Per crescere un bambino ci vuole un villaggio

[MikiM]

Vero, anche se io ho 10/10 ancora.

Ma @MikiM@ dimmi un pò, rapporto tablet telefoni come sei messo?

assolutamente niente per ora (il bimbo ha 21 mesi), tranne videochat con i nonni. Abbiamo spostato la TV dal soggiorno al mio ufficio per non averla proprio attorno. Non so quando la introdurremo davvero, penso con calma dopo i 2 anni e solo con programmi chill e sotto la supervisione di un genitore.

[bertuccia2004]

Nel frattempo un influencer vegano ha lasciato morire di fame il figlio di un mese, impedendo alla compagna di allattarlo.

[cesa]

Da osservatore esterno ma molto addentro le dinamiche genitoriali nel mio ambiente sociale, ritengo non ci sia nulla di peggiore che i (neo)genitori possano fare che continuare a ripetere la solita litania del "eh ma beato te, eh ma io non dormo, eh ma io non ho tempo, eh ma io spendo un sacco di soldi, eh ma non posso viaggiare.....MICA COME TE"

Tutto vero, sicuramente. Se non fosse che è stata un scelta*, la tua. Testa di cazzo

Se volevi i soldi, la libertà, il sonno e il tempo sceglievi di tirare fuori il pisello al momento opportuno.




* più o meno consapevole, più o meno cercata, più o meno rocambolesca, più o meno subìta, ma certamente sufficiente a farmi pensare che non debba essere io a sentirmi in dovere di "scusarmi" por mi vida loca

[eskimo12]

Da osservatore esterno ma molto addentro le dinamiche genitoriali nel mio ambiente sociale, ritengo non ci sia nulla di peggiore che i (neo)genitori possano fare che continuare a ripetere la solita litania del "eh ma beato te, eh ma io non dormo, eh ma io non ho tempo, eh ma io spendo un sacco di soldi, eh ma non posso viaggiare.....MICA COME TE"

Tutto vero, sicuramente. Se non fosse che è stata un scelta*, la tua. Testa di cazzo

Se volevi i soldi, la libertà, il sonno e il tempo sceglievi di tirare fuori il pisello al momento opportuno.




* più o meno consapevole, più o meno cercata, più o meno rocambolesca, più o meno subìta, ma certamente sufficiente a farmi pensare che non debba essere io a sentirmi in dovere di "scusarmi" por mi vida loca

Eh no tesoro mio qua ti interrompo. Quella frase, nel giusto contesto ha il suo senso e te la spiego immediatamente.

Premettendo che si, la scelta è stata nostra e la rifarei un altro milione di volte perchè non hai idea la gioia che porta a casa un bimbo, il solo fatto di arrivare a casa da lavoro, aprire la porta, vedere tuo figlio che ti vede, ti corre incontro e ti abbraccia è impagabile e questo è solo uno dei tantissimi piccoli momenti della giornata che non cambierei con nulla al mondo ma fatta sta premessa mielosa arrivo alla questione.

Io quella frase la uso, o meglio l'ho usata spesso verso genitori (la maggiorparte nostri amici) dopo il solito confronto che si fa nel parlare dei propri figli. Ora, mettiti nei miei panni, stai parlando con una coppia di amici che hanno il figlio della stessa età del tuo, loro (come la maggiorparte) ogni santa settimana si possono (potevano ora per fortuna le cose sono un pò cambiate ma per 3 anni è stato così) permettere di uscire in pizzeria, al ristorante, semplicemente al bar per aperitivo, di uscire e passare una serata tranquilla dove il bimbo si siede e sta la e li lascia cenare/fare aperitivo in santa pace. Noi, per ben 3 anni non siamo mai potuti uscire di casa perchè se solo ci provavamo la serata durava il tempo di arrivare, provare a sederci che era bella che finita. Mio figlio non si siede, prende e corre, va ovunque e con ovunque dico ovunque, non sta fermo nemmeno da sedato e non è questione di educazione, è sempre stato così, ci abbiamo provato ma niente, è la reincarnazione di Tazmania. Quindi, al di la della predica che potrei sorbirmi sul non essere un genitore autoritario (vorrei vedere voi a gestire certe situazioni.) capirai che quella frase, in quel contesto posso permettermi di dirla.

