ormai la mia opinione la sapete, ora mi limito a ricopiare un articolo che ho letto su un giornale animalista:
<<Le foche delle Groenlandia sono state cacciate per secoli dalle comunità costiere del Canada. Pelle, pelliccia e carne di foca costituivano infatti una fonte vitale per le popolazioni delle zone subartiche. In alcuni periodi degli anni Cinquanta, nell'Atlantico del nord fu ucciso dall'80 all'90% di piccoli di foca della Groenlandia, insieme a decine di migliaia di adulti.
Dal 1960 per tutelare l'animale, a rischio di sopravvivenza, il Canada ha regolamentato la caccia stabilendo una quota massima di foche che possono essere uccise e imponendo tecniche di caccia che minimizzino la sofferenza degli animali. Questa politica ha consentito l'aumento del numero di esemplari, fino a raggiungere una popolazione di foche superiori ai 5 milioni di soggetti.
Nel febbraio dello scorso anno, il governo canadese ha introdotto un'innovazione nella regolamentazione della caccia, stabilendo un piano di gestione triennale. In sostanza, la novità consiste nell'aumentare il numero di animali che possono essere uccisi dall'uomo. I dati ufficiali riferiscono che dal 1996 in Canada le catture sono andata da un minimo di 92.000 foche nel 2000 a un massimo di 275.000 nel 2002, mentre il nuovo piano ha portato a 975.000 la cifra autorizzata di animali da uccidere nel periodo compreso dal 2003 al 2005. Il totale annuale può variare, quindi, per i primi due anni, a un massimo di 350.000 animali, mentre nel terzo anno non potranno essere uccisi più di 275.000 esemplari.
Che cosa sono le "zone di esclusione delle foche"
Le autorità canadesi stanno valutando la possibilità di creare "zone di esclusione delle foche", aree nell'Atlantico del nord, in particolare intorno al Golfo di San Lorenzo e in alcune zone costiere a est della regione di Terranova, in cui vengono protette le popolazioni di merluzzi, evitando l'accesso alle foche. Si tratterebbe di una sorta di esperimento condotto in zone costiere ricche di fiordi, ma non è chiaro con quali metodi le foche saranno tenute lontane e, temendo che il provvedimento possa aumentare il massacro, gli animalisti di tutto il mondo si stanno mobilitando, per sensibilitare l'opinione pubblica sull'argomento.
Una caccia "regolamentata"...
Per cacciare le foche servono permessi speciali, rilasciati in seguito a corsi teorici e pratici. La concezione di tali permessi tende ad aumentare da un anno all'altro in tutti i Paesi interessati alla caccia.
-Gli abitanti del Labrador, oltre il 53° di latitudine nord e le popolazioni subartiche possono cacciare le foche senza permessi per fini di sostentamento.
-E' consentito cacciare soltanto a piedi, su motislitta o su barche non superiori ai 19.8 m di lunghezza.
-Per far sì che la morte dell'animale sia il più possibile rapida e indolore, le solo armi permesse sono l'ahkapik, una sorta di piccone utilizzato soprattutto per abbattere i cuccioli senza rovinare la loro pelliccia, la carabina e il fucile da caccia.
-E' vietata la caccia nelle zone in cui avvengono gli accoppiamenti e i parti.
-La caccia dei cuccioli prima della perdita della pelliccia è vietata. Un piccolo però può essere ucciso non appena inizia la muta, ovvero intorno alle due settimane di vita per quanto riguarda la foca della Groenlandia, intorno ai 15 mesi per la foca dal cappuccio.
-La stagione della caccia commerciale alla foca della Groenlandia e alla foca dal cappuccio è apera dal 15 novembre al 15 maggio, anche se spesso le date subiscono alcune modifiche. Per ragioni climatiche e per poter uccidere i cuccioli però la caccia si concentra dall'inizio di marzo alla fine di maggio.
*Per far si che queste regole siano rispettate, durante il periodo della caccia il governo invia sul luogo "osservatori indipendenti", che dovrebbero (ma non sempre ci riescono) sorvegliare l'andamento della caccia servendosi di aerei, elicotteri, imbarcazioni, annotando sui loro registri il numero di animali catturati e le loro caratteristiche.
