L'arte del videogioco...

[raghibele]

Secondo il dizionario della Zanichelli, si definice arte:
1)attività umana regolata da accorgimenti tecnici e fondata sullo studio e sulla esperienza. (arte meccanica, a.illiberale, a.liberale, le sette arti, a. grafica, a. militare, a. marziale, a. Michelaccio, a regola d'a.) E fino qui più o meno ci siamo.
2)l'attività, individuale o collettiva, da cui nascono prodotti culturali o comportamenti simili che sono oggetto di giuduzi estetici, razioni di gusto e simili e il risultato di questa attività. (a.maggiore, a.minore, a.bella-fugurativa, a.sacra, a.ambientale e verso l'infinito e oltre. . . )

Spero di essere stato di aiuto dandovi una, seppur breve, definizione di quello che noi in itargilano definiamo arte.

Ma, secondo il mio modesto parere, i videogiochi non possono essere definiti "arte", per i motivi che seguono:

Innanzitutto il videogioco (vg) nasce come bene di consumo e poi come ispirazione, e non il contrario. . . Mentre un pittore prende la tavolozza e si "lascia trasportare" dall'ispirazione, i produttori si siedono al tavolo e dicono "Okay, abbiamo bisogno di un idea geniale. Come possiamo venderne di più?!?"
In poche parole una cosa e la creatività, l'altra è il marketing (e le esigenze di mercato). Prima si fa il quadro, poi lo si vende. Invece prima si mettono i soldi, poi se ne mettono altri, e infine si raccolgono i risultati!

Poi (prendiamo sempre ad esempio la pittura come esempio di arte perchè credo che tutti la definiamo tale) l'unicità, la veridicità e l'autentità.
Se io dipingo la Gioconda (o MonnaLisa) non sarà mai come quella che disegnò Leonardo. Tutti andranno al Louvre a vedere quella del grande genio: Leonardo da Vinci, e non me. Perchè la mia "Donna con l'ermellino" non sarà mai come quella di Leo. Può essere più bella o più brutta, ma prendendo come modella la sua ne esalto la sua unicità, veridicità e autenticità.

Ancora, se imbratto sempre sta benedetta tela (ancora non mi dò per vinto ), se faccio due volte sempre la stessa figura, la prima non sarà mai uguale alla seconda. Mentre il vg è sempre quello: se tu vai a destra succede ciò, se vai a sinitra accade quello. Non cambierà mai.

E per ultimo, se vado a quel famoso museo francese pieno di opere itargliane e contemplo l'opera. . .è unica!!! Se ascolto una canzone (giusto perchè ne ho le cose piene della pitturaaa! ), quella determinata canzone è la sola al mondo. Invece nel vg tutti, chiunque dovunque, possono riprodurlo (giocarlo). Senza distinzione tra il mio, tuo e suo.

Tanto rumore per dire che: quello che manca ai vg e l'autenticità. La MonnaLisa è a Parigi e per vederla devo andare lì. Doom4 e sul mio computer, sul tuo e sul suo. Tutti possiamo dire "è bello", ma nessuno di noi si sognerebbe la notte (anche di giorno ) di metterci a lavoro per fare la MonnaLisa 2-la vendetta.

Quello che ho scritto è un mattone (sei riuscito a leggerlo tutto. . . , vieni a ritirare il premio per il più cre. . .ativo).

VG=SOLDI ARTE=LACIARE UNA PROPRIA TRACCIA NELLA STORIA

[Melchior]

Mentre un pittore prende la tavolozza e si "lascia trasportare" dall'ispirazione,

Ancora, se imbratto sempre sta benedetta tela (ancora non mi dò per vinto ), se faccio due volte sempre la stessa figura, la prima non sarà mai uguale alla seconda.

Hai abbastanza ragione, ma la tua idea circa come agisce un pittore è quantomeno particolare.

[flepa]

Innanzitutto il videogioco (vg) nasce come bene di consumo e poi come ispirazione, e non il contrario. . . Mentre un pittore prende la tavolozza e si "lascia trasportare" dall'ispirazione, i produttori si siedono al tavolo e dicono "Okay, abbiamo bisogno di un idea geniale. Come possiamo venderne di più?!?"
In poche parole una cosa e la creatività, l'altra è il marketing (e le esigenze di mercato). Prima si fa il quadro, poi lo si vende. Invece prima si mettono i soldi, poi se ne mettono altri, e infine si raccolgono i risultati!

Beh, questo non è del tutto vero, il vg nasce come ispirazione, è solo negli ultimi anni che si è commercializzato, ma finchè ci saranno appassionati che si metteranno a creare vg in salotto, l'arte rimarra tale, anche se confinata a poche persone.
In ogni caso ci sono stati anche moltissimi pittori (anche i più famosi) che hanno dipinto su commissione...


