[122] [Cinema] - Che film avete visto oggi? - Pag 6
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Discussione: [122] [Cinema] - Che film avete visto oggi?

Cambio titolo
  1. #76
    Vero Sarriano L'avatar di Reverendo Senzadio
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    Citazione eskimo12 Visualizza Messaggio
    Piuttosto Dune merita? Mi par tanto una brutta copia di Star Wars.
    Da fan del ciclo di Dune (non li ho letti tutti, mi son fermato al quarto libro), questa frase mi uccide un po' dentro

    Parlando del film, io rimango dell'idea che sia estremamente complicato se non impossibile trasporre alla perfezione questa opera sul grande schermo, per una serie di ragioni, su tutte il fatto che può risultare particolarmente difficile per uno spettatore che non sa assolutamente niente di Dune riuscire a seguirlo, non tanto la vicenda, la trama, quella si capisce, quanto capire effettivamente come sia organizzato l'universo di Dune. Vieni letteralmente bombardato da una miriade di particolari, personaggi, fazioni, casate, gilde, sette, ordini, popoli, da concetti di natura politica e religiosa, spesso con nomi che se senti per la prima volta puoi fare fatica a ricordare, e il film nonostante sia lunghetto non ti da il tempo di metabolizzare l'enorme mole di informazioni (e in alcuni casi queste non vengono nemmeno fornite in maniera chiara, anche per questione di tempi, se la memoria non mi inganna non si fa nemmeno cenno al jihad butleriano, che non è un dettaglio secondario per comprendere l'universo di Dune).
    Sfido ad avere bene tutto chiaro in testa quando senti parlare per la prima volta di Kwisatz Haderach, Lisan al Gaib, Landsraad, Bene Gesserit etc etc
    Per me se un film per essere goduto appieno richiede la lettura del libro da cui è tratto, è un difetto.
    C'è comunque da dire che il film è una parte uno, e non può essere giudicato da solo, visto che copre solo metà romanzo.

    A parte questo è un film meraviglioso per messa in scena, regia, montaggio, fotografia, recitazione, per tutto quanto insomma, e che riesce comunque a trasporre (nonostante ciò che ho detto sopra) l'atmosfera e la complessità del romanzo in maniera più che buona, Villeneuve si riconferma un grandissimo regista, uno dei migliori in circolazione. Merita assolutamente la visione e non vedo l'ora che esca la seconda parte.

    Ah, per la cronaca, preferisco di gran lunga questa versione a quella di Lynch
    Ultima modifica di Reverendo Senzadio; 17-01-2023 alle 22:52:06

  2. #77
    Esci da me Veleno! L'avatar di eskimo12
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    Ok allora appena avrò 3 ore libere mi cimenterò su DUNE.

    Intanto reverendo finalmente ho recuperato Godzilla vs. Mechagodzilla. Qui il tuo intervento: https://www.gamesvillage.it/forum/sh...1#post34575627

    Film da 5/5 perchè c'è storia sotto,
    Spoiler:
    interessante anche e quando dici che non ci sono colpi di scena insomma, ti dirò...in 2 occasioni escono sti 2 tizi con i rayban che tu pensi "a che banda appartengono questi?" e invece scopri che sono dell'interpol quindi i buoni quando a vederli non sembrava affatto.

    Belli i combattimenti, bello quando il robottone, braccato alle spalle da Godzilla prova a prendere il volo ma arriva king Ceasar a dargli testate finchè Godzi non gli gira la testa fino a staccargliela. Scene memorabili.

    Da far notare che all'inizio, per i più esperti (ci vuole poco) si capiva benissimo che non era Godzilla il primo Kaiju che appare perchè quello che emanava non era il suo solito ruggito e quindi per forza capisci che c'è qualcosa che non va.
    Dov'è quel coniglio? Ah! se lo piglio, ha preso i miei soldi.

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  3. #78
    Vero Sarriano L'avatar di Reverendo Senzadio
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    Ieri ho recuperato Unbreakable, che filmone.

  4. #79
    Esci da me Veleno! L'avatar di eskimo12
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    Ieri ho recuperato Unbreakable, che filmone.
    Ha i suoi difetti dai.

    Split è su Netflix fino al 15/02 meglio recuperarlo subito.
    Dov'è quel coniglio? Ah! se lo piglio, ha preso i miei soldi.

