[Quest - SOLO per l'Orda] Marcia negli Abissi

[The Revenger]

"Sciocchi! non siete degni di essere chiamati demoni! siete solo dei codardi, e non venitemi a parlare di ragione! se vi sentisse il Sovrano vi carbonizzerebbe all'istante!"

*volando rasente il soffitto della caverna, Damon nota in lontananza la figura imponente di Tarvass, intento a rimuginare su qualcosa...ma mentre gli atterra vicino nota, buttando un'occhio al campo di battaglia, quale fosse stato l'esito della battaglia...*

i cadaveri mutilati dei demoni erano ammassati disordinatamente qua e là, e a cadaveri di grossi balor si alternavano mucchietti di nani guerrieri appoggiati gli uni sopra gli altri, semi-carbonizzati e anch'essi mutilati...si notavano figure molto piccole, probabilmente piccoli nani, e si vedevano anche i cadaveri delle loro donne...la battaglia era stata una strage, da entrambe le parti: noi non siamo riusciti a conquistare le caverne, loro hanno perso tutti i guerrieri...

"Tarvass! Cosa diavolo è successo qui?"

[Matsu]

Guarda i due demoni che si stanno avviando verso l'uscita della grotta con un sorriso ironico sulle labbra. Poi si gira verso l'immenso Balor alla sua destra applaudendo gentile "Il Vostro acume mi riempie di gioia messere. Sebbene io sia il meno indicato per poter disquisire di pazienza, il comportamento dei nostri due compagni mi lascia alquanto perplesso. La nostra immortalità ci lascia così ampi spazi di manovra che è inutile forzare la mano. Anch'io mi sento umiliato da questa attesa, ma del resto sono ordini dei superiori."
Guarda il Gargoyle che si allontana quasi con tenerezza, le sue braccia si aprono interrogative "Eppure la loro natura di guardiani dovrebbe renderli piuttosto riflessivi...non si accorge che, nella migliore delle ipotesi, verrà punito per la sua insubordinazione? Il suo viso contratto pare suplime scultura mentre la sua mano istintivamente va alla cinghia che tiene bloccata l'elsa della lama "In un esercito non si possono permettere istinti, fino a quando la battaglia non ha una fine"

[Hawkeye]

Kohar, indignato per la risposta del Gargoyle, e llo stremo della resistenza fisica, lancia un urlo contro il compagno"GRROOAURRR!!!! ANCORA NON CAPISCI SCIOCCO? Per quale motivo siamo stati mandati qui? Credi che l'abbiano fatto perchè ci credono dei codardi? No, perchè questo ora è il nostro posto. E qui dobbiamo restare, almeno per ora. Spero Tarvass te la faccia pagare per questo. Oh, sta già arrivando." poi guarda il Drakul con soddisfazione "Ho udito le vostre parole, ma come vedete non sono stato molto attento. Comunque da quel poco che ho capito voi siete con me, giusto? Beh, se è cosi sono felice di non essere l'unico che ancora riesce a ragionare qui. A questo punto io non so cosa fare. E' un compagno, certo...ma io non lo seguirò per perdere la vita assieme alui. La mia viene prima, quindi per me è libero di andare."

[Devil 87]

Siete conigli o demoni? La nostra progenie cancellata e voi disquisite sul da farsi? Io ha un onore e dei doveri verso i miei fratelli, non mi importa di morire, vendetta DEVE essere fatta, vendetta sarà fatta, dovessi essere solo nella mia lotta. I nani verranno annientati, Prussia dimenticherà presto questi insetti.





[OT] Ma possono dei nani distruggere tutti i demoni? Mi sembra assurdo... [/OT]

[walzer12]

"Non siamo conigli e vogliamo la vendetta come te ma bisogna stare calmi e aspettare il momento giusto per agire" disse Ilay leccandosi le labbra e immaginandosi il sangue dei nani colargli dalla bocca.
"Arriverà il nostro momento abbi un pò di pazienza" e sorrise mostrando i lunghi canini

[Hawkeye]

"Coniglio? A me? Questo è vermanet il limite. La tua fame verrà saziata quando morirai sotto le asce naniche? O forse crederai di morire da eroe cosi facendo? E' tutto inutile...sarà soltanto un morto in più nelle file dei Demoni....l'onore. Importantissimo certo. Ma forse più di una vita? No, preferisco vivere cosi piuttosto che morire come farai tu. E ora và, io non ti richiamerò oltre."
Detto questo il balor, oramai sconsolato, si appoggia nuovamente all'entrata della caverna e aspetta i movimenti del compagno. Tarvass si avvicina.

[AxelKnoldge]

*Axel si avvicina al Balor e gli poggia una mano sulla spalla*
Siamo tutti stanchi e incazzati visto che non abbiamo notizie ma con l'arrivo di Tarvass tutto si aggiusterà, non ti alterare è un demone che non pensa molto lascialo fare. *Dopo una breve pausa il mezzorco tirò via la mano dalla spalla del Balor e si girò verso le profondità della caverna e disse: *
E poi se la vedrà con il nostro capo visto la sua disubbedienza....

[Hawkeye]

"Hai ragione. Ma fa rabbia perdere uno chiunqeu di noi per simili quisquilie. Non è cosi che possiamo sperare in una riscossa, se sarà il caso. Mi fa rabbia e basta. Ma forse è meglio non pensarci, i miei pensieri intasano già abbastanza la mia mente....comunque grazie per l'appoggio." Il Balor guarda Axel in segno di riconoscenza quasi, di felicità per quelle parole. Poteva essere un piccolo spiraglio di riscossa. Kohar vedeva l'appoggio dei compagni per una simile impresa. I compagni nella caverna..erano con lui. Solidali. Tutti insieme. Kohar si rinfrancò un pochino. Il suo spirito era turbato dagli eventi di quel momento. Eppure i suoi compagni gli avevano riportato la fiducia. Sembrava ormai persa. Eppure nessuno si arrendeva. "Questo è lo spirito giusto! Grazie a tutti!" .....questo pensava il Balor, e un sorriso, picccolino, gli spuntò in volto. Piccolo, subito nascosto in quell'aria seira e pensierosa....ma un sorriso se l'era lasciato sfuggire...era una nuova speranza. Ora bisognava crederci un pò di più, e si poteva riprovare.
Kohar riflettè ancora un attimo, e decise che era il caso di riprovare....tutti, nessuno escluso, erano più che utili al gruppo. Si rivolse quindi di nuovo al Gargoyle: "Sai..forse ti capisco. Sono come te. Niente di più. Non un capo, non un maggiore. Un subordinato, lasciato in questa grotta come te. Perchè dovresti ricevere ordini da me?Capisco il tuo desiderio. Non creder di essere l'unico. Proprio per questo ti voglio qui. Tutti abbiamo sete di gloria...eppure abbiamo dimostrato di poter aspettare milleni. Ti prego, un ultimo sofrzo. Ascolta almeno le parole di Tarvass, poi potrai fare come vuoi. Ma pensa, almeno un attimo. Toran dentro la grotta. Non fartelo ripetere."

[Matsu]

Guarda il Balor e sorride divertito mentre con un elegante gesto indica l'uscita della grotta "Sta cercando un'atroce morte il volatile di pietra, lascia che così sia. Gli inutili ed i pazzi non potranno mai aiutare il nostro possente esercito." Si risiede su una roccia e appoggia i gomiti sulle ginocchia tenendo il mento sul palmo delle mani. Guarda indolente le minuscole stalattiti che decorano il sinuoso soffitto mentre afferma lentamente "Io più non proferirò parola fino al ritorno dei nostri superiori. Non ho intenzione di perdere alcun istante dietro alle escandescenze di due sprovveduti demoni..."

[Hawkeye]

"C' è un motivo preciso se siamo qua. Ci servono tutti i demoni presenti nella grotta. Non possiamo permettere a quei due di andarsene cosi. Ne può andare delle sorti di tutti noi." Kohar, dopo aver parlato con il Drakul, si rivolge nuovamente al Gargoyle: "Il tuo unico desiderio è di eslporare il campo di battaglia? Tanto vale mandare qualche piccolo demone. Mi sembra stupido evocare un alleato infernale per sciocchezze simili, ma se può salvare la vita di un compagno...."

[AxelKnoldge]

Potrei mandare uno dei miei accoliti.... *Disse il mezorco Drakul. E colpì con un pugno il terreno facendo tremare per qualche secondo la caverna. Dopo pochi secondi un umano non-morto,ovvero un accolito del signore dei mezzorchi, si avvicinò pian piano al suo padrone e con voce sibilante disse: *
In cosa posso servirla padrone?
*AxelKnoldge aspettò un segno dei suoi compagni per mandare l'accolito in ricognizione...... *

[Hawkeye]

"Bene. Proprio quello che serviva. Adesso aspettiamo Tarvass per avere delle risposte. Poi, se sarà il caso, il tuo accolito farà un giro per la zona." Il Balor, che vede già in lontananza Tarvass, si alza in piedi e attende impaziente il suo arrivo.

[medius]

Mentre si avvicinava, i mille pensieri che affollavano la mente di Tarvass furono interrotti dallo schiamazzo che sentiva provenire dalla grotta dove i mezzi-demoni stavano aspettando il suo ritorno.
“Esecrabili figli di Baan – pronunciando il nome della divinità patrona del male la sua voce divenne per qualche istante tremula – tacete immediatamente o i vostri schiamazzi attireranno qui orde dei nostri nemici nani.”
Tarvass attese che quelle parole si imprimessero nella loro mente, poi continuò: “il nostro glorioso esercito è stato sconfitto, tutti i nostri capi e condottieri sono morti. Io stesso ho visto rotolare tra i nemici la testa del nostro grande sovrano, sebbene prima di cadere egli avesse già portato morte e distruzione tra i nemici. Vi dirò subito che non possiamo sopravvivere ad uno scontro con quei maledetti nani: è stata una follia sfidarli nel loro ambiente naturale, in questa grotte strette dove loro possono muoversi agevolmente e noi invece siamo ostacolati dalla nostra natura. Dobbiamo andarcene subito da qui e trovare un buon posto sicuro dove riorganizzarci: le nostre antiche dimore non sono più sicure, visto che gli invasori scesi dal cielo le stavano già conquistando una ad una prima che noi attaccassimo i nani per strappare loro le città meglio fortificate. Ora dobbiamo pensare a sopravvivere e rifondare l'Orda e dovremo fare delle scelte spiacevoli.” A questo punto fece una pausa. Poi continuò dicendo: “non possiamo sconfiggere i nani, ma forse possiamo allearci con i loro nemici. Sono certo che ai Mordrak servirebbe il nostro aiuto qualora volessero espugnare una delle città dei nani: noi siamo più esperti di loro nel trovare i punti deboli di quei maledetti subumani e dal poco che ne sappiamo, i Mordrak hanno trovato grande difficoltà quando si sono scontrati con loro. Se ci dimostriamo loro amici, forse ci daranno il tempo di riorganizzarci e una volta tornati all'antico splendore, li spazzeremo via una volta per sempre, assieme ai popoli di superficie e ai maledetti demoni del cielo (nota: per i demoni dell'Orda i draghi sono Demoni Volanti: tale definizione è un segno di rispetto, poiché per molti secoli demoni e draghi si sono affrontati per il dominio della Prussia). Questo noi faremo o non mi chiamerò più Tarvass il Gargoyle!”

[The Revenger]

"M-M-Mordrak?!?! Dovremmo allearci con quei parassiti? Per le viscere di Mefisto, è una cosa terribile, ma se non c'è altra soluzione...dove possiamo trovarli? sai dove si nascondono?"

[Matsu]

Il cuore fermo del vampiro è come se sussultasse nel sentire le infauste notizie portate da Tarvass. Per un istante il suo viso si sfigura mostrando un volto maligno e orribile, la sua più pura rappresentazione demoniaca. Odia trasformarsi e generalmente riesce a controllare i suoi istinti bestiali. Questa volta, per quanto allenato, per pochi secondi Jaquel D'Estair è tornato il Demone Succhiasangue.
Dopo essersi ripreso guarda il suo superiore portandosi un dito alle liscie labbra pensieroso. Poi, come una giovane pantera, si avvicina sprezzante al Gargoyle Tarvass guardandolo dritto negli occhi profondi. Ogni suo passo, ogni centimetro mangiato dalle esili gambe, è una sottile provocazione nei riguardi del suo superiore. Gli occhi azzurri del Drakul si accendono per pochi istanti in tonalità porpora mentre non è che a pochi centimetri dal suo superiore. Un sorriso ironico segna le sue labbra mentre la sua mano sfiora lasciva una ciocca caduta sulla sua fronte. Guarda il Gargoyle come se fossero alla pari, nonostante la grossa creatura di roccia possa spezzarlo con un soffio. Dopo interminabili secondi si inginocchia davanti a Tarvass "Ben tornato, messere. Le notizie del fronte sono alquanto infauste e non aver potuto aiutare i miei Fratelli mi duole ancora. Permettetemi di farVi una domanda, sebbene possa sembrare alquanto inopportuno in un momento di tal cordoglio" Ancora inginocchiato guarda il suo superiore con astio e lo apostrofa con un timbro inquisitorio "Per quale curiosa congiunzione astrale Voi siete sopravvissuti alla battaglia? Strano che un demone, poi del Vostro coraggio, abbia preferito alla morte in battaglia l'umiliazione della sconfittta..."
Si alza in piedi e ridacchia divertito "Non che voglia accusarvi di niente, io non sono che uno strumento nelle vostre mani... Sono poi felice di vedere che avete già pensato al futuro di noi giovani demoni, è giusto che sia già pronto un piano per la vendetta contro il popolo barbuto" Il suo volto diventa repentinamente contratto in una smorfia di rabbia mentre con un gesto fulmineo estrae il brillante stocco. Con incredibile fermezza lo punta in direzione del Gargoyle, pochi metri più in là "MA JAQUEL D'ESTAIR NON COLLABORERA' MAI CON QUELLE IMMONDE CREATURE, DOVESSE COMBATTERE DA SOLO CONTRO QUEI PUTRIDI NANI!"