...ma malto crudele
Molte associazioni animaliste hanno documentato con un video quanto sia crudele la caccia alla foca. Si stima che il 45% delle foche venga scuoiato vivo. Molti animali vengono feriti a fucilate e lasciati agonizzanti per diversi minuti prima di essere finiti.
*Sono uccisi soprattutto cuccioli e animali giovani, perchè la loro pelliccia è più pregiata. Spesso muoiono anche diversi esemplari adulti, soprattutto madri che tentano disperatamente di proteggere i loro piccoli.
*Si stima che il 95% delle foche uccise abbia da 12 giorni di a un anno di vita.
Problema mondiale
Con il Canada anche Russia, Groenlandia, Islanda e Norvegia hanno autorizzato di anno in anno l'uccisione di migliaia di foche. Non sempre vengono fornite cifre ufficiali, e si teme che il divario tra uccisioni dichiarate ed effettive sia considerevole.
*Le foche alimentano il commercio di olio animale, di pellame e di carne. I mercati più interessati sono le popolazioni nordiche per la carne, l'Asia, dove si realizzano prodotti afrodisiaci e medicinali con i derivati dell'animale, l'Europa per la lavorazione di pelli e pellicce; i derivati dal grasso animale sono distribuiti ovunque.
Un piano "flessibile"
Il nuovo piano triennale per la caccia alle foche è stato elogiato dalle dalle autorità canadesi per la sua flessibilità; infatti, a seconda dell'andamento della caccia, delle condizioni climatiche e della flessione o meno della popolazione di foche, il piano potrà essere sensibilmente ritoccato da un anno all'altro.
*Il ministero della Pesca e degli Oceani canadese sostiene che la gestione delle caccia alle foche si basa su principi di conservazione della specie che hanno il fine di preservare le possibilità di sfruttamento di questa preziosa "risorsa" per le generazioni presenti e future.
*Per giustificare la decisione di aumentare la quota stabilita dal piano di gestione triennale, il ministero sostiene che la popolazione di foca della Groenlandia nell'Atlantico nel nord non è assolutamente periodico, anzi dovrebbe essere controllata per riequilibrare la popolazione di pesci. Secondo le autorità canadesi, infatti, la foca sarebbe responsabile della mancanza di pesce nell'Atlantico settentrionale e in particolare della scomparsa del merluzzo, grande risorsa economica per le popolazioni locali.
*Per questo motivo, le autorità canadesi hanno intensione di creare nell'oceano alcune "zone di esclusione delle foche" per proteggere la pesca e in particolare la popolazione di merluzzi.
*Per quanto riguarda invece le foche dal cappuccio, meno diffuse e meno "interessanti" per il commercio mondiale, non ne possono essere uccise più di 10mila all'anno e la cifra rimane invariata da diversi anni.>>
questo invece me l'ha mandato la Lav:
" Italia colpevole, più di altri Paesi, della mattanza di circa un milione di foche per rubarne la pelliccia, programmata dal Governo Canadese nei prossimi tre anni.
L'Italia rappresenta purtroppo uno dei principali produttori al mondo di "pellicce" di foca: negli ultimi tre anni il nostro Paese ha importato prodotti di foca (pellicce, pelli, olio) per un valore complessivo di 2 milioni di euro. Le importazioni di pellicce di foca provenienti direttamente dal Canada ammontano al 3% ma circa il 30-40% delle pellicce (conciate, semilavorate) di questi mammiferi che l'Italia importa da altri Paesi, provengono da animali uccisi in Canada. Proviene dal Canada anche il 90% dell'olio di foca importato dall'Italia, che recentemente ha incrementato l'importazione di questo derivato animale - soprattutto destinato al consumo umano.
Per questo la LAV chiede al Governo italiano, attraverso una petizione on line che vi invitiamo a firmare, di vietare - come già avvenuto negli Stati Uniti e in Belgio - l'importazione, la detenzione, la trasformazione, la vendita e l'esportazione di pelli, parti o derivati di foca destinati alla produzione o al confezionamento di pellicce, capi di abbigliamento, articoli di pelletteria o altri prodotti."

