dardi infuocati
risplendono in cielo,
villaggi bruciati
e io che mi chiedo:
"le guerre,gli scontri,
perchè tutto ciò?
per un pugno di morti,
per dire alla pace no".
e quegli occhi ormai spenti
che non parlano più,
si abbandonano lenti
e poi volan lassù.
indelebili tracce
rimarranno scolpite
tra le attonite facce
tra le gambe ferite.
imperituro e incessante
sarà nei cuori il dolore,
e le lacrime tante,
i rimpianti, un milione.