Poi ovvio sono d'accordo con te che usata a spoposito essendo geloso di cose che non si possono fare con nessun bambino è sbagliato e ipocrita e infatti non mi permetto di usarla, ma in certe circostanze la lascio uscire.

[eskimo12]

assolutamente niente per ora (il bimbo ha 21 mesi), tranne videochat con i nonni. Abbiamo spostato la TV dal soggiorno al mio ufficio per non averla proprio attorno. Non so quando la introdurremo davvero, penso con calma dopo i 2 anni e solo con programmi chill e sotto la supervisione di un genitore.

Bravo, noi uguale, pena quello appena scritto sopra, è facile andare in pizzeria, piazzare il bimbo col tablet e lasciarlo la (e avrei dei dubbi che il mio resti seduto col tablet ma è un'altra storia) oppure anche a casa quando sei stanco e allora gli dai il telefono purchè ti lasci quella mezzora di relax. No, mi sorbisco tutto e sono convinto che porterà i suoi frutti sta cosa. La tv invece purtroppo c'è e d'inverno era una piaga, non dico che era sempre accesa ma quasi anche se la maggir parte delle volte solo per sottofondo. Ora finalmente che ci sono le belle giornate lunghe (lode all'ora legale, dove sei Francutio) stiamo fuori anche fino alle 19:00/19:30 a giocare quindi è tutto più facile.

Non hai idea le scene che si vedono in giro di genitori-figli-tecnologia sono imbarazzanti.

[MikiM]

io non ho figli e non ne sento assolutamente il bisogno (spero solo che questo bisogno non mi verrà fra qualche anno, perchè aiuto...)

Però mi ricollego al titolo del thread per dire che secondo me la società moderna è quanto di peggio ci possa essere per crescere un bambino. Il bambino ha effettivamente bisogno del villaggio: condivisione, socialità, spazi, indipendenza. Tutte cose che oggi non ci sono e anzi sono proprio ostacolate (sono rabbrividito quando ho scoperto che lasciare dei minori di 14 anni senza supervisione di un adulto è abbandono di minore).

è vero, si fa molta difficoltà ad avere quel senso di "comunità". Ancora più difficile per noi probabilmente vivendo in Germania ma la verità è che tutti questi social ci hanno allontanato molto (back in my days...). io passavo intere estati in campeggio all'aria aperta, e ogni tanto qualche cabinato e game boy. Con la tecnologia d'adesso avrei fatto un decimo delle attività

[titan2010]

Da osservatore esterno ma molto addentro le dinamiche genitoriali nel mio ambiente sociale, ritengo non ci sia nulla di peggiore che i (neo)genitori possano fare che continuare a ripetere la solita litania del "eh ma beato te, eh ma io non dormo, eh ma io non ho tempo, eh ma io spendo un sacco di soldi, eh ma non posso viaggiare.....MICA COME TE"

Tutto vero, sicuramente. Se non fosse che è stata un scelta*, la tua. Testa di cazzo

Se volevi i soldi, la libertà, il sonno e il tempo sceglievi di tirare fuori il pisello al momento opportuno.

* più o meno consapevole, più o meno cercata, più o meno rocambolesca, più o meno subìta, ma certamente sufficiente a farmi pensare che non debba essere io a sentirmi in dovere di "scusarmi" por mi vida loca

ma sai, è semplicemente che alle persone piace lamentarsi e sfogarsi con altre persone. Quindi quando ti parlano ti dicono queste cose perchè appunto si sfogano. Non li senti mai parlare delle cose positive, della gioia che gli da il figlio, eccetera. Li senti sempre lamentarsi.
E i neo genitori (o i genitori in genere) di cosa si possono lamentare se non dei figli? Non fosse quello sarebbe il lavoro, o la moglie.

Io personalmente sono il contrario e non mi lamento sostanzialmente mai, ma sono consapevole di essere una mosca bianca.

