[7] Coronavirus

[Orlins]

Sono iniziate ad arrivare le linee guida per le riaperture, una delle prime, che riguarda la ristorazione, potrebbe semplificare un pochetto, ma allo stesso tempo, può essere vittima dell'estremo impulso a mentire delle persone.

Praticamente, se vai in pizzeria/ristorante, con l'autocertificazione che conferma siete membri di famiglia convivente, ci si può sedere nello stesso tavolo, noi andiamo sempre negli stessi posti, quindi ci conoscono e sanno.
Ma immagino quanti cercherebbero di aggirare la cosa mentendo e solo chiedere i documenti potrebbe sbugiardare ma dubito che venga fatto un controllo di questo tipo, per non rischiare di perdere il cliente.

Ma non lo farà mai nessuno

Comunque per chi fosse interessato ecco un po' il riassunto dell' "affaire" mascherine

Spoiler:

Tema mascherine, un disastro all’Italiana.

FASE 1 - Mascherine introvabili

1) La Stato si affida, tramite la Protezione Civile, a Pivetti & Co per approvvigionarsi di mascherine e stabilisce regole in deroga, che consentono l’importazione senza marchio CE, con test fatti dai produttori ed autocertificazioni degli importatori, incaricando INAIL e ISS dei controlli.

2) Pivetti & Co, forti del contratto con Protezione Civile, importano milioni di mascherine in deroga e non ci pagano sopra l’IVA, il 22%, perché destinate alla Protezione Civile.

3) Milioni di pezzi, importati senza iva, invece di andare alla Protezione Civile, vengono venduti sul libero mercato e finiscono nei canali distributivi, farmacie comprese, che li pagano con IVA ed a prezzi esorbitanti.

4) INAIL concede solo il 3% delle certificazioni di idoneità ma non perché analizzi i prodotti e li consideri non conformi ma perché i test sono in lingua cinese e loro non li capiscono e non intendono tradurli.

5) Iniziano i sequestri su tutto il territorio delle mascherine perché non risultano essere state autorizzate in deroga.

ATTENZIONE PERÒ, quando le mascherine sono arrivate ai punti vendita erano regolari, perché munite di test e certificati rilasciati dal produttore e di autocertificazione dell’importatore, come prevede la legge.

Diventano irregolari solo settimane dopo quando l’INAIL si pronuncia negativamente (senza fare alcuna valutazione di merito) ed ormai le mascherine sono state vendute ai rivenditori che le vendono ai consumatori.

In sostanza lo Stato acquista delle mascherine tramite importatori, quelle che tiene per se è vanno a medici, operatori sanitari, ecc. hanno zero controlli e vanno bene, le stesse mascherine finiscono nelle farmacie e non sono buone.

6) Il Presidente dell’INAIL in una dichiarazione di pochi giorni fa afferma di non avere gli strumenti per verificare la conformità dei prodotti.

FASE 2 - Mascherine a € 0,50

Arriva il super commissario Arcuri e decide di sistemare la questione una volta per tutte.

1) Fa un accordo di riconversione con molte fabbriche (tutte al nord) per la produzione di mascherine.

2) Spiega a Conte trionfante che entro tre giorni ci saranno 100 milioni di pezzi al mese di mascherine Italiane sul mercato.

3) Conte trionfante a sua volta racconta agli Italiani che è il momento di dire basta a quella speculazione ed assenza delle regole, che è partita proprio dai comportamenti dello Stato e che dall’indomani le mascherine 3 veli di tipo “chirurgico” avrebbero avuto il prezzo imposto di € 0,50.

Poco importa che in Europa il prezzo medio è di € 1,10 ma noi siamo Italiani, siamo più furbi e le troveremo a meno della metà, tanto entro un paio di giorni e milioni di italiche mascherine saranno sul mercato grazie alla riconversione degli impianti finanziata sempre con i soldi degli italiani.

4) Per preparare il terreno parte una poderosa macchina dell’informazione che spaccia come tarocche tutte le mascherine visto che l’INAIL non rilascia le certificazioni.

FASE 3 - I risultati finali

1) Farmacisti sono criminalizzati perché venderebbero prodotti non conformi, gli stessi che la Protezione Civile fornisce ai medici, peraltro dotati al momento dell’acquisto di documentazione regolare fino a prova contraria.

2) Impossibilità di trovare anche un solo pezzo di mascherina sul mercato ad un prezzo tale da poterla venderla a € 0,50 oltre IVA. D’altronde perché fornirle all’Italia quando in Europa il prezzo medio è di € 1,10.

