Quest: Il Castello di Lord Blanc[DM:Squall87]

[Ash]

Thorin

"anch'io vivo la stessa sensazione, e non è codardia, ma solo prudenza. A lungo ho girovagato prima di arrivare qui ad Alaster e ho vissuto parecchie esperienze, ma questa non mi convince"

Sempre sul cavallo di messer Thorin.....

"beh, thorin.... io penso che lo scopriremo molto presto...... continuo a fidarmi di meno di quel gigante"

[Squall87[ThErEaL]]

L D'A

Corro a predifiato verso il luogo del mio primo incontro con il gigante, ma appena giunto in loco non trovo nessuno. Un sentimento di smarrimento mi invade, "Sono arrivato troppo tardi", penso, mentre deluso faccio per incamminarmi verso i boschi...
Ma dei sommessi scalpiccii non lontano riscuotono il mio spirito affranto, vado verso i rumori come un bambino corre verso il suo primo giocattolo, inciampo e mi rialzo, il mio cuore mi lancia frustranti rimbombi, ma proprio quando penso di essere stramazzato al suolo privo di sensi, mi si parano dinanzi un gruppo di uomini, come in un sogno...
Una rapida occhiata e riconosco il gigante che avevo incontrato prima, cavalca un enorme destriero nero come la pece, ed era ricoperto da una scintillante armatura degna di un gande eroe. Gli dissi, con il fiato grosso e con un'enorme sorriso stampato sulle labbra:
"Eccomi, nobile uomo... Le dure prove a cui la Madre ci sottopone sono dure ma valgono la sua benevolenza che è più grade di qualsiasi tesoro... Ma, mi sembra stiate per incamminarvi in un lungo viaggio, come posso procurarmi un destriero degno di tale nome?"
Mi volto verso i miei nuovi compagni e con mio immenso stupore, con immensa felicità scorgo Dylan, il mio amico paladino. Mi reco subito da lui fremente, e noto al suo fianco il nobile Nauthiz, immensamente radioso dico ai due:
"Salve compagni, ci accingiamo a partire per un lungo e pericoloso viaggio, eh?"

Il grande e possente uomo ti osserva dall'alto della sua imponenza, poi fa qualche passo , in sella al suo cavallo, verso di te dicendoti:
-Se restate senza destriero posso anche offrirvi parte della mia sella, ma dovrete tenervi forte, ''Morte'' corre molto veloce.
Dicendo queste ultime parole accenna un sorrisetto a denti stretti, ma i suoi occhi esprimono qualcos'altro, quasi da far venire la pelle d'oca.
Morte dovrebbe essere il nome del suo nobile nero mustang

[Thorin]

Mi accostai ai cavalli di Nauthiz e Dylan e gli chiesi sottovoce
"Cosa ne pensate del comandante?"
Poi dissi ad alta voce "Credo che ci siamo tutti. Possiamo partire?"

[Ash]

Thorin

Mi accostai ai cavalli di Nauthiz e Dylan e gli chiesi sottovoce
"Cosa ne pensate del comandante?"
Poi dissi ad alta voce "Credo che ci siamo tutti. Possiamo partire?"

risposi all'appello alzando la mano che impugnava una katana che scintillava al chiaro di luna.

[Nauthiz]

"Secondo me c'e sotto qualcosa di poco pulito, stiamo in guardia pronti a combatterlo se necessario"

[Thorin]

Squall87[ThErEaL]

Il grande e possente uomo ti osserva dall'alto della sua imponenza, poi fa qualche passo , in sella al suo cavallo, verso di te dicendoti:
-Se restate senza destriero posso anche offrirvi parte della mia sella, ma dovrete tenervi forte, ''Morte'' corre molto veloce.
Dicendo queste ultime parole accenna un sorrisetto a denti stretti, ma i suoi occhi esprimono qualcos'altro, quasi da far venire la pelle d'oca.
Morte dovrebbe essere il nome del suo nobile nero mustang

Sentendo il nome Morte sobbalzai e pensai alla mia comoda stanza alla taverna rimpiangendola.

[Ash]

"comincia a far freddo"

dicendo questo mi avvolgo di piu nella mia tunica e nel mio mantello.