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  5. #80
    Vero Sarriano L'avatar di Reverendo Senzadio
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    Citazione eskimo12 Visualizza Messaggio
    Ha i suoi difetti dai.

    Split è su Netflix fino al 15/02 meglio recuperarlo subito.
    Spoiler:
    Beh, alla fine alcune esagerazioni sono anche giustificate dal fatto che il film si presenta come una versione più "realistica" di un fumetto (anche se non è tratto da un fumetto, è un film superoistico a tutti gli effetti). Nei fumetti americani di supereroi c'è sempre la nemesi del supereroe, il cattivo che sei destinato a combattere per sempre, e chissà come mai è sempre nella tua città
    Per la stessa ragione riesco ad accettare meglio, almeno personalmente, alcune situazioni improbabili come il fatto che lui trovi il suo opposto semplicemente organizzando tre attentati terroristici random (ma che probabilità c'era? ), roba possibile solo in fumetto, per l'appunto.

    La cosa che però mi è piaciuta tanto è che nonostante il film presenti una storia "fumettosa" sia per altri versi realistica: per dire, solo in un fumetto puoi accettare un uomo indistruttibile, questo è vero, ma che esista una malattia che ti renda un "uomo di vetro", non so nulla di medicina, ma riesco benissimo crederci. Così come è realistico e credibile che se veramente esistesse un supereroe che non può essere ferito, la sua prima azione non sarebbe quella di sventare il megapiano del supercriminale che domina la città o una minaccia globale, ma una roba più semplice, più terra terra, ma non meno terrificante.
    È un film che in alcuni punti sa essere anche cattivo (per dire, avevo colto che l'uomo di vetro volesse diventare la nemesi del supereroe, ma non mi aspettavo che avesse proprio organizzato gli attentati per trovarlo, mi ha stupito e in pochi secondi, sul finale, ti stravolge il personaggio, l'ho apprezzato).

    A parte questo, è un film che presenta una scena più bella dell'altra, per messa in scena e regia. Su tutte la sequenza iniziale sul treno (con la macchina da presa che si sposta mostrando solo uno degli interlocutori, l'altro nascosto dal poggiatesta del posto davanti, quando Bruce Willis parla con la tipa) o quando Samuel L. Jackson cade inseguendo il tipo per le scale con il bastone che va in frantumi esattamente come stanno andando in frantumi le sue ossa, bellissimo.


    Secondo me anche meglio di altri suoi film come il sesto senso (per carità, è una mia opinione, in cui c'è molta soggettività )

  6. #81
    Vero Sarriano L'avatar di Reverendo Senzadio
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    Visto anche Split, bello, ma concordo con Mister Y quando diceva che il tema delle personalità multiple sa di già visto e che è inferiore ad Unbreakable.

    Per eski, non aspettarti un vero e proprio sequel, è una storia diversa ambientata nello stesso mondo di Unbreakable, non torna nessun personaggio (se non in una piccola scena).

  7. #82
    Utente L'avatar di zapwhites
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    Avatar 2 La via dell'acqua (3D): e niente Cameron si merita ogni fottutissimo centesimo che ogni volta io gli dono con sommo piacere Il 3D di sto film è incredibile. Sul resto ho già scritto. Che Dio ci conservi lungo sto signore!!

    Sabotage: un fil di merda, scritto col buco del culo e girato coi piedi...Però ci sta Arnold e quindi...Quindi niente rimane un film di merda, scritto col buco del culo e girato coi piedi ma con Arnold. Guardatelo se siete amanti dei fil di merda, scritti col buco del culo e girato coi piedi con Arnold oppure...Guardatelo lo stesso così capirete come è fatto un film di merda, scritto col buco del culo e girato coi piedi ma con Arnold.

  8. #83
    Utente L'avatar di zapwhites
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    Da fan del ciclo di Dune (non li ho letti tutti, mi son fermato al quarto libro), questa frase mi uccide un po' dentro

