Pro Evolution Soccer 3: un nome, una garanzia made Konami. Questo è il nome di uno dei giochi di calcio della saga calcistica più bella della storia. Su ps2 iniziò con il primo PES, atteso da tutta Europa (in Giappone era già uscito Wing Eleven 5 ), nel 2002 arrivò PES2 con alcuni aggiornamenti e nel 2003 PES3 sbarcato di recente anche sulle nostre tastiere e joypad che tratteremo più fondo nei seguenti righi
Di recente Konami ha fatto vari porting di giochi originari su console, a PC tra questi cito Silent Hill 3 (convertito ottimamente) MGS2:Substance e PES3.
Subito si notano delle differenze, soprattutto in ambito grafico avendo una risoluzione maggiore che su schermo TV e a patto di avere PC potenti si comporta egregiamente con però dei lievi rallentamenti (risolti in seguito con una patch da Konami ). Dalla versione PS2 si è mantenuta l’ottima realizzazione grafica dei giocatori e degli stadi, il cui pubblico però è ancora bidimensionale, ma l’importante è il realismo riuscito alla perfezione anche su PC (consigliato un buon joypad a 6 tasti e due frontali ) cosa che sbaraglia completamente la saga FIFA rivale su PS da anni con la saga ISS.
La novità di PES3 di quest’anno è un nuovo sistema di punti detti PES3 i quali se vinti tramite il Campionato, Master leangue, le varie coppe o anche con le semplici partite amichevoli si possono sbloccare alcune squadre classiche e vari bonus
Ogni gioco perfetto però ha i suoi nei, che si sono ripresentati dalla versione PS2, ovvero il pessimo motore che gestisce la telecronaca (difetto assente nella versione NTSC-JAP, curata dal famoso DJ
John kabira ) ma ottimi gli effetti del pubblico. Ultimo neo della versione PC è l’assenza del gioco On-line o Lan, sperando che sarà aggiunta alla prossima versione di PES.
Requisiti consigliati personalmente: Pentium 4 1,8-2.8 Ghz, 512MB ram, scheda 3D 128MB
4 GB liberi su HD