Giorno: 27 LUGLIO 2004
il giorno di una grande delusione spirituale
Cammino per Cava, una piccola città in provincia di Salerno, insieme ad altri due miei amici, parlando del più e del meno come si fa sempre. Ad un certo punto, per un non mi ricordo quale precisato motivo, nomino Bach, e uno di questi due miei amici dice: "Chi?"
Io lo ripeto, essendo convinto che non avesse capito oppure che non avesse associato. Ripeti ripeti, va a finire che questo mio amico non conosce chi è Bach.
'E' ignorante' è la prima cosa che mi viene in mente, e anche voi probabilmente lo state pensando. E infatti è effettivamente ignorante, perchè per me uno che non conosce Bach sta UCCISO come cultura. Perchè non conoscere Bach (anche solo il nome) vuol dire non conoscere una grossa fetta di cultura (anche non musicale) mondiale.
Gira che rigira facciamo una scommessa: decidiamo di fermare alcune persone in mezzo alla strada e chiedergli chi è Bach, per vedere quante di loro lo sanno. Io sono sicuro che anche i bambini lo conoscono, perciò faccio decidere ai miei amici a chi chiedere.
Tagliando corto: abbiamo chiesto a 24 persone chi era John Sebastian Bach, e ben 20 di loro mi hanno risposto con una faccia interrogativa, o con un "Chi?" anche quando gli dicevo "COME! IL MUSICISTA!!!".
Mi è appena caduto un mito. Bach era per me una convinzione! E' impensabile per me che c'e' gente che non lo conosca.
Ieri sono rimasto mogio per tutta la serata. Ok a voi sembrerà una cosa da niente, ma per me è stato davvero un brutto colpo, una di quelle osa che non ti immagini proprio.
Vabè raga....
io intanto onoro Bach con la mia firma.