma come vuoi, capisco sia più comodo.

[Lemnon]

Per te, ma evidentemente non per tutti, ti pare?



La tua esperienza personale non vale nulla, un sacco di gente si trovava (o si trova) benissimo ad avere uno schiavo o a discriminare le persone di colore.

Sul resto, io non ti sto prendendo in giro, ma come vuoi, capisco sia più comodo.

Se qualcuno ha l'amico immaginario sono problemi suoi, di certo non può limitare la mia libertà espressiva. Se a voi piace questo schiavismo e bigottismo, problemi vostri. Salut.