CodeRed
Tu sei solo convinto che loro lo vogliano, il che non vuol dire che sia vero.
E comunque, lo stato ha delle responsabilità sul proprio territorio e se c'è gente che non ha i soldi per mangiare, la comunità li aiuta. Altrimenti lo stato non servirebbe a nulla, ci mettiamo tutti contro tutti e ci ammazziamo per un tozzo di pane, come le bestie. La regola del più forte è solo una stronzata, una delle più emerite per altro.
Essere nomadi e vivere nelle roulotte senza lavorare lo vogliono loro, questo e' sicuro.
Ed e' per questo che non accetto che vengano trattati come poveri a cui elargire soldi...
Ti riporto un pezzo interessante...
Il nomadismo implica modi di vita, valori, orientamenti, in primo luogo la concezione e l'organizzazione stessa del tempo e dello spazio, talmente diversi da quelli delle società occidentali industrializzate che spesso ne risultano due linguaggi tra loro incomprensibili, al punto da ostacolare una piena partecipazione a molte delle attività che costituiscono la vita sociale (frequenza scolastica regolare, attività lavorativa stabile, ecc.).
Perche', se queste loro abitudini sono incompatibili con il vivere in una societa' civile, allora noi gli regaliamo di cui vivere? perche' siamo noi a doverci adeguare?