<<E' stata approvata oggi dalla Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati, la Risoluzione suggerita dalla LAV contro la strage delle foche in Canada. Si tratta di un primo importante e concreto atto per salvare circa un milione di animali uccisi, solo in Canada, per il mercato italiano ed internazionale della vanità.
Nonostante il rappresentante del Governo presente in Commissione non abbia considerato la lettera che il Ministro degli Esteri Frattini aveva indirizzato alla LAV nella quale dichiarava "il pieno appoggio all'iniziativa", il primo firmatario della proposta, l'on. Valerio Calzolaio (DS), è riuscito a far approvare l'impegno del Governo italiano "a promuovere in tutte le sedi internazionali, e comunitarie iniziative normative dirette a vietare, come in USA e Belgio, l'utilizzo di foche o parti di foca per la produzione o il confezionamento di pelli, pellicce, capi di abbigliamento e articoli di pelletteria, oggetti, detenzione o commercializzazione, introduzione nel territorio nazionale".
Questo significa che in primis l'Italia dovrà cambiare la propria legislazione, equiparando il già vigente divieto per pelli di cane e gatto con quelli di foche, e quindi attivarsi dall'Unione Europea ai consessi internazionali per ottenere più adesioni possibili.

“L’approvazione di questa Risoluzione rappresenta un primo importante e concreto passo in avanti per arrivare al bando del commercio di queste pellicce in Italia, dove negli ultimi tre anni il valore economico delle importazioni e delle esportazioni ha raggiunto la consistente cifra di 7 milioni di euro (fonte Eurostat), e nelle altre nazioni coinvolte – ha dichiarato il presidente della LAV Adolfo Sansolini – Ringraziamo il ministro degli Affari Esteri Frattini che ha offerto il suo pieno appoggio al nostro appello dimostrando grande sensibilità e l’on. Calzolaio che si è rapidamente attivato nel proporre e far approvare la Risoluzione”. >>

non prendetela come un offesa personale o altro, ma io disprezzo chiunque faccia del male (fisicamente o psicologicamente) ad un qualsiasi animale, per qualsiasi motivo. L'uomo può vivere benissimo senza mangiare carne (io è da quando avevo7 anni che non ne mangio)perciò non potete giustificarvi in questo modo.L'animale mangia altri animali,ma di certo non li tiene tutta la vita in gabbie senza che possano muoversi, non gli dà antibiotici perchè siano più buoni,non mungono le pecore-mucche per 5-6minuti fino a quando non escono anche goccie di sangue.Questi sono solo alcuni esempi...

I piombini delle pallottole non sono come nel medioevo: spara con un fucile a pallettoni di piombo a un animale da selvaggina e lo disintegri(come si disintegra un uomo). Inoltre, le bestie cacciate le puliscono a casa e se tolgono le pallottole non le buttano in mezzo ai boschi(fidati, conosco molti cacciatori)
Al massimo lasciano i bossoli nei rifugi che usano d'inverno, ma dubito che un bossolo di metallo inquini se è posato su un tavolo
quando si cacciano gli uccelli, i bossoli ricadono e, se finiscono in laghi, stagni o altro, i pesci o gli uccelli che mangiano i pesci, possono mangiarli per errore e avere gravi problemi di salute(cancro,tumore o altre malattie che non ricordo).
Sbagliato perchè sono foche con gli occhi grandi che fanno tenerezza?Sbagliato perchè sono animali? Sbagliato perchè sembra crudele?
è sbagliato perchè sono esseri viventi come noi,in grado di provare emozioni e dunque di soffrire, per me non c'è differenza fra uno che uccide un uomo e uno che uccide un qualsiasi animale.

non mi stancherò mai di ripeterlo: il vostro disgusto nasce dalle immagini che avete visto, che vi sono state sparate addosso proprio per farvi reagire in quel modo...
ah si?e tu che ne sai?io sono contro la caccia e ogni sfruttamento di animali da quando avevo 7anni e le immagini mostrate in tv non c'entrano nulla.