Io ho iniziato Creed II in quanto il primo minerali piaciuto. È una tamarrata, ma a me Sly fa sempre affetto.
Personalmente l'ho trovato una merda. Il primo mi é piaciuto perché affrontava anche qualche bel tema, soprattutto la "caduta" di Rocky che finalmente viene presentato come un essere umano dalle tante sfaccettature.
Ma questo secondo oltre a essere ridicolo in molte parti (l'allenamento nel deserto che dovrebbe richiamare l'allenamento sulle montagne, ma vaffanculo) riesce nel magico intento di far tifare per il "cattivo" piuttosto che per il "buono".
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Ti chiedi perchè non mi piace Horizon? Lo trovi qui, insieme al mio pensiero sul primo sacco di merda del 2018 --> http://ilblogdelguardiano.blogfree.n...#entry23978400
L'ho finito e, purtroppo, devo concordare con te.
Le parti che dovrebbero risultare più epiche, sono frammentarie, la vicenda umana è impalpabile. Paradossalmente, si empatizza molto di più con Drago, una montagna pompata ad odio, che non ha nessuna ragione al mondo per essere stato cresciuto a legnate nello stomaco, solo per risanare le ferite narcisistiche del padre.
Il primo mi era piaciuto, questo non raggiunge la sufficienza.
Ho visto Nerve. A parte l'ultima mezz'ora, il film è passabile. Pensavo fosse il film ispirato al famoso programma "Blue Whale" ma poi, visto l'anno, forse è stato quel pazzo russo a ispirarsi al film per realizzare Blue Whale. Boh.
Ho iniziato The Irishman, ma è veramente di una noia mortale.
Il Buco
Molto in voga in questi giorni, l'ho visto anch'io.
Ti invoglia a vederlo, specie per sapere quello che succede all'ultimo
Spoiler:
SPOILER, che purtroppo non so come metterlo da cellulare.
Io l'ho inteso come pieno simbolismo religioso.
La discesa all'inferno del messia (il 333esimo piano che doppiato per il numero di prigionieri diventa 666), la salvezza che si raggiunge mandando in paradiso l'Agnello innocente (la bambina) a costo della vita del messia stesso che si sacrifica (non a caso lo stesso protagonista sporco di sangue ricorderà molto gesú, in una scena).
Non è un finale che deve avere un senso specifico, o perlomeno non gli importa di averlo, ricerca solo la sacralità del messaggio forse nemmeno troppo fine a se stesso, dato quello che si è visto prima.
E non dico mi sia andato bene perché effettivamente avrei voluto un finale piú alla Snowpierce, dove non sai esattamente quello che accadrà ma almeno sai che qualcosa é cambiato, in un modo o nell'altro
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Buon film, un pò troppe frasi enfatizzate classiche del cinema americano di oggi che nel momento del pericolo uno non si sognerebbe mai di pensare, ma mi è piacuto abbastanza. Buona anche l'idea di mettere in primo piano il rapporto dell'uomo col suo cane piuttosto che puntare tutto sull'azione con la traversata in slitta, anche se all'inizio non mi facevano impazzire l'uso dei flashback, ma con questo sistema capisci molto di più il rapposrto decennale che c'era tra i due.
il buco molto bello, poi averlo visto di notte con soundbar e subwoofer
Una bella sorpresa, altro invece non ne ho visto di decente da nominare... consigli ?