Wiald
da più parti si è chiesto alla lista Prodi di non votare per il ritiro delle truppe dall'Iraq, invocando un gesto di responsabilità da parte della sinistra riformista. Io ritengo sia l'invocazione di una logica anomala, ovvero la logica del fare quello che si ritiene giusto e non quello che l'elettorato desidera(la maggioranza degli elettori del centro-sinistra è a favore del ritiro). Ed è la stessa cosa che si chiese a Zapatero, benchè lui avesse vinto le elezioni con in programma proprio il ritiro dall'Iraq.
Ma questa è appunto una logica strana, per dei democratici. strana perché è una logica dittatoriale, la logica del "fraccio quello chè è giusto" "lo faccio per il vostro bene" "un giorno capirete" e questo tipo di ragionamenti a me personalmente non sono mai piaciuti, non fanno parte della mia concezione della democrazia. Credo che la politica, in un paese democratico(sebbene la nostra democrazia abbia più di un'anomalia) debba tenere in considerazione l'opinione del proprio elettorato, poiché quello che chi siede in parlamento è chiamato a fare dovrebbe essere l'interesse dello stesso. perchè dunque la Lista Prodi sbaglia a chiedere il ritiro? perchè dovrebbe tenere una posizione in contrapposizione alla volontà della maggior parte dell'elettorato di centro-sinistra su una questione di tale portata?