[8] Cronaca - Discussione generale

[titan2010]

ho letto l'articolo del post su quella ristoratrice che ha creato una recensione falsa per farsi pubblicità, poi la cosa le è scoppiata in mano e a quanto pare si è suicidata.

Questa passione delle nazioni per tenersi gelosamente questo personaggi, negando l' estradizione, non l'ho mai capita.

si anche a me è una cosa che lascia perplesso...ok è una sorta di "cessione di sovranità" perchè lasci che una persona sia giudicata e punita da un altro stato. Però non è che stiamo parlando di benefattori del paese e dell'umanità, bisognerebbe essere solo contenti che vengano processati e puniti

[markus_81]

la falsa recensione non è cosi certa... diciamo più che i soliti ispettori da social accusavano sul fatto che potesse essere non tanto vera....

[cesa]

la falsa recensione non è cosi certa... diciamo più che i soliti ispettori da social accusavano sul fatto che potesse essere non tanto vera....

Ma dai, che fosse falsa è certissimo sembrava uno screen delle conversazioni di Whatsapp di Commenti Memorabili....

[markus_81]

poteva anche averla scritta il cretino di turno o qualche "ristoratore" avversario.... ormai tanto sono più le recensioni fasulle che quelle reali
non vedo motivo per scriversela da sola

[cesa]

poteva anche averla scritta il cretino di turno o qualche "ristoratore" avversario.... ormai tanto sono più le recensioni fasulle che quelle reali
non vedo motivo per scriversela da sola

No ma forse non hai capito. Non è mai esistita alcuna recensione. Non è mai stata scritta. Era una photoshoppata palese.

Che l'idea sia venuta alla povera signora può anche essere poco credibile, probabilmente è stata mal consigliata da qualcuno di più "giovane" a lei vicino.

[-Varg Vikernes-]

In pratica è andata così da quello che ho capito:


I gestori di una pizzeria che oltretutto avevano delle recensioni molto mediocri hanno pubblicato un post sui social in cui mostravano questa recensione fasulla e in soldoni scrivevano: avete visto, questo cliente omofobo e abilista ha postato un commento schifoso, ma noi lo abbiamo blastato!11!


Un giornalista (categoria che sembra essere composta da gente che non saprebbe spiegare la differenza tra un fax e una mail; probabilmente il giornalista medio pensa che a 20 km di distanza da lui ci sia una casalinga disperata dalle fattezze di Lisa Ann che vuole a tutti i costi fare sesso con lui) legge il messaggio di cui sopra e rilancia la notizia, dicendo: edizione straordinaria, una pizzaiola eroina ha umiliato un omofobo di merda (probabilmente elettore della Meloni), grandeeee


Alcuni personaggi fanno notare che la storia fa acqua da tutte le parti e che quella recensione probabilmente era farsa


La signora con ogni probabilità non ha retto e si è tolta la vita.

Insomma i giornalisti hanno fatto un bel porcile, come al loro solito.

[Don Dema]

In pratica è andata così da quello che ho capito:


I gestori di una pizzeria che oltretutto avevano delle recensioni molto mediocri hanno pubblicato un post sui social in cui mostravano questa recensione fasulla e in soldoni scrivevano: avete visto, questo cliente omofobo e abilista ha postato un commento schifoso, ma noi lo abbiamo blastato!11!


Un giornalista (categoria che sembra essere composta da gente che non saprebbe spiegare la differenza tra un fax e una mail; probabilmente il giornalista medio pensa che a 20 km di distanza da lui ci sia una casalinga disperata dalle fattezze di Lisa Ann che vuole a tutti i costi fare sesso con lui) legge il messaggio di cui sopra e rilancia la notizia, dicendo: edizione straordinaria, una pizzaiola eroina ha umiliato un omofobo di merda (probabilmente elettore della Meloni), grandeeee


Alcuni personaggi fanno notare che la storia fa acqua da tutte le parti e che quella recensione probabilmente era farsa


La signora con ogni probabilità non ha retto e si è tolta la vita.

Insomma i giornalisti hanno fatto un bel porcile, come al loro solito.

Hai dimenticato la parte in cui, dopo che è emerso che lo screen era fake, il TG3 ("servizio pubblico") è andato a blastare la signora (morta il giorno dopo la messa in onda).

DD

[bertuccia2004]

Provo ribrezzo per questo modo di lucrare su situazioni che coinvolgono persone e raggiungono esiti di questo tipo. Ce l'hanno sulla coscienza, se una coscienza la posseggono.

[-Varg Vikernes-]

@Don Dema (non mi fa più quotare i messaggi)

Ah vero dimenticavo l'agguanto davanti alla sua pizzeria in stile Le Iene

[cesa]

Al principio di tutto c'è il vero grande dubbio: come possa finire su tutti i giornali ed i media la notizia di una recensione (qualsiasi sia il contenuto o la veridicità) di una pizzeria di Monte Salcazzo. Sfugge totalmente alla mia comprensione. E' davvero così facile fare il "giornalista" ? Altro che impiegati alle Poste


Una volta ricevuta la "notizia" ci volevano poi 20 secondi a notare fosse clamorosamente fake (se non altro perché a chi verrebbe in mente di scrivere una recensione pubblica in cui ci si lamenta di gay e disabili, mancavano solo i neri, gli ebrei, le donne ed i bambini ovviamente specificando però che "il cibo era buonissimo eh" )