è vero, si fa molta difficoltà ad avere quel senso di "comunità". Ancora più difficile per noi probabilmente vivendo in Germania ma la verità è che tutti questi social ci hanno allontanato molto (back in my days...). io passavo intere estati in campeggio all'aria aperta, e ogni tanto qualche cabinato e game boy. Con la tecnologia d'adesso avrei fatto un decimo delle attività

è proprio la società che abbiamo plasmato ad essere così, e la tecnologia ovviamente ne è parte integrante. Ma non è solo quello. Abbiamo pochissimi figli. Viviamo lontani dai genitori e dai fratelli, figurati dai cugini o dalle zie. Facciamo passare pochissimo tempo da soli ai bambini (anche a 10-11-12+ anni), che sono sempre supervisionati. Facendo così non hanno modo di sperimentare e di cercare un po' di indipendenza fin da piccoli. E hanno poche occasioni di relazionarsi fra loro, perchè stanno poco in gruppo, al limite in gruppettini molto ristretti (i figli di amici che hanno più o meno la stessa età).
Cioè alle medie per far andare a scuola i figli bisogna accompagnarli persino alla fermata del bus, e venirli poi a prendere quando tornano indietro. E in terza media i ragazzi hanno 13-14 anni, una follia totale.

[Simon Le Bon]

Tutto vero, sicuramente. Se non fosse che è stata un scelta*, la tua. Testa di cazzo
Se volevi i soldi, la libertà, il sonno e il tempo sceglievi di tirare fuori il pisello al momento opportuno.

Questo però non è sempre vero, in una coppia le teste sono due.
Per dire, io conosco coppie dove entrambi non vogliono bambini perché preferiscono viaggiare, andare ai concerti, godersi la vita, ma conosco anche coppie dove magari lei li vorrebbe ma lui no.
Poi conosco coppie dove lui ha acconsentito a farle avere un figlio solo per non farla andare in depressione.
Una di queste coppie è formata da lui (32 anni) e lei (26 anni), lei era rimasta incinta già 2 anni fa ma aveva perso la gravidanza, è rimasta subito incinta e ha partorito 2 mesi fa.
In quella coppia era lei a volere il bambino, per lui sarebbe stato molto difficile continuare a dirle no.

[MikiM]

è proprio la società che abbiamo plasmato ad essere così, e la tecnologia ovviamente ne è parte integrante. Ma non è solo quello. Abbiamo pochissimi figli. Viviamo lontani dai genitori e dai fratelli, figurati dai cugini o dalle zie. Facciamo passare pochissimo tempo da soli ai bambini (anche a 10-11-12+ anni), che sono sempre supervisionati. Facendo così non hanno modo di sperimentare e di cercare un po' di indipendenza fin da piccoli. E hanno poche occasioni di relazionarsi fra loro, perchè stanno poco in gruppo, al limite in gruppettini molto ristretti (i figli di amici che hanno più o meno la stessa età).
Cioè alle medie per far andare a scuola i figli bisogna accompagnarli persino alla fermata del bus, e venirli poi a prendere quando tornano indietro. E in terza media i ragazzi hanno 13-14 anni, una follia totale.

Verissimo.

Io mi ricordo che quando ero uno studente all'università, l'idea di avere una vita lontano dall'italia era più che un'opportunità "golosa" ma proprio una necessità di cui fregiarsi

Ora a 35 anni non mi dispiacerebbe un posto fisso in italia vicino ad amici e parenti

Comunque qui in germania spingono TANTISSIMO l'indipendenza dei figli, addirittura a 6-7 anni vogliano che vadano da soli a scuola. Onestamente mi pare un po' esagerato, "una volta" si andava da soli alle medie, che era una buona via di mezzo

[bertuccia2004]

Non so dove viviate voi, ma qua nella piccola Svezia, familiarmente detta Liguria, i bambini sono praticamente parcheggiati vita natural durante in una scuola, di ogni ordine e grado.
Magari fossero supervisionati da un adulto, il loro adulto di riferimento familiare.
Il male è che l'adulto di riferimento lì vede, si e no, due ore al giorno, durante le quali si rompe ragionevolmente il cazzo di loro (essendo stanco e collassato), quindi manca tutta la parte di condivisione genitoriale delle esperienze (nonché normativa, che viene demandata a degli estranei a scuola).