[quote]
Poi (prendiamo sempre ad esempio la pittura come esempio di arte perchè credo che tutti la definiamo tale) l'unicità, la veridicità e l'autentità.
Se io dipingo la Gioconda (o MonnaLisa) non sarà mai come quella che disegnò Leonardo. Tutti andranno al Louvre a vedere quella del grande genio: Leonardo da Vinci, e non me. Perchè la mia "Donna con l'ermellino" non sarà mai come quella di Leo. Può essere più bella o più brutta, ma prendendo come modella la sua ne esalto la sua unicità, veridicità e autenticità.

Ancora, se imbratto sempre sta benedetta tela (ancora non mi dò per vinto ), se faccio due volte sempre la stessa figura, la prima non sarà mai uguale alla seconda. Mentre il vg è sempre quello: se tu vai a destra succede ciò, se vai a sinitra accade quello. Non cambierà mai.

E per ultimo, se vado a quel famoso museo francese pieno di opere itargliane e contemplo l'opera. . .è unica!!! Se ascolto una canzone (giusto perchè ne ho le cose piene della pitturaaa! ), quella determinata canzone è la sola al mondo. Invece nel vg tutti, chiunque dovunque, possono riprodurlo (giocarlo). Senza distinzione tra il mio, tuo e suo.
[/quoto]
Tutto questo discorso, a mio avviso, non sta in piedi...
le canzoni possono essere riprodotte, i quadri pure, INVECE una PARTITA ad un vg è UNICA!
Ma non direi che un'arte deve essere una cosa unica e irriproducibile, e infatti nella definizione non c'è nulla di tutto questo...

Tanto rumore per dire che: quello che manca ai vg e l'autenticità. La MonnaLisa è a Parigi e per vederla devo andare lì. Doom4 e sul mio computer, sul tuo e sul suo. Tutti possiamo dire "è bello", ma nessuno di noi si sognerebbe la notte (anche di giorno ) di metterci a lavoro per fare la MonnaLisa 2-la vendetta.

Moltissima gente si accontenta delle "riproduzioni" dei quadri, di vederli sui libri o su internet, il fatto che un'arte sia duplicabile e fruibile contemporaneamente da più persone non mi sembra una discriminante, e come già detto questa cosa esiste uguale anche per musica e film che allora non dovrebbero essere considerate forme d'arte...

VG=SOLDI ARTE=LACIARE UNA PROPRIA TRACCIA NELLA STORIA

Pensi che i vari Meier, Molineaux, Crammond e via dicendo non abbiano lasciato una traccia nella storia ?

[raghibele]

Okay, avete letto quello che ho scritto. . .Ora cerco di chiudere il mio discorso.

Chi di voi conosce Totò?!? La banda degli onesti?!? L'arte non è una diecimilalire (che tra l'altro mi mancano tantissimo! ), che ci dobbiamo far "dare una diecimilalire bella grande, la più grande che hanno! Ma se sono standardt", risponde Totò. L'arte non la si può standardizzare!!!

Pittura, scultura e letteratura. Queste sono "arti". Ma se a me non piacciono le poesie, dico che la poesia non è un arte! Se io amo i videogiochi dico che sono arte, se non ti piacciono naturalmente sostieni il contrario! O, no?!?

Scusate, ma chi ha aperto questo forum è un pò cretino:9 . Ma nel senso buono. . . Che razza di domanda è videogioco=arte?!? L'arte è una cosa personale. Anche la cucina è un'arte, il cinema, i videogiochi, le schede telefoniche e le molliche di pane che formano un disegno. Non fraintendetemi, a me piacciono i video. . .i vg. Ho iniziato ad amarli con il mio 386, quando ero talmente piccolo da non capire cos'erano. Ma sostengo che l'arte è una questione privata. E una storia infinita dire: è arte, Dio esiste, perchè gli arabi scrivono al contrario. . .?!?

Per me i vg saranno una forma d'arte quando non si distingurà più la realtà dalla fantasia, il mondo reale da quello virtuale (e non chiamatemi in campo Matrix. . . ). Dico che l'arte è qualcosa che dura, nel tempo e dentro di te. Se ti piace la pietà di Michelangelo, non ci sarà c***o che ti farà dire il contrario. Resterà sempre lì. Soprattutto nel tuo "cuore", nella tua mente.
Mentre oggi giochi a Doom4, domani uscira GTA Californication. Quando giocherai a quest'ultimo di Doom4 dirai che era una schifezza o che questo GTA è arte.

Non cerco di convincere nessuno, ma questo è un forum. Ognuno scrive quello che gli pare. Anche perche io sono pratico e lunatico dove [scratch] mi pare!!!

Lo ripeto: per me arte è qualcosa che dura, e non che puoi disinstallare quando vuoi!!!

Almeno, io la penso così. . .

[Melchior]

Almeno, io la penso così. . .

Rifletti su una cosa: anche letteratura e cinematografia sono arti, anche se sono perfettamente riproducibili.

[iamalfaandomega]

...quando scrivo nei forum non presto attenzione a come scrivo...

Questo è male. Come puoi pretendere attenzione per le tue argomentazioni, se tu per primo non le ritieni degne d'impegno nella loro esposizione?