[bertuccia2004]

Al principio di tutto c'è il vero grande dubbio: come possa finire su tutti i giornali ed i media la notizia di una recensione (qualsiasi sia il contenuto o la veridicità) di una pizzeria di Monte Salcazzo. Sfugge totalmente alla mia comprensione. E' davvero così facile fare il "giornalista" ? Altro che impiegati alle Poste


Una volta ricevuta la "notizia" ci volevano poi 20 secondi a notare fosse clamorosamente fake (se non altro perché a chi verrebbe in mente di scrivere una recensione pubblica in cui ci si lamenta di gay e disabili, mancavano solo i neri, gli ebrei, le donne ed i bambini ovviamente specificando però che "il cibo era buonissimo eh" )

Ovviamente è un meccanismo perverso che non è sbucato dal nulla, ma si assembla da anni, come un grande golem di sterco.
E ad ogni passaggio, si aggiunge materiale, che va a peggiorare una struttura già perversa di suo.
Sia che si parta dall' internet che ha dato parola a tutti, spesso nell' anonimato più completo, sia dal giornalismo in declino (per cui, vende solo la notizia montata ad arte e strillata a più non posso), sia dai costumi orientati verso il basso a livellare e uniformare una massa di trogloditi senza freni inibitori.
Ed è facile che gente che si crea una fama dal nulla, sdogani l'idea, che crearsi un personaggio faccia bruciare le tappe, in questo mondo malato. E alla fine, capita che, nel grande numero, ci sia quello che crede di ritagliarsi una fetta di opinabile notorietà, con uno stratagemma peraltro che già ha funzionato per altri, mentre a lui, finisce stritolarlo negli ingranaggi.
C'è un solo colpevole secondo, me: l'ignoranza. Sia di contenuti, quella che ti fa leggere o seguire una trasmissione di beceri pastori di Yak, che gridano tutta la sera insultandosi, con pretesto politico, sia l'ignoranza dei sentimenti (anche morale, ce la vorrei mettere), che fa dire a qualunque Lucarelli, qualunque cosa, senza badare alle conseguenze umane.

[titan2010]

Al principio di tutto c'è il vero grande dubbio: come possa finire su tutti i giornali ed i media la notizia di una recensione (qualsiasi sia il contenuto o la veridicità) di una pizzeria di Monte Salcazzo. Sfugge totalmente alla mia comprensione. E' davvero così facile fare il "giornalista" ? Altro che impiegati alle Poste

io non sono stupito di questo, dato il livello medio di professionalità del "giornalista" medio di oggi. Si è davvero così facile fare il "giornalista" oggi, dato che avere un minimo di senso critico e di responsabilità civile sono ormai dei difetti. Il "giornalista" deve creare dei contenuti che diano click e visibilità al sito per cui lavora. Di conseguenza analizzare le fonti, riflettere sulle conseguenze di quello che si scriva, e cercare di tenere una qualità elevata dei contenuti stessi, sono tutte cose che portano a fallire l'obiettivo dei click

Una volta ricevuta la "notizia" ci volevano poi 20 secondi a notare fosse clamorosamente fake (se non altro perché a chi verrebbe in mente di scrivere una recensione pubblica in cui ci si lamenta di gay e disabili, mancavano solo i neri, gli ebrei, le donne ed i bambini ovviamente specificando però che "il cibo era buonissimo eh" )

oddio pure qui non sono d'accordo: la recensione in sè è plausibile ci sono tante persone che con nickname nome_cognome e un bel primo piano come foto profilo, si mettono a scrivere le peggio cose sui social. Una recensione del genere è realistica, contando in più quelli che le scrivono apposta per trollare.
Poi non ci piove che in questo specifico caso fosse palesemente falsa.

[bertuccia2004]

Le recensioni sono il male del secolo e al contempo di grande utilità.
Però è indubbio che c'è una grossa percentuale di demenza, ignoranza, vendetta.
Io stessa, pochi giorni fa, ne ho trovata una di un luogo e sono rimasta allibita.
"Non ci sono mai stato ma mi hanno detto che fa schifo..."
Uno che scrive una cosa del genere, nel mio mondo ideale, dovrebbe trovarsi un avvocato alla porta.

[incalcatore]

Uno dei problemi del sistema informazioni nostro è che ormai è troppo pilotato dagli ordini, per esempio le elezioni americane in Iowa hanno detto che il pazzoide ha vinto col 50%, ma senza dire che oltre al fatto che in quello stato gli abitanti totali sono tre milioni, è andato a votare solo il 15% degli aventi diritto.

Quindi parlare di vittoria schiacciante come han riportato i notiziari, se fai due conti in tasca.......quanti sono davvero i voti presi?

[bertuccia2004]

Uno dei problemi del sistema informazioni nostro è che ormai è troppo pilotato dagli ordini, per esempio le elezioni americane in Iowa hanno detto che il pazzoide ha vinto col 50%, ma senza dire che oltre al fatto che in quello stato gli abitanti totali sono tre milioni, è andato a votare solo il 15% degli aventi diritto.

Quindi parlare di vittoria schiacciante come han riportato i notiziari, se fai due conti in tasca.......quanti sono davvero i voti presi?

A parte dare per scontato che i restanti vorrebbero la cariatide, ma se non sono andati a votare la colpa è esclusivamente loro.