[MikiM]

Non so dove viviate voi, ma qua nella piccola Svezia, familiarmente detta Liguria, i bambini sono praticamente parcheggiati vita natural durante in una scuola, di ogni ordine e grado.
Magari fossero supervisionati da un adulto, il loro adulto di riferimento familiare.
Il male è che l'adulto di riferimento lì vede, si e no, due ore al giorno, durante le quali si rompe ragionevolmente il cazzo di loro (essendo stanco e collassato), quindi manca tutta la parte di condivisione genitoriale delle esperienze (nonché normativa, che viene demandata a degli estranei a scuola).

io ho visto i miei nipoti, figli della sorella di mia moglie e figli di mia sorella, parcheggiati SEMPRE dai nonni.

Io onestamente ripensandoci, ho fatto davvero poche attività con i miei genitori (e ancora meno con i miei nonni )

[titan2010]

Comunque qui in germania spingono TANTISSIMO l'indipendenza dei figli, addirittura a 6-7 anni vogliano che vadano da soli a scuola.

eh questa mi sembra un'ottima cosa

Onestamente mi pare un po' esagerato, "una volta" si andava da soli alle medie, che era una buona via di mezzo

dipende sempre dalle esperienze personali per carità. Io abitavo a due passi da scuola e andavo alle elementari a piedi
mio papà andava a piedi all'asilo facendo 2Km a piedi

Non so dove viviate voi, ma qua nella piccola Svezia, familiarmente detta Liguria, i bambini sono praticamente parcheggiati vita natural durante in una scuola, di ogni ordine e grado.
Magari fossero supervisionati da un adulto, il loro adulto di riferimento familiare.
Il male è che l'adulto di riferimento lì vede, si e no, due ore al giorno, durante le quali si rompe ragionevolmente il cazzo di loro (essendo stanco e collassato), quindi manca tutta la parte di condivisione genitoriale delle esperienze (nonché normativa, che viene demandata a degli estranei a scuola).

guarda se stanno assieme ad altri bambini a scuola secondo me va anche bene. Meglio che stare in casa da soli con mamma/papà restando attaccati a tv/smartphone tutto il pomeriggio

[eskimo12]

io ho visto i miei nipoti, figli della sorella di mia moglie e figli di mia sorella, parcheggiati SEMPRE dai nonni.

Io onestamente ripensandoci, ho fatto davvero poche attività con i miei genitori (e ancora meno con i miei nonni )

Anche io e ti dirò il rapporto con mio papà che comunque è sempre stato presente, se fosse stato più paterno, se mi avesse seguito di più, se mi avesse dato consigli, se avesse passato più tempo con me da solo anche per una passeggiata sui boschi in un sabato qualunque lo avrei apprezzato oggi invece non è mai successo. Cosa che invece farò sicuramente con mio figlio, non vedo l'ora di portarmelo ovunque senza poi in futuro lasciargli i suoi spazi che saranno sempre di più.
Discorso nonni invece noi non li abbiamo mai sfruttati tanto, uno perchè i miei stanno ad 1 ora di macchina e non sono in pensione e due perchè i suoceri stanno in una corte dove ci sono anche le nipotine di 6-7-8 anni e hanno già loro a cui badare quindi non abbiamo mai voluto far pesare il quarto bimbo, piccolo tra l'altro e anche per questo momenti per noi inteso papà e mamma non ne abbiamo mai avuto tanto. Ora che ha 3 anni passati invece è lui che chiede dei nonni, soprattutto quelli lontani () e ora si che li sfrutteremo quando potremmo, anche perchè ora è molto più gestibile.

guarda se stanno assieme ad altri bambini a scuola secondo me va anche bene. Meglio che stare in casa da soli con mamma/papà restando attaccati a tv/smartphone tutto il pomeriggio

Quello è proprio fuori discussione a casa mia. Si esce sempre ora che fa bello fino all'ora di cena e se si è costretti in casa si gioca in qualche modo a qualcosa, anche se si è ko ci si da il turno ma mai mai gli si lascia un telefono in mano, tantomeno un tablet.

[cesa]

Eh no tesoro mio qua ti interrompo. Quella frase, nel giusto contesto ha il suo senso e te la spiego immediatamente.

