Eroi Omerici - Pag 4
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Discussione: Eroi Omerici

Cambio titolo
  1. #46
    Utente L'avatar di Devil 87
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    10-02
    Messaggi
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    Citazione Cetra
    » Odysseus «


    Bisogni che lo afferri fortemente
    che, certo, non appartenevo al mare
    anche se Dei d’Olimpo e umana gente
    mi spinsero un giorno a navigare
    e se guardavo l’isola petrosa
    ulivi e armenti sopra a ogni collina
    c’era il mio cuore al sommo d’ogni cosa
    c’era l’anima mia che è contadina;
    un’isola d’aratro e di frumento
    senza vele, senza pescatori,
    il sudore e la terra erano argento
    il vino e l’olio erano i miei ori.

    Ma se tu guardi un monte che hai di faccia
    senti che ti sospinge a un altro monte,
    un’isola col mare che l’abbraccia
    ti chiama a un’altra isola di fronte
    e diedi un volto a quelle chimere
    le navi costruii di forma ardita,
    concavi navi dalle vele nere
    e nel mare cambiò quella mia vita
    ma il mare trascurato mi travolse:
    sentii che il mio futuro era sul mare
    con un dubbio che però non si sciolse
    senza futuro era il mio navigare

    Ma nel futuro trame di passato
    si uniscono a brandelli di presente,
    ti esalta l’acqua e al gusto del salato
    brucia la mente
    e ad ogni viaggio reinventarsi un mito
    a ogni incontro ridisegnare il mondo
    e perdersi nel gusto del proibito
    sempre più in fondo

    E andare in giorni bianchi come arsura,
    soffio di vento e forza delle braccia,
    mano al timone e sguardo nella pura
    schiuma che lascia effimera una traccia;
    andare nella notte che ti avvolge
    scrutando delle stelle il tremolare
    in alto l’Orsa è un segno che ti volge
    diritta verso il nord della Polare.
    E andare come spinto dal destino
    verso una guerra, verso l’avventura
    e tornare contro ogni vaticino
    contro gli Dei e contro la paura.

    E andare verso isole incantate,
    verso altri amori, verso forze arcane,
    compagni persi e navi naufragati;
    per mesi, anni, o soltanto settimane?
    La memoria confonde e dà l’oblio,
    chi era Nausicaa, e dove le sirene?
    Circe e Calypso perse nel brusio
    di voci che non so legare assieme.
    Mi sfuggono il timone, vela e remo,
    la frattura fra inizio ed il finire,
    l’urlo dell’accecato Poliremo
    ed il mio navigare per fuggire.

    E fuggendo si muore e la morte
    sento vicina quando tutto tace
    sul mare, e maledico la mia sorte
    non trovo pace
    forse perché sono rimasto solo
    ma allora non tremava la mia mano
    e i remi mutai in ali al folle volo
    oltre l’umano.

    La vita del mare segna false rotte,
    ingannevole in mare ogni tracciato,
    solo leggende perse nella notte
    perenne di chi un giorno mi ha cantato
    donandomi però un’eterna vita
    racchiusa in versi, in ritmi, in una rima,
    dandomi ancora la gioia infinita
    di entrare in porti sconosciuti prima

    Sei un grande:
    Si vive per scoprire nuova bellezza, di solito tanta quanta se ne dimentica.

    - Half Devil -

  2. #47
    vuole solo la juveh!1!1!! L'avatar di Vulcan Raven
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    tra quelli elencati nel post d'apertura, l'unico che considero eroe è Ettore.

  3. #48
    Storia di un mod L'avatar di Falco Bianco
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    Citazione Shiva
    cavoli mi è venuta un'idea...e se come argomento di tesina di maturità (l'anno prossimo) facessi questo? "la mitologia"... azz mi piacerebbe!
    ti converrebbe fare qualcosa di più ampio, per esempio il mito più in generale, sai, per collegare meglio le altre materie...
    Acclamazioni, adulazioni, servitù volontarie, spergiuri, rapide conversioni di accesi democratici, che sarebbero state comiche se non fossero state umilianti, restrizioni mentali, accomodamenti, e timori e terrori e abbandoni di amici e viltà di denunzia, insensibilità per la violata giustizia e pei quotidiani soprusi, infingimenti di non vedere e non sapere quel che ben si vedeva e si sapeva per acchetare così i rimproveri della coscienza, ignoranza circa l'andamento dei pubblici affari con congiunto e incessante bisbigliare di scandali, supino plauso di ogni detto o asserzione che venisse dall'alto e insieme incredulità per ogni notizia di carattere ufficiale; e, in mezzo a questo generale tremore, audacia degli audaci nel dare l'assalto alla fortuna, e prontezza a cogliere privati vantaggi o a soddisfare odi privati con sembianze di politico zelo, senza che alcuno osasse opporsi o protestare; tutte queste cose, insomma, che, praticate talvolta anche da uomini ai quali la società non rifiuta la sua stima, fecero esclamare al romanziere che dipinse quei tempi: "Che canaglia, la gente onesta". B. Croce
    Moderazione in rosso e grassetto. Chiarimenti in privato o su MSN.

  4. #49
    Vice-padrone del mondo!!! L'avatar di markus
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    il mio eroe preferito è Enea!

    perchè è il più "umano" tra gli eroi antichi....
    ha i valori della pietas romana e infatti si dispera quando gli dei lo costringono ad abbandonare la moglie e Didone in più è sempre dispiaciuto quando deve uccidere un nemico (infatti non avrebbe ucciso Turno se non fosse stato praticamente obbligato dagli dei)
    O TU HOMO GALIARDO ET FORTE
    SENTI SOTIL LO SONO DE LA MORTE
    DE LA MORTE CH'AMPERA
    EN TUTTO EL MONDO
    COL SUO BALAR
    A TONDO A TONDO

    Forse gli uomini si dividono in due categorie: quelli sicuri di avere ragione che sono feroci e quelli sicuri soltanto del dubbio che sono stanchi.

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