3) Molti farmacisti e molte catene di GDO, stanno scegliendo di non trattare più mascherine per non vedere infangati anni di reputazione, stanno vendendo le scorte esistenti, acquistare a prezzi ben superiori di € 0,50, poi si fermeranno.

4) Nessuno riuscirà ad ottenere il rimborso sulla differenza del prezzo di acquisto promesso da Conte perché il presupposto per il rimborso è che le mascherine abbiano il Certificato CE o l’autorizzazione in deroga che è stata concessa solo al 3% delle richieste.

CONCLUSIONI

1) I consumatori non trovano più le mascherine proprio adesso che sono obbligatorie e tutti iniziamo ad uscire.

2) I commercianti stanno vendendo le scorte esistenti sotto costo, sapendo che non recupereranno un centesimo dallo stato e con il rischio di sequestro o di essere infangati da pseudo inchieste giornalistiche (PS l’unica che ha raccontato la verità è stata Report ieri sera).

3) I soliti amici hanno guadagnato milioni di euro grazie a chi ci governa.

E le italiche mascherine di Arcuri prodotte con i soldi dei contribuenti a € 0,30??

Al momento nessuno le ha viste.

Sembrerebbe (fonte Il Giornale) non abbiano superato i test del Politecnico di Torino che le avrebbe giudicate totalmente inutili per la protezione.

Devono costare pochissimo e quindi proteggono anche pochissimo.

[cesa]

Si ma il 99% delle mascherine chirurgiche sono sempre arrivate dalla Cina. Ora loro ovviamente le esportano dove conviene e quindi non in Italia.
Senza contare le porcate che ha fatto la protezione civile con la storia della Pivetti.
Il prezzo medio di acquisto di una mascherina chirurgica in questa epidemia è stato sempre di 1€+iva, quindi è normale che siano costate sempre almeno 1.50€.
Sono d'accordo che prima costavano 20 cent, ma purtroppo è la legge di mercato, anche durante l'epidemia di Sars in Asia i prezzi sono aumentati enormemente.

Ed è in questi frangenti di crisi che le leggi del mercato devono saltare. Cioè se domani inizia la carestia accettiamo che il pane arrivi a 10€/kg ?

Ma vai a proporre a confindustria che lo Stati entri nell'imprenditoria per calmierare e ti ridono in faccia "komunismoh"

La GDO riesce a venderle a quel prezzo pertanto la distribuzione si trova. Che i distributori delle farmacie applichino prezzi diversi ai farmacisti stessi purtroppo non è novità visto che già i parafarmaci hanno una differenza imbarazzante tra supermercato e farmacia, ed è inaccettabile. Era il paradiso della speculazione (senza negare gli altri problemi).

[Orlins]

Ed è in questi frangenti di crisi che le leggi del mercato devono saltare. Cioè se domani inizia la carestia accettiamo che il pane arrivi a 10€/kg ?

Ma vai a proporre a confindustria che lo Stati entri nell'imprenditoria per calmierare e ti ridono in faccia "komunismoh"

La GDO riesce a venderle a quel prezzo pertanto la distribuzione si trova. Che i distributori delle farmacie applichino prezzi diversi ai farmacisti stessi purtroppo non è novità visto che già i parafarmaci hanno una differenza imbarazzante tra supermercato e farmacia, ed è inaccettabile. Era il paradiso della speculazione (senza negare gli altri problemi).

La gdo sta vendendo sottocosto quelle che aveva già comprato fino ad esaurimento scorte.
(Pratica che è considerata illegale se avviene in farmacia)

[cesa]

La gdo sta vendendo sottocosto quelle che aveva già comprato fino ad esaurimento scorte.
(Pratica che è considerata illegale se avviene in farmacia)

E' illegale anche nel momento il cui il prezzo inferiore non lo decidi tu per liberarti delle scorte ma perché è imposto dallo Stato? onestamente dubito

[Orlins]

E' illegale anche nel momento il cui il prezzo inferiore non lo decidi tu per liberarti delle scorte ma perché è imposto dallo Stato? onestamente dubito

In questo caso no, è stato proposto un "ristoro" della differenza di prezzo da Arcuri, che ovviamente non arriverà mai.
Ho scritto poco sopra in spoiler un po' tutta la situazione reale.
E comunque molti supermercati stanno ancora vendendo le chirurgiche sopra i 50 cent.
L'unica verità è che questo raccomandato incompetente sta facendo più danni della grandine, il suo curriculum d'altronde parla chiaro.

