Squillini moderati - Pag 2
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Discussione: Squillini moderati

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  1. #16
    kakà
    Ospite
    Citazione Inuyasha89
    Noi siamo una nazione che dopo la stretta di mano tra il re d'italia e garibaldi, quando l'italia si era unita, non è stata capace di andare in guerra.
    eppure ci siamo andati, ed abbiamo combinato un bel casino nella seconda guerra mondiale (per fortuna sono arrivati gli americani a salvarci, altrimenti ora saremmo un paese come la Moldavia).

    Citazione Inuyasha89
    Non siamo un paese forte come gli USA, quindi stiamocene a casa, l'Iraq ha i suoi problemi, e non ho capito perchè andare ad aggiustarli quando ci puo pensare benissimo l'USA, che berlusconi pensi ai problemi italiani che importano di più!
    noi non possiamo chiedere gli aiuti degli altri (vedi seconda guerra mondiale) e poi, quando ci chiedono di ricambiare un favore, ci tiriamo indietro.

  2. #17
    kakà
    Ospite
    Citazione Inuyasha89
    Berlusconi è assassino perchè quell'ostaggio decapitato giorni fa è stato decapitato perchè lui non ha ritirato le truppe, tutto dipendeva da quello che faceva lui.

    Cavaliere, quante persone hai sulla coscienza!
    spero tu stia scherzando...

  3. #18
    Inuyasha89
    Ospite
    Citazione IL CONTE
    Certo certo, tu hai capito tutta dalla politica.

    Vi immaginate il capo di una nazione che ritira 3000 uomini perche glielo ordinano i terroristi?

    Suvvia, un pò di serietà.
    Pensa quello che vuoi, ma io avrei ritirato le truppe!
    Povera gente va la per aiutare persone e si ritrova schiavi degli islamici per il fatto che la nostra nazione è in guerra contro di loro!

    Non è giusto!8(

  4. #19
    Incancellabile L'avatar di Leopor
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    Citazione IL CONTE
    Certo certo, tu hai capito tutta dalla politica.

    Vi immaginate il capo di una nazione che ritira 3000 uomini perche glielo ordinano i terroristi?

    Suvvia, un pò di serietà.
    Cedere ai ricatti li renderebbe solo + forti...

  5. #20
    ±*Tidus*± 9.999
    Ospite
    Citazione Inuyasha89
    Berlusconi è assassino perchè quell'ostaggio decapitato giorni fa è stato decapitato perchè lui non ha ritirato le truppe, tutto dipendeva da quello che faceva lui.

    Cavaliere, quante persone hai sulla coscienza!
    Pensi davvero che avrebbero liberato quell'ostaggio ?

    Come minimo l'avrebbero usato per altre minaccie.

    Questo non giustifica il suo martirio, certamente, ma non sarebbe stato neanche giusto ritirare le truppe al fronte .

    Sono casi davvero difficili purtroppo

    (No, non sono di forza italia io sto fuori dal parlamento, lontano dai deputati )

  6. #21
    Inuyasha89
    Ospite
    Citazione kakà
    spero tu stia scherzando...
    ti fa ridere il fatto che della gente li soffre?

  7. #22
    Inno alla gioia L'avatar di IL CONTE
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    10-02
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    23.307
    LA POSTA IN GIOCO NON E' RESISTENZA, SOLO TERRORISMO