Premettendo che si, la scelta è stata nostra e la rifarei un altro milione di volte perchè non hai idea la gioia che porta a casa un bimbo, il solo fatto di arrivare a casa da lavoro, aprire la porta, vedere tuo figlio che ti vede, ti corre incontro e ti abbraccia è impagabile e questo è solo uno dei tantissimi piccoli momenti della giornata che non cambierei con nulla al mondo ma fatta sta premessa mielosa arrivo alla questione.

Tutto vero e non lo metto in dubbio ma non puoi rinfacciare invece agli altri quando si "godono" i piaceri del non averli.

Uno perché non me ne frega un cazzo e due perché non ti ho obbligato io o il demiurgo divino

La seconda parte del post la dedichi ad altri neo-genitori quindi la considero irrilevante per quello che stavo dicendo io (tra di voi scannatevi pure come vi pare)

Questo però non è sempre vero, in una coppia le teste sono due.
Per dire, io conosco coppie dove entrambi non vogliono bambini perché preferiscono viaggiare, andare ai concerti, godersi la vita, ma conosco anche coppie dove magari lei li vorrebbe ma lui no.
Poi conosco coppie dove lui ha acconsentito a farle avere un figlio solo per non farla andare in depressione.
Una di queste coppie è formata da lui (32 anni) e lei (26 anni), lei era rimasta incinta già 2 anni fa ma aveva perso la gravidanza, è rimasta subito incinta e ha partorito 2 mesi fa.
In quella coppia era lei a volere il bambino, per lui sarebbe stato molto difficile continuare a dirle no.

Cosa c'entra questo col fatto che non devi rompere il cazzo a chi non li ha?

Alla fine l'obbligo non esiste per nessuno, se il desiderio/piacere di avere dei figli o di "accontentare" il/la partner è superiore al desiderio/piacere di avere libertà assoluta è comunque una scelta. Sofferta magari, dolorosa magari, in ogni caso non da addebitare moralmente a chi con questa scelta non c'entra nulla. Perché del fatto che "non dormi" perché frignano onestamente ne me frega nulla e non ha neppure senso che me lo vieni a raccontare (a meno che non te lo chieda io). Perché io non ti verrei mai a dire quando non dormo perché c'ho i miei cazzi (si può non dormire anche privi di bambini), lamentandomi con te che invece riesci a farlo come un angioletto. No sense puro.

[bertuccia2004]

eh questa mi sembra un'ottima cosa


dipende sempre dalle esperienze personali per carità. Io abitavo a due passi da scuola e andavo alle elementari a piedi
mio papà andava a piedi all'asilo facendo 2Km a piedi

guarda se stanno assieme ad altri bambini a scuola secondo me va anche bene. Meglio che stare in casa da soli con mamma/papà restando attaccati a tv/smartphone tutto il pomeriggio

Ma anche no, hai idea della quantità di ore che passano assieme a estranei (maestre, insegnanti, baby sitter, nonni) o coetanei, fin dal nido?
Già alla materna ci sono anticipi e posticipi, in estate addirittura l'orario sarebbe 7,30 (talvolta viene chiesto 7,15) e i posticipi vanno dalle 17 in poi.
Poi elementari con tempo pieno, medie, superiori.
Cioè, ma santiddio, mi sembra che tutto manchi esclusa la socializzazione e l' esperienza con i coetanei.
Quello che manca semmai è il resto, i genitori che fanno panini, caricano i figli e se li portano in montagna nel weekend, a vivere esperienze, ad assorbire il mondo e le curiosità.
Sono fin troppo allo stato brado, fidati.
Non ne faccio nemmeno una colpa agli adulti, che vengono assorbiti e macinati in un mostruoso e titanico calderone di orari folli, traffico, spostamenti, responsabilità lavorative.
Ma chi cazzo può aver voglia di passare del tempo a guardare una lumaca come i miei facevano con me (esempio), quando sono in piedi dalle 6 e hanno girato mezza città istericamente?
È già tanto se li portano in un centro commerciale a ingozzarsi, tanto per compensare le mille mancanze in tutto il resto.