[markus_81]

Diciamo anche che il prezzo di 2 euro l'una ROTFL che facevano prima le farmacie era comunque criminale

Gli agnelli in questa storia non ci sono

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beh noi le compravamo a 1,15+iva al 22% e si rivendevano a 1,90 prezzo finito al pubblico, rincaro molto più basso di ogni tipologia di farmaco....


ma poi ripeto, non è venderle praticamente gratis o perdendoci 10 centesimi a mascherina ( per quanto dovrei capire perchè io privato mi devo sobbarcare di un problema dello stato che non riesce a garantire un giusto approvvigionamento al prezzo che lui stesso ha stabilito); te per dire perché non rinunci a 100€ di cassa integrazione per far fronte a comprare mascherine ? accetteresti ?

tra l'altro arcuri quando ha lanciato con conte l'idea delle mascherine ha detto anche che avrebbe fatto i nomi delle aziende con cui aveva stretto accordi e che avrebbero garantito la distribuzione per poterle vendere a quel costo... dopo 15 giorni te hai tracce di quelle liste di aziende? ovviamente no...

oltre questo c'è il problema che se hai le mascherine ora passa la guardia di finanza a farti il culo perché il 99% delle mascherine chirurgiche non rispettano le normative, nemmeno quelle di emergenza, che lo stato stesso ha imposto...cioè prima andavano bene con certa documentazione ora non più....
quindi perchè io farmacia dovrei vendere un prodotto in perdita, arricchendo solo il fornitore prima di me, e con il rischio di una denuncia, praticamente certa, se arriva la guardia di finanza ?
ovvio abbiamo finito quelle che avevamo preso a 1,15 + iva vendendole a 50 cent +iva, finite quelle non è che siamo scemi a comprarne altre... tra l'altro si aprla sempre di pagamenti in anticipo e quantitativi importanti...dovrei prendere 1.000/2.000 mascherine a 1€ l'una, per rivenderle a 50 centesimi col rischio poi che dopo due giorni arrivi la finanza mi sequestri tutto e mi denunci anche :...chi non lo farebbe

non ho capito nemmeno la parte dei guadagni mostruosi...che guadagni avrebbe apportato il covid? a parte dover sanificare, comprare barriere protettive, far entrare una/due persone alla volta..... non è una malattia come l'influenza o i pollini di primavera che ti porta gente a comprare medicine per superarla, se stai bene stai bene, se stai male vai in ospedale...non è che in farmacia c'è la medicina anticovid... non è che compri la tachipirina come i panetti di lievito del supermercato, "mi dia dieci scatole di tachipirina che non si sa mai"
vedi fuori le file semplicemente perchè come ai supermercati se prima entravano X persone alla volta e ora ne possono entrare un terzo ovvio che si accumuli fila fuori dalla porta... tra l'altro con la ricetta via sms che fanno adesso i medici di famiglia ogni ricetta richiede il triplo del tempo ad essere servita...e questo allunga ancora di più la fila fuori,
ma non perché dentro uno stia comprando il triplo delle medicine ma semplicemente perché devi prendere il telefonino, aprire i messaggi, leggere e ricopiare il numero della ricetta ( sono 15 numeri ogni ricetta) , farti dare tutte le tesserine sanitarie associate alle varie ricette.. metterle sul software della farmacia, stampare la ricetta , ritagliare la carta a4 nel formato "ricetta" e poi servire il cliente.... alla fine dai le solite due scatoline di medicinali ma impieghi 5 minuti invece che trenta secondi

[Francutio]

Sì però capiamoci, il costo di una mascherina chirurgica se fossimo in un tempo "normale" non sarebbe superiore ai 10-20cent, al consumatore finale. Per cui 2 euro è in ogni caso un prezzo folle, un rincaro inaccettabile. La soluzione in questo periodo non credo sia lasciare andare il mercato libero di fare il suo corso così "forse" tra 10 mesi le mascherine costeranno 1 euro tra l'altro quando mai si è visto un bene del genere diminuire di prezzo...

Le farmacie poi non sono certo in questo momento tra le attività sofferenti, e per etica professionale non dovrebbero agire solo in nome della imprenditoria pura, visto che hanno uno scopo diverso. Accettare di perdere qualcosa sulle mascherine, in ragione dei volumi di vendita impressionanti, non lo troverei un'opzione così folle, ma forse sono io ad essere sognatore e capisco non tutti possano pensarla così. E ci sarebbe da capire come mai invece la GDO (qualcuna) riesce a distribuirle a 0,50

La domanda che vorrei fare ai produttori riconvertiti è: non riescono ADESSO a garantire la produzione con quei costi (magari per capitali investiti o materie prime scarse, anche se non mi risulta), o non riescono in assoluto, in Italia, a garantire la produzione con quei costi (implicando che il prezzo dovrebbe rimanere elevato anche nel futuro a prescindere)? Perché nel secondo caso farebbero ridere...