[Sal Z]

Lo ripeto: per me arte è qualcosa che dura, e non che puoi disinstallare quando vuoi!!!

Almeno, io la penso così. . .

Guarda, posso provare a darti una mia opinione personale:
Qui non stiamo cercando di dire se i 4 miliardi di poligoni che compongono Doom3 sono arte.Non credo che si possa di arte nei confronti di qualcosa dal punto di vista materiale. Se ci rifletti anche la Monna Lisa " fisicamente " non è altro che una tela con della vernice ad olio.
E se mi va potrei anche distruggerla, e andrebbe a farsi benedire il discorso sulla durabilià dell'arte.Per la letteratura non abbiamo più neppure i volumi originali di alcune opere, eppure continuiamo a parlare di arte.
Il punto è che l'arte si sviluppa dentro di noi , come un sentimento unico e irriproducible, di qualunque tipo : Paura, Ammirazione, Amore, ecc...
Il quadro, la musica o le parole sono solo dei mezzi che usa l'artista per trasmettere tali emozioni attraverso l'opera d'arte.
Qui si sta discutendo se i poligoni, l'audio posizionale ,le periferiche di interazione e tutti gli "Optional" dei videogiochi abbiano lo stesso valore e capacità delle parole o delle immagini (dipinte o proiettate) nel trasmettere emozioni.

Se poi questo non è ancora avvenuto a causa di una assenza di artisti interessati a fare arte con i videogiochi, o per colpa degli interessi economici delle attuali case produttrici, questo è un altro discorso.

Ti ripeto, questa è solo la mia opinione.

[raghibele]

Carissimo Sal Z,
hai proprio colto nel segno!!!

L'arte è una cosa personale e mOOOOlto intima. Nessuno può dire tu si, tu no.

Stiamo parlando dell'arte dei videogiochi. . . Ti posso ripetere quello che ha detto uno tra i più grandi critici italiani:-"L'arte è stupire, è sorprendere". Punto, finito, katup, the end, finish.

Se gioco ad America's Army, e sembra di vedere un film per il dettaglio grafico. . . è arte. Per il semplice fatto che mi ha stupito. Non esiste nessuna attenuante.

La musica, la letteratura, la pittura, la scultura e tutte le forme d'arte oggi chiamte tali sono immutabili; non le puoi cambiare: una canzone la puoi masterizzare centodiciottomilaquattro volte, ma il brano è quello. Se cambi anche una sola nota, arrangiamento o tempo non è più la stesso.

Questo è quello che dico io (che potrebbe anche essere totalmente sbagliata 8( ), i videogiochi non stanno fermi, non li poui fermare. Il mio professore di arte disse ad un suo ex-alunno che quello che fece non era un'opera d'arte. Per il semplice motivo che le molliche di pane con cui aveva creato non erano durature. Ai posteri non sarebbe rimasto niente. Le piramidi stanno lì da oltre quattromila anni!!! I videogiochi dopo sei (6) mesi sono superati, sorpassati, doppiati e caduti nell'oblio.
Nessuno verrà a dire "sai quasi quasi rifaccio il colonnato di San Pietro". E anche se lo facesse non sarebbe lo stesso, ma un'altra cosa totalmente diversa.

Ma io dico anche che i vg sono arte per il semplice motivo di stupire, mentre contemporaneamente non lo sono perchè non durano nel tempo. Insomma per me sono delle vere e proprio opere d'arte, ma se prendi qualcuno che non ha mai visto un computer e gli fai vedere Doom4 ti dirà "hum, carino. Schifo non fa!". Semplicemente perchè non ne capirà lo spessore. Lo stesso con la musica, la letteratura, la scultura. . .

L'ho tirata tanto per le lunghe per vedere con quali elementi sostenivate le vostre tesi. Poi ho capito che non c'è bisogno di un perchè per esser felici o, meglio, per amare qualcosa. L'arte è personale.

Misteri di noi videogiocatori.

Ora voglio mostrarvi un'altra mia opinione. Sapete chi crea i miti, i VIP?!? I media!!! Se ogni volta che sento un telegiornale al festival di Venezia parli solo e solamente di Nicole Kidman () è chiaro che io andrò a vedere i suoi film. Se quando si parla di computer è tutto un messaggio per commercializzare. . .Grazie che uno non ne riconosce lo spessore!!! Anche il cinema, la musica e penso proprio anche le sculture e i dipinti non sono stati ben accetti all'inizio. Chissa se fra cinquantanni, mentre vedremo l'ologramma 3D della cronista, sentiremo le parole arte e videogiochi abbinati a sieme. . .

[Animanomade]

Io farei questa prova molto pratica: nascondo Resident Evil in cantina, o Unreal, o doom...fate voi. Lascio passare un centinaio d'anni, (quando chissà dove saremo arrivati coi VG). Un tizio scende in cantina e trova questo gioco dimenticato. Scommettete che quel gioco sarà valutato come un capolavoro del passato, quindi un'opera d'arte ritrovata? e sarà esposta in un futuristico museo? io ci scommetto la capocchia...