    Non è resistenza, solo terrorismo


    In Iraq è in atto una «resistenza nazionale» contro le truppe d' occupazione occidentali e i loro «fantocci» (il governo provvisorio iracheno)? E' questa la vera spiegazione di ciò che sta accadendo? Questa tesi è sostenuta oggi da due diversi gruppi di persone. In primo luogo, la difendono con sincerità alcune persone serie, con le quali, evidentemente, vale la pena di discutere. In secondo luogo, la affermano tutti coloro che usano l' Iraq per fini di politica interna. In Italia, questi ultimi sono intere legioni, ben rappresentate, sui mass media, da quelli che, ispirandomi alla raffinata penna di Eugenio Scalfari, definirò «imbrattacarte». Per gli imbrattacarte, e quelli che li seguono, la questione irachena non è altro che la continuazione della «guerra contro Berlusconi» con altri mezzi. Per costoro, è bene che le cose vadano male per gli occidentali in Iraq, che Bush vi incontri il suo Vietnam, soprattutto perché Berlusconi è alleato di Bush e una sconfitta militare del secondo danneggerebbe politicamente anche il primo. Per questo, nobilitano come «resistenti» le bande irachene in armi. Non avrebbero tutto sommato nulla da ridire se in Iraq, alla fine, vincesse Al Qaeda. Tutto va bene se può servire a... «fregare Berlusconi». Costoro non vanno sottovalutati perché sono in tanti, e la stupidità ha sempre svolto un ruolo rilevante, e per lo più catastrofico, nella storia umana, ma, certo, non c' è nulla da discutere con loro. E' invece con gli argomenti delle persone serie, come Napoleone Colajanni (Il Sole 24 ore)o come Barbara Spinelli (La Stampa) che bisogna confrontarsi. Scrive Colajanni che negare che in Iraq ci sia, oltre al terrorismo islamista, anche una vera e propria «resistenza» contro le truppe di occupazione significa negare l' evidenza. Per avvalorare la tesi del «governo fantoccio» (Colajanni non usa questa espressione ma il senso è proprio quello) egli ricorda che l' attuale premier del governo provvisorio iracheno, Iyad Allawi, è «un ex agente della Cia», il che - scrive Colajanni -- «non è un particolare indizio di indipendenza». Fatta da un antifascista di solida e antica tempra, questa notazione mi è parsa assai bizzarra. Allawi era un fiero oppositore della dittatura di Saddam Hussein e pertanto la Cia lo ha sostenuto. E allora? Se è per questo, l' Oss (il servizio segreto americano, progenitore della Cia) appoggiò, durante la Seconda guerra mondiale, fior di resistenti italiani al nazifascismo. Dov' è la differenza rispetto ad Allawi? Erano anche loro fantocci degli americani? Né convince la tesi di Colajanni secondo cui il fatto che coloro che sfilavano dietro l' ayatollah Al-Sistani, il leader spirituale degli sciiti, scandissero slogan anti-americani, sarebbe un prova che nel Paese è in atto un movimento di resistenza (armata) contro gli invasori. I fatti, per fortuna, hanno una loro durezza. Sistani gode dell' appoggio della schiacciante maggioranza degli sciiti (e gli sciiti costituiscono, a loro volta, la maggioranza degli iracheni) e Sistani appoggia il governo provvisorio, non vuole che gli occidentali se ne vadano, e fortissimamente vuole che si arrivi alle elezioni. Che la popolazione sia esasperata anche perché, abbattuto il regime di Saddam Hussein, gli americani hanno fatto molti gravi errori (per esempio, non sono riusciti a riattivare le infrastrutture necessarie al ripristino di una vita civile normale) è certo, come testimoniano tutti i reportage più obiettivi. Ma questo non avvalora la tesi della «resistenza». Barbara Spinelli, a sua volta, scrive che in Iraq ci sono sia «resistenti» che terroristi islamici e che a noi spetta il compito di «separare le eventuali ragioni dei resistenti iracheni dalla politica dell' irrazionalità che caratterizza il terrorismo». Le «eventuali ragioni»: la vaghezza dell' espressione, mi permetto di osservare, sembra testimoniare l' imbarazzo e la difficoltà a mettere davvero a fuoco queste «ragioni». Già, quali sarebbero le «ragioni» di questa supposta resistenza? In Iraq sono previste elezioni nel 2005, l' insediamento definitivo di un governo eletto nel gennaio 2006 e la conseguente partenza delle truppe occidentali. Per cosa si batterebbero dunque questi «resistenti»? Impedire le elezioni? Impedire che le truppe occidentali se ne vadano? Non c' è in Iraq un esercito di occupazione destinato a stare lì indefinitamente (l' Iraq non è la Cecenia). Ci sono invece truppe che smaniano per andarsene via e che lo faranno di sicuro, e di corsa, se i cosiddetti «resistenti» non riusciranno ad impedirlo mandando a carte quarantotto il processo di formazione di un sistema di governo costituzionale. Dov' è dunque la resistenza? Oltre al «normale