PS: chiudo con un facepalm gigantesco per Briatore che ha appena (ri)dimostrato di non valere niente, in diretta su La7

Ecco appunto. Se la Cina è in grado di produrre e vendere mascherine a 10 centesimi al pezzo non esiste che noi non possiamo produrre e venderle al QUINTUPLO, senza rimetterci, ovviamente tenendo conto dei diversi costi del lavoro.

Oltretutto sappiamo che ci sarà una domanda di pezzi mostruosa (decine di milioni al giorno, se le usassimo correttamente) per molti molti mesi, non è che il produttore si butterebbe alla cieca sul mercato.


Lo stato sequestrasse i mezzi di produzione e ci pensasse direttamente senza logiche di profitto dietro.

[BBrian]

A Malta ricordo era (è) illegale rivendere le mascherine a prezzo maggiorato, già a inizio pandemia avevano multato e parecchio...

[cesa]

beh noi le compravamo a 1,15+iva al 22% e si rivendevano a 1,90 prezzo finito al pubblico, rincaro molto più basso di ogni tipologia di farmaco....


ma poi ripeto, non è venderle praticamente gratis o perdendoci 10 centesimi a mascherina ( per quanto dovrei capire perchè io privato mi devo sobbarcare di un problema dello stato che non riesce a garantire un giusto approvvigionamento al prezzo che lui stesso ha stabilito); te per dire perché non rinunci a 100€ di cassa integrazione per far fronte a comprare mascherine ? accetteresti ?

tra l'altro arcuri quando ha lanciato con conte l'idea delle mascherine ha detto anche che avrebbe fatto i nomi delle aziende con cui aveva stretto accordi e che avrebbero garantito la distribuzione per poterle vendere a quel costo... dopo 15 giorni te hai tracce di quelle liste di aziende? ovviamente no...

oltre questo c'è il problema che se hai le mascherine ora passa la guardia di finanza a farti il culo perché il 99% delle mascherine chirurgiche non rispettano le normative, nemmeno quelle di emergenza, che lo stato stesso ha imposto...cioè prima andavano bene con certa documentazione ora non più....
quindi perchè io farmacia dovrei vendere un prodotto in perdita, arricchendo solo il fornitore prima di me, e con il rischio di una denuncia, praticamente certa, se arriva la guardia di finanza ?
ovvio abbiamo finito quelle che avevamo preso a 1,15 + iva vendendole a 50 cent +iva, finite quelle non è che siamo scemi a comprarne altre... tra l'altro si aprla sempre di pagamenti in anticipo e quantitativi importanti...dovrei prendere 1.000/2.000 mascherine a 1€ l'una, per rivenderle a 50 centesimi col rischio poi che dopo due giorni arrivi la finanza mi sequestri tutto e mi denunci anche :...chi non lo farebbe

non ho capito nemmeno la parte dei guadagni mostruosi...che guadagni avrebbe apportato il covid? a parte dover sanificare, comprare barriere protettive, far entrare una/due persone alla volta..... non è una malattia come l'influenza o i pollini di primavera che ti porta gente a comprare medicine per superarla, se stai bene stai bene, se stai male vai in ospedale...non è che in farmacia c'è la medicina anticovid... non è che compri la tachipirina come i panetti di lievito del supermercato, "mi dia dieci scatole di tachipirina che non si sa mai"
vedi fuori le file semplicemente perchè come ai supermercati se prima entravano X persone alla volta e ora ne possono entrare un terzo ovvio che si accumuli fila fuori dalla porta... tra l'altro con la ricetta via sms che fanno adesso i medici di famiglia ogni ricetta richiede il triplo del tempo ad essere servita...e questo allunga ancora di più la fila fuori,
ma non perché dentro uno stia comprando il triplo delle medicine ma semplicemente perché devi prendere il telefonino, aprire i messaggi, leggere e ricopiare il numero della ricetta ( sono 15 numeri ogni ricetta) , farti dare tutte le tesserine sanitarie associate alle varie ricette.. metterle sul software della farmacia, stampare la ricetta , ritagliare la carta a4 nel formato "ricetta" e poi servire il cliente.... alla fine dai le solite due scatoline di medicinali ma impieghi 5 minuti invece che trenta secondi