[Thorin]

Rivolgendomi al comandante chiedo
"Quando partiamo? Sta quasi per scendere la notte e stando fermi abbiamo freddo...L'ora è propizia alla partenza"

[Ash]

Thorin

Rivolgendomi al comandante chiedo
"Quando partiamo? Sta quasi per scendere la notte e stando fermi abbiamo freddo...L'ora è propizia alla partenza"

"gia' comandante, quando partiamo?"

[Cavaliere errante]

ero in sella al mio destriero e non avendo avuto l'opportunità di conoscere i miei compagni, mi avvicinai a Ash e con voce amichevole dissi"salve il mio nome è Enlohir Palantir"a questo punto mi sistemai il mantello e attesi la risposta

[Ash]

Cavaliere errante

ero in sella al mio destriero e non avendo avuto l'opportunità di conoscere i miei compagni, mi avvicinai a Ash e con voce amichevole dissi"salve il mio nome è Enlohir Palantir"a questo punto mi sistemai il mantello e attesi la risposta

"Ash, sono un ninja. Diamoci del tu, dobbiamo andare d'accordo per vincere. Senti, io ti dico una cosa: quell'uomo non mi convince per nulla."

[deepthroath69']

dopo aver udito il nome del cavallo ed aver appreso varie notizie piuttosto raccapriccianti e misteriose dissi: #no........no.............grazie, abbiamo i nostri cavalli!# detto questo mi mossi velocemente verso il luogo in cui avevo lasciato il mio fedele destriero, aggiustai la sella, gli saltai in groppa e dissi #ci siamo finalmente!#

[Cavaliere errante]

"io sono un paladino".poi sentendo cosa mi stava dicendo Ash dissi"non saprei cosa dire, non so se ci potremo fidare di lui so solo che è meglio guardarci sempre le spalle ,per questo dobbiamo restare uniti.detto questo cotinuai a cavalcare affiancato dal mio nuovo compagno d'avventura.

[deepthroath69']

il mio sguardo non si distoglieva nemmeno per un secondo dalla nostra guida, attendevo un qualche suo strano movimento che lo tradisse. nel frattempo una strana senzazione passò come il vento del mio corpo, come se qualcosa fosse passato attraverso di me........scossi la testa e pensai "aaaah, la stanchezza!!"

[L D'A]

Squall87[ThErEaL]

Il grande e possente uomo ti osserva dall'alto della sua imponenza, poi fa qualche passo , in sella al suo cavallo, verso di te dicendoti:
-Se restate senza destriero posso anche offrirvi parte della mia sella, ma dovrete tenervi forte, ''Morte'' corre molto veloce.
Dicendo queste ultime parole accenna un sorrisetto a denti stretti, ma i suoi occhi esprimono qualcos'altro, quasi da far venire la pelle d'oca.
Morte dovrebbe essere il nome del suo nobile nero mustang

Subito mi voltai verso il colosso che mi proferiva tali parole. Appena proferì la parola "Morte", ebbi un sobbalzo, ma subito mi ricomposi nascondendo la mia debolezza. Ma il profondo solco inciso da tali parole nel mio incoscio continuò a tormentarmi anche dopo esaurito l'eco delle parole del grosso uomo.
Morte? Un nome insolito per un cavallo, anche se nero come la Signora che il suo nome vuole emulare. Morte? E' forse questa la parola che tormenterà le mie notti, il mio più grande incubo? Morte? Sarà proprio qui, tra questi baldi avventurieri che implacabile mi coglierà?
Tutte queste domande si accalcavano tra i miei pensieri, ed iniziai a sentire i miei muscoli tremare sempre più violentemente, e solo con un'enorme sforzo di volontà respinsi le convulsioni che stavan o per avvolgermi. Sorreggendomi violentemente sul mio freddo e liscio bastone, fissai intensamente l'enorme cavaliere, e mi soffermai soprattutto sui suoi occhi; non mi parevano gli occhi di un manigoldo, la loro insolita profondità denotava anni ed anni di esperienza. Non posso avere nulla da temere con costui, ed intanto soppesai i pro ed i contro a cui una tale scelt ami conduceva. Alla fine, soggiogato dai suoi risoluti modi, gli dissi prima quasi sussurrando, e pian piano alzando il volume della mia voce che mi pareva insolitamente tremolante:
"Non vi preoccupate, non cederanno oggi le mie braccia... Accetto il suo invito e la informo che io Galdor Luelle, sono pronto a mettermi al vostro servizio, comandante!"
Detto ciò, montai con enormi difficoltà dietro il possente uomo sul nero mustang, Morte.