Poche volte ho visto un film in cui i cambiamenti a livello di sceneggiatura fatti in corso d'opera erano visibili direttamente su schermo (un altro esempio é Doom), e qua le aggiunte fatte per accontentare i fan ti ballano nude davanti alla faccia prendendoti a schiaffi.
Tutto sarebbe comico se non risultasse tragico a chiunque ami anche lontanamente il concetto di coerenza interna : c'è LETTERALMENTE una maledetta riga di sceneggiatura che spiega come abbia fatto Palpatine a tornare ( "somehow, Palpatine returns
" MA VATTENE A FANCULO ), cosi come l'immensa flotta che sbuca dal terreno serviva a dare le ennesime Death Star ai fan che non volevano altre storie, non volevano una espansione e non volevano che qualcuno cercasse di spiegargli che SI, PUOI ESSERE SPECIALE ANCHE SENZA ESSERE PER FORZA DI COSE L'ELETTO, come ha provato a suggerire Johnson con il bistrattato ottavo film.
Quindi torna Palpatine perché il cattivo DEVE essere Palpatine (nonostante questo crei enormi buchi neri di logica interna), la ragazza DEVE avere una famiglia importante alle spalle perché l'eroe DEVE essere eletto (nonostante ci abbiano ripetuto che non lo fosse), e l'arma DEVE essere una Death Star perché in una galassia di miliardi di pianeti i fan sono ancora ad Alderan distrutto da un raggio verde quarant'anni fa.
Di questa zozzeria non riesco a salvare niente, e qualcuno all'uscita lo aveva pure difeso.
"No ma io non sono interessato all'universo espanso di star wars non ho letto i fumetti giocato i giochi guardato le serie animate" OH STRONZO MA GUARDA CHE STA ROBA É ABERRANTE ANCHE DA SOLA, MA QUALE UNIVERSO ESPANSO, MA CHE CAZZO DITE
Sceneggiatura scritta dallo stesso somaro che ci ha regalato "Batman V Superman" e "Justice League". Mi piace che quelli che sanno lavorare vengano premiati