Non ho parlato di guadagni mostruosi, ma del fatto che non è un settore in sofferenza, visto che: 1) sono le uniche sempre rimaste aperte insieme all'alimentare; 2) molte persone utilizzavano la scusa della farmacia per farsi un giro, foss'anche per un pacco di Zigulì; 3) di farmaci ci sarà sempre bisogno a qualsiasi prezzo. Poi ho aggiunto che il volume di vendita delle mascherine è e resterà mostruoso per molti mesi a venire per cui accettare un piccolo malus nell'immediato fino alla stabilizzazione del mercato non lo trovavo assurdo. Questo perché io parto dal presupposto che la farmacia dovrebbe ragionare con concetti diversi rispetto agli altri commercianti, vista la tipologia di beni. Altrimenti per assurdo si possono aprire discorsi inquietanti del tipo che pure meno persone malate in generale fanno calare i profitti, ma non andiamo lungo quella strada

Mi accodo a quello che ha scritto Francutio successivamente. Fermi restando i necessari investimenti iniziali di riconversione, MA STIAMO SCHERZANDO che non riusciamo a produrre in Italia un fazzoletto di merda che non sia a 5/10 volte tanto il prezzo a cui lo compravamo (spedito, imballato, certificato e marchiato CE) tre mesi fa? LOL
Prima non si producevano perché la domanda interna era nulla, ma adesso? Poi se vogliamo raccontarci la favola che il costo è solo inizialmente questo, poi il "mercato" lo avrebbe fatto naturalmente abbassare col tempo rido.

PS: certo se i miei 100€ servissero come quelli di tutti gli altri a finanziare quei buchi che altrimenti metterebbero in sofferenza il Paese o dei settori vitali certamente accetterei, tant'è che mi andrebbe bene pure la patrimoniale pur di salvare il salvabile (tra l'altro stiamo tutti già salvando Alitalia coi nostri soldi, tipo). Gli unici che non la vogliono sono quelli che chiedono aiuti a pioggia

[Francutio]

"Sulla riapertura della mobilità interregionale il ministro Boccia ci ha detto 'prendiamoci ancora una settimana prima di cominciare una valutazione', certamente non riaprirà il 18 maggio, forse il 25 maggio, più probabile il primo giugno", ha detto il governatore Giovanni Toti intervistato da Radio 24.

Oggi +1033 nella sola Lombardia, anche se comunicano che 419 sono casi delle scorse settimane (settimane addirittura ), resta comunque un incremento giornalieri di oltre 600 casi

@bertuccia2004@

E Toti vuole i lombardi a fare le vacanze al mare a casa tua, FERMALOH

[Serge91]

Diciamo anche che il prezzo di 2 euro l'una ROTFL che facevano prima le farmacie era comunque criminale

Gli agnelli in questa storia non ci sono

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Io la mia, FFP2 senza valvola (c'era solo questa, non avevo scelte), l'ho pagata DODICI EURO in farmacia. Con il marchio CE (spero non contraffatto).

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[incalcatore]

Intanto da lunedì si pensa di alleggerire il limite di non poter incontrare gli amici, ma ci sono dei ministri che si oppongono e chiedono di mantenerla......l'opposizione più qualcuno della maggioranza.


Covid-19, 2.452 guariti in 24 ore

12/05/2020 18:25

18.25 Dopo giorni in calo, tornano a crescere i contagiati totali dal coronavirus, (positivi, vittime e guariti). Sono 221.216, con un incremento su ieri di 1.402. Nell'aumento vanno però considerati 419 casi della Lombardia che, "ha comunicato trattarsi di casi riferiti alle settimane precedenti e non alle ultime 24 ore".Lo precisa la P.Civile. Le vittime sono salite a 30.911, con un incremento di 172in un giorno.Calano i malati, 1.222 in meno di ieri, 81.256 in tutto.I guariti sono 109.039,+2.452. In calo le terapie intensive,952 (-47).

[Tama-chan]

Pare che in ER dal 18 riaprano bar, ristoranti, parrucchieri, estetisti e spiagge. Fiesta

[incalcatore]

Idem in Veneto, ma Zaia aspetta le linee guida:


http://www.veneziatoday.it/cronaca/riaperture-veneto-zaia-18-maggio.html

[Jack-raz]

Comunque io sono quasi al limite, ancora in cassa integrazione e chissà quando ritorno al lavoro...


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