    Parlando del film, io rimango dell'idea che sia estremamente complicato se non impossibile trasporre alla perfezione questa opera sul grande schermo, per una serie di ragioni, su tutte il fatto che può risultare particolarmente difficile per uno spettatore che non sa assolutamente niente di Dune riuscire a seguirlo, non tanto la vicenda, la trama, quella si capisce, quanto capire effettivamente come sia organizzato l'universo di Dune. Vieni letteralmente bombardato da una miriade di particolari, personaggi, fazioni, casate, gilde, sette, ordini, popoli, da concetti di natura politica e religiosa, spesso con nomi che se senti per la prima volta puoi fare fatica a ricordare, e il film nonostante sia lunghetto non ti da il tempo di metabolizzare l'enorme mole di informazioni (e in alcuni casi queste non vengono nemmeno fornite in maniera chiara, anche per questione di tempi, se la memoria non mi inganna non si fa nemmeno cenno al jihad butleriano, che non è un dettaglio secondario per comprendere l'universo di Dune).
    Sfido ad avere bene tutto chiaro in testa quando senti parlare per la prima volta di Kwisatz Haderach, Lisan al Gaib, Landsraad, Bene Gesserit etc etc
    Per me se un film per essere goduto appieno richiede la lettura del libro da cui è tratto, è un difetto.
    C'è comunque da dire che il film è una parte uno, e non può essere giudicato da solo, visto che copre solo metà romanzo.

    A parte questo è un film meraviglioso per messa in scena, regia, montaggio, fotografia, recitazione, per tutto quanto insomma, e che riesce comunque a trasporre (nonostante ciò che ho detto sopra) l'atmosfera e la complessità del romanzo in maniera più che buona, Villeneuve si riconferma un grandissimo regista, uno dei migliori in circolazione. Merita assolutamente la visione e non vedo l'ora che esca la seconda parte.

    Ah, per la cronaca, preferisco di gran lunga questa versione a quella di Lynch
    Concordo su tutto.

  9. #84
    Vero Sarriano L'avatar di Reverendo Senzadio
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    Recuperato l'ultimo di Aldo, Giovanni e Giacomo, Il grande giorno.
    Partito senza troppe aspettative e forse anche per questo non mi ha deluso, niente di che ma visione abbastanza piacevole, qualche sorriso strappato qua e là e si, ci sta.
    Peccato che sia un gradino o due sotto Odio l'estate, che invece mi era proprio piaciuto, con quel finale agrodolce che non ti aspetti, per me al livello o quasi dei loro primi film.
    Ma nettamente superiore a parecchia della loro ultima roba come reuma park, il maggiordomo o i babbi natale (e vabbè, ci va poco).

  10. #85
    dormiente L'avatar di bertuccia2004
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    Barbarian.
    Dopo 31 minuti esatti, credo di aver visto le più grandi cazzate fatte dalla protagonista in un film horror.
    Un compendio, il vademecum di qualcuno che vuole morire male.
    E non ho ancora finito di vederlo.

    Edit: cagata atomica che hanno avuto anche il coraggio di valutare col 92% su Rotten tomatoes.
    Inguardabile vaccata, con la presunzione di sottotracce socio politiche.
    Questa inguardabile ciofeca, in cui chiunque appaia sullo schermo, si comporta come se avesse il cervello di un babbuino con un ritardo mentale gravissimo, ha guadagnato 42 milioni di dollari, con una spesa di 4.
    Varrebbe la pena guardarlo solo per il delirante intervento della polizia, un insulto all'intelligenza di chi guarda.
    Valutato come miglior film horror del 2022... Presumo non ne siano usciti altri.
    Ultima modifica di bertuccia2004; 22-01-2023 alle 21:38:17

  11. #86
    Esci da me Veleno! L'avatar di eskimo12
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    Bello come un film non debba per forza durare 2 ore per raccontare tutto nel dettaglio senza tralasciare nulla. Non sapevo che dopo l'incidente il pilota andò sotto inchiesta per aver messo in pericolo 155 persone quando poteva atterrare in "sicurezza". Che assurdità, a volte veramente mi chiedo cosa spinga la mente umana a cercare quello che non esiste accusando un eroe pur di non andare incontro a casini con l'assicurazione o chissà per quale altro motivo.

    Regia del buon Clint che mette insieme i pezzi in modo intelligente e fa scorrere quell'ora e mezza tenendoti incollato.
    Dov'è quel coniglio? Ah! se lo piglio, ha preso i miei soldi.

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  12. #87
    Vero Sarriano L'avatar di Reverendo Senzadio
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    Bello come un film non debba per forza durare 2 ore per raccontare tutto nel dettaglio senza tralasciare nulla. Non sapevo che dopo l'incidente il pilota andò sotto inchiesta per aver messo in pericolo 155 persone quando poteva atterrare in "sicurezza". Che assurdità, a volte veramente mi chiedo cosa spinga la mente umana a cercare quello che non esiste accusando un eroe pur di non andare incontro a casini con l'assicurazione o chissà per quale altro motivo.

    Regia del buon Clint che mette insieme i pezzi in modo intelligente e fa scorrere quell'ora e mezza tenendoti incollato.
    Assurdo come lo avrebbero voluto inculare con una simulazione senza nemmeno tenere in considerazione un minimo di tempo di reazione, secondo loro lui avrebbe dovuto effettuare manovre improponibili senza avere nemmeno il tempo per pensarci, manco fosse Top Gun, solo per scaricare la colpa sul pilota eroe e non pagare danni assicurativi (o qualcosa del genere). Come al solito conta solo il dio denaro, anche a costo di sputtanare persone a cui andrebbe fatta solo una statua.

    Il bello di quel film poi è che non viene raccontato in maniera lineare ma va avanti e indietro raccontandoti la vicenda a pezzi, mostrandoti anche i dubbi di Tom Hanks che a un certo punto è il primo a chiedersi se davvero avesse potuto agire diversamente e se il rischio che si è preso non fosse troppo grande, e solo alla fine hai tutte le informazioni, se fosse stato raccontato in maniera classica sarebbe stato molto meno interessante.
    Ultima modifica di Reverendo Senzadio; 23-01-2023 alle 12:48:35

  13. #88
    Esci da me Veleno! L'avatar di eskimo12
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    Assurdo come lo avrebbero voluto inculare con una simulazione senza nemmeno tenere in considerazione un minimo di tempo di reazione, secondo loro lui avrebbe dovuto effettuare manovre improponibili senza avere nemmeno il tempo per pensarci, manco fosse Top Gun, solo per scaricare la colpa sul pilota eroe e non pagare danni assicurativi (o qualcosa del genere). Come al solito conta solo il dio denaro, anche a costo di sputtanare persone a cui andrebbe fatta solo una statua.

    Il bello di quel film poi è che non viene raccontato in maniera lineare ma va avanti e indietro raccontandoti la vicenda a pezzi, mostrandoti anche i dubbi di Tom Hanks che a un certo punto è il primo a chiedersi se davvero avesse potuto agire diversamente e se il rischio che si è preso non fosse troppo grande, e solo alla fine hai tutte le informazioni, se fosse stato raccontato in maniera classica sarebbe stato molto meno interessante.
    Esatto, stesso mio pensiero. La roba della simulazione è da vomito, come se uno volta colpiti gli uccelli il pilota viri a sinistra e vada ad atterrare così, senza aver avuto il tempo di pensare e realizzare cosa era successo, senza chiedere informazioni alla torre di controllo se le piste fossero libere e senza nemmeno confrontarsi con il copilota. Incredibile, cose banalissime e poi scoprire anche che per fare quelle simulazioni i piloti attori le abbiano provate 17 volte.

    Bravissimo però Tom Hanks nel ruolo, se il vero pilota si è comportato così per filo e per segno come mostrato è da fargli una statua si, ma d'oro. Impressionante la calma e la lucidità che ha mantenuto per tutti quei 208 secondi e anche nelle settimane successive. Se devo prendere un aereo vorrei solo piloti come lui a bordo.
    Dov'è quel coniglio? Ah! se lo piglio, ha preso i miei soldi.

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  14. #89
    dormiente L'avatar di bertuccia2004
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    Credo che negli Stati Uniti si tengano dei processi che, a livello di demenzialità, non siano secondi a nessuno.

  15. #90
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    L'ultimo dominatore dell'aria (Netflix ma mi pare anche Prime Video).

    Mi chiedo come Shyamalan sia riuscito a fare un film così brutto. L'unica cosa che si salva è qualche movimento di macchina qua e là (è pur sempre Shyamalan e sa girare), ma per il resto... Visivamente laccato, vedendolo in 2D ti rendi conto di come molte scene siano state pensate per il 3D (scene che sono un pretesto per darti l'impressione che le cose ti vengano addosso), CGI opprimente, pessima recitazione, storia noiosissima (che nemmeno si conclude perché in teoria sarebbe dovuta essere una trilogia), e insomma, due palle tante (come il 99% dei film fantasy/fantastici, ma questo è un parere mio).

    Per carità, sempre meglio di roba tipo Shan Chi, che però viene incensata da pubblico e critica.

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