GTA Wc
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Discussione: GTA Wc

Cambio titolo
  1. #1
    Ray Charles L'avatar di FelS
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    Georgia
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    GTA Wc

    Grand Theft Auto Vice City.
    Un tempo c’era un videogioco chiamato Grand Theft Auto che fece scalpore per i suoi toni violenti e fece milioni di copie per la sua immensa libertà e, ti coinvolgeva a tal punto, da disorientarti dalla realtà. A quanti di voi sarà capitato almeno una volta di scendere in strada e di far mossa per aprire lo sportello di un’auto! L’unico vero problema del gioco, era la sua grafica povera e bidimensionale. Mai nessuno, nemmeno quelli della ex-DMA, avrebbero pensato ad un successo tanto coinvolgente per i video giocatori. Si sbagliavano. La trama di fondo del gioco era quella di potersi aggirare come un criminale, e appropriarsi delle macchine altrui e commettere scorribande a destra e a manca. Potevi ricevere dei contatti da vari boss, e procedere nel gioco come un vero criminale che si rispetti. Era un vero capolavoro e, lo dico io che, per i video giochi violenti mi astengo sempre un po’. Il secondo episodio, centralmente era molto simile al primo con lo splendore di una grafica migliorata, ma sempre bidimensionale, e la correzione di alcuni bug che minavano la compattezza del primo. Potersi divertire ancora con yakuza e altre gang rivali era molto dilettevole, perché quando aiutavi una delle tre, le altre due a seconda, ti divenivano amiche o nemiche. La compattezza del titolo era ormai attestata, ma la DMA per racimolare ancora qualche dollaro, da un‘idea che un paio di anni dopo la sua prima uscita era ormai blasfema e pluri copiata, come da una rapa, strizzò fuori quel nuovo capolavoro ambientato nella Londra degli anni settanta, prendendo del tutto spunto dal capolavoro di Sergio Leone “C’era una volta in America”. Un nuovo titolo che certo, non apportava nulla di nuovo alla struttura portante del titolo, ma vi regalava nuovi scenari e nuove missioni. Effettivamente era un add-on del due, e ce ne si accorgeva poco dopo averlo comprato. Le missioni erano del tutto simili a quelle dei primi due capolavori, come ambientazioni e trama, ma il divertimento di una Londra degli anni ’70 vi spingeva a pagare questo titolo tutti e 25€ che costava. Con l’avvento di nuove tecnologie, computer sempre più veloci e potenti, schede grafiche sempre migliori e console di nuova generazione, la DMA fu costretta a sorpassare il suo stesso limite e a proporci l’ennesimo capolavoro targato Grand Theft Auto 3. Il titolo, possedeva la stessa libertà, se non maggiore del primo, ma vi offriva il candore di una grafica 3D eccellente, anche se non il meglio che ci fosse, e una città immensa da esplorare (Liberty City), che faceva venire invidia a qualunque predecessore illustre su psx. Era ottimamente realizzato concedendovi delle scene d’intermezzo, anche se di qualità non sempre sufficiente, ben realizzate e missioni extra veramente complete e ben disposte. Insomma, vi ripresentava la giocabilità del primo, e lo splendore della grafica 3D. Unico neo al titolo, era la non identità del personaggio, e la trama un po’ scarna e poco apprezzabile. In effetti, a questo DMA ci aveva abituato anche nel primo, ma con un personaggio poligonale e con una città davvero ben disegnata (vedi alternarsi dell’alba e del tramonto) ci si aspettava che questo terzo titolo fosse veramente il meglio disponibile. Comunque nulla di che, visto che il titolo era appieno giocabile e di una libertà immensa. Sinceramente, ci si aspettava che la serie di gta andasse in riposo, e con la quarta versione forse, i piccoli problemi del 3 sarebbero stati risolti. Un annuncio bomba però, mise un po’ a tutti l’acquolina in bocca, visto che la DMA venutasi a chiamare Rockstar North, proferì che avrebbe stilato un titolo all’anno, in modo da offrire ai video giocatori sempre un’esperienza nuova. Subito, si pensò ad un add-on, ma la notizia fu subito smentita dalla stessa Rockstar che comunicò che il nuovo titolo sarebbe stato del tutto nuovo ambientato in una città nuova, con una grafica degna di questo nome e una trama ben articolata, con in più l’aggiunta di qualche succoso extra in modo da farcelo rendere più appetibile. Si venne a sapere durante il corso della progettazione che questo nuovo episodio si sarebbe ambientato nella Miami Vice degli anni ’80. Il personaggio sarebbe stato Tommy Vercetti, ex carcerato costretto a tornare nel giro a causa di un ricatto da parte del proprio capo. Le aspettative, in parte almeno, furono mantenute. All’arrivo del titolo grazie alla buona etichetta del 3° capitolo, vice city, vendette un fottio di copie, ma alla prova su strada il titolo si rivelò quello che nelle anteprime era stato predetto e smentito, un add-on. In se il titolo non lo era propriamente ma a causa della strenua somiglianza con il terzo, lo possiamo classificare come tale. In effetti, il titolo non portava quasi alcun miglioramento grafico, la libertà era stata recisa per far posto ad alcune trovate poco plausibili, e la stessa trama intorno alla quale doveva girare il titolo, era, anche se migliore rispetto al 3, di poco conto e non sempre all’altezza. La città era stata sì ingrandita, ma non certo per far posto a missioni aggiuntive, ed infine la grafica di cui sopra, era veramente fuori degli standard, a cui altre softwere house ci avevano abituato. A conti fatti insomma, poche missioni aggiuntive rispetto al terzo capitolo e molto ripetitive, alcune molto somiglianti, grafica di bassa qualità, trama non all’altezza delle aspettative, tant’è che alcune volte ti sembra di non essere più partecipe a quella iniziale, libertà ridotta. In effetti l’unica novità rispetto al precedente titolo erano gli interni di case e negozi, che poi, non riescono a tenere fede all’obbiettivo iniziale visto che una volta entrato in un negozio non puoi far nulla che esplorare senza poter effettivamente compiere alcun gesto.

    SONORO: 9,5
    Musica: 10 (ottime le radio in pieno stile anni ’80)
    Effetti Sonori: 9
    GRAFICA: 5
    Design: 6
    Animazione: 4
    GAMEPLAY: 9
    Coinvolgimento: 9,5
    Controlli: 9 (migliorati rispetto alla terza edizione, ma non sempre perfetti)
    BONUS:7
    Modalità Extra: 7
    Contenuti Speciali: 0

    VOTO FINALE: 8

    Riassunto:
    Il titolo è poco innovativo e meritevole di poca attenzione. Consideratelo alla pari del “vecchio” gta3 ben che il precedente titolo fosse davvero innovativo. Vi suggerisco di non comprarlo subito, ma di aspettare di trovarlo sul mercato dell’usato.
    La rosa, per ricordare

  2. #2
    falk
    Ospite

    Re: GTA Wc

    Inviato da FelS
    GTA Wc
    ROTFL!

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