Quindi il ragionamento di Rika è fallace.Mulder
La colpa è sia dei soldati tedeschi che dei gerarchi nazisti(e di hitler).
Come il merito è sia dei soldati alleati che dei vertici militari (e dei governi)
Quindi il ragionamento di Rika è fallace.Mulder
La colpa è sia dei soldati tedeschi che dei gerarchi nazisti(e di hitler).
Come il merito è sia dei soldati alleati che dei vertici militari (e dei governi)
Fallace o no,non sono andati i vertici militari a morire su quella spiaggiaIL CONTE
Quindi il mio rispetto e la mia gratitudine va solo a quei ragazzi,sepolti nei cimiteri di mezza Europa,spesso senza neanche un fiore che ricordi il loro sacrificio
NO, perchè dal momento che uno combatte contro volontà, nn ha colpa, solo meriti. mentre chi ha ordinato le stragi ha solo colpe, nessun merito. Non penso che sia utile applicare la logica nella ragionamento di rika, per i motivi da lei citati: tra il dire e il fare....IL CONTE
"Quando ti vien voglia di criticare qualcuno" mi disse "ricordati che non tutti a questo mondo hanno avuto i vantaggi che hai avuto tu." (Il Grande Gatsby)
Ringrazio il sacrificio di quei giovani soldati morti per la nostra libertà e la nostra democrazia.
Preferisco scrivere poco e ricordarli con questa immagine che vale piu di mille parole.
"I fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti"
Ennio Flaiano
Certo, nessuno in guerra fa qualcosa per niente. Sia i soldati semplici, che i vertici di entrambe le fazioni non avevano il solo scopo di "aiutare". Se incontrassi anche un solo uomo rischiare la propria vita per aiutare qualcuno, sarebbe un vero martire e dunque un vero santo. I soldati erano costretti, come tutti i soldati. Nel caso (e non possiamo averne prova alcuna, nè certezza assoluta) uno, o più, di questi avesse aiutato un uomo quando non era fra i suoi compiti, allora potremmo definirlo eroe. Negli Americani così fra i Tedeschi. E di certo anche i gerarchi Nazisti e Alleati avevano i loro interessi. Che gli Alleati siano venuti fino in Europa solo per aiutare un popolo in difficoltà, non potrò mai crederlo. Li rigrazio del sostegno, non dell'aiuto.
Ahi serva Italia di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta,
non donna di provincie ma bordello! (VI Purgatorio)
Di rider finirai pria dell'aurora!
Allora si è sbagliato nel punire tutti quei gerarchi nazisti nel dopoguerra,visto che eseguivano solo gli ordini dei loro comandanti,così come è stato sbagliato prendersela con le SS o la Gestapo,che utilizzavano solo metodi autorizzati da questi famosi vertici militari e governativi.......la storia del nostro secolo acquisterebbe tutto un'altro valorespace king
Cmq non sappiamo certo noi quanti di quei soldati abbiano realmente aiutato qualcuno oltre il loro normale dovere,quanti di loro magari siano morti per salvare un civile o un compagno,quanti di loro siano stati realmente eroi.......queste cose non le scrivono sui libri di storia vero?
Io,personalmente,li ringrazio dell'aiuto..........con tutto il cuore
Ovvio che in una guerra ognuno fa i suoi interessi, ma se permetti i soldati hann ocome interesse tornare a casa, punto.space king
E io apprezzo chi, contro la sua volontà, è venuto a combattere, allo stesso livello di chi ci credeva veramente,o combatteva per disinteresse
"Quando ti vien voglia di criticare qualcuno" mi disse "ricordati che non tutti a questo mondo hanno avuto i vantaggi che hai avuto tu." (Il Grande Gatsby)
Non me la sento di ringraziare una massa indistinta nella quale potrebbero nascondersi vigliacchi e persone indegne. La storia non cambierebbe volto, perchè semplicemente la giustizia deve conciliare gli interessi di tutti e non può analizzare la colpevolezza "psicologica" dei nazisti uno per uno. Chi può dire effettivamente quali nazisti eseguirono gli ordini con cattiveria e quali fossero semplicemente costretti? La Gestapo non aveva pietà contro i "disertori", così come le SS. Purtroppo è il caos dentro l'ordine. La colpevolezza non risiede solamente in chi si ritenga che abbia colpa, ma è un processo molto più complesso, soprattutto da un punto di vista psicologico. Ripeto, la storia non cambierebbe, perchè chi ha un minimo di potere deve distribuire i diritti in maniera equa ed è chiaro che, a seconda delle condizioni di ognuno, a qualcuno ne spetteranno di più, a qualcuno di meno. Così come per la giustizia, che non può tenere conto delle singole individualità. Oggettivamente quei gerarchi nazisti avevano colpa, per aver commesso degli crimini contro l'umanità. Quel che sta dietro, per mantenere una media del contratto sociale, non conta. Non può contare.Rika78
Ultima modifica di space king; 6-06-2004 alle 17:27:18
Ahi serva Italia di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta,
non donna di provincie ma bordello! (VI Purgatorio)
Di rider finirai pria dell'aurora!
Prima di tornare a casa, devono combattere. E lo dici tu stesso, "contro la loro volontà". Come posso ringraziare chi mi fa un favore contro la sua volontà?Mulder
Ahi serva Italia di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta,
non donna di provincie ma bordello! (VI Purgatorio)
Di rider finirai pria dell'aurora!
space king
Meglio ringraziare una massa indeforme di buoni e cattivi che nn ringraziare nessuno, no?
"Quando ti vien voglia di criticare qualcuno" mi disse "ricordati che non tutti a questo mondo hanno avuto i vantaggi che hai avuto tu." (Il Grande Gatsby)
A mio parere è meglio non ringraziare nessuno (non solo in questo caso specifico). Ma siamo leggermente OT. Su questo tema potremmo aprire una nuova discussione.Mulder
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non donna di provincie ma bordello! (VI Purgatorio)
Di rider finirai pria dell'aurora!
Sei uno sporco relativista.space king
Confessa...ti volevi fare un marines
Credo invece che quei soldati,o almeno la gran parte di loro,non fosse sbarcato solo perchè era stato ordinato loro di farlospace king
Molti di loro credevano nella libertà,ed erano consci di rischiare la vita per eliminare una dittatura che aveva fatto soffrire, ed avrebbe continuato a farlo,milioni di persone
Non li vedo solo come dei robot,come carne da cannone,ma consapevoli dell'importanza del loro sacrificio
Potrei essere d'accordo con il tuo discorso prendendo come esempio il Vietnam o lo stesso Iraq attuale,ma non l'Europa di quel periodo
Poi rimarrano sempre opinioni personali,fallaci o meno
Non si tratta di robot, ma di gente che non può ribellarsi. Che deve combattere per non morire.Rika78
La tua comunque è una visione molto idilliaca di come sarebbero potute andare le cose. E' probabile che sia così, i dati in mio possesso non sono sufficienti per stabilirlo. O comunque per stabilire che la maggior parte dei soldati americani combattesse per un ideale chiamato 'freedom'.
E se anche avessero combattuto per la libertà, per la libertà di chi? C'è troppo materialismo in una guerra per considerare un'ipotetica libertà così astratta, a mio parere. Ma se veramente fosse così, li ringrazierei. Solo che non ne ho le prove...
Ahi serva Italia di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta,
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Di rider finirai pria dell'aurora!
Lo puoi, DEVI ringraziare considerando chè stato costretto a fare quel favore, nonostante fosse contrario. Se ti ordinassero di regalrmi una macchina senza il tuo consenso, spendendo i TUOI soldi, nn ti dovrei ringraziare? l'ideale è che io nn accetti il tuo regalo, ma nel nostro caso, era una situazione limite.space king
Mah, io son dell'idea che qualsiasi ot partito da una discussione, se ben impostato e senza assurdi pregiudizi e flames, sia ben accetto. D'altronde, anche nelle discussioni di tutti i giorni si arriva a un altro argomento dopo un po', no? cmq fai come vuoiA mio parere è meglio non ringraziare nessuno (non solo in questo caso specifico). Ma siamo leggermente OT. Su questo tema potremmo aprire una nuova discussione.
No. è che voleva hitler al governo, naziskin!Sei uno sporco relativista.
Confessa...ti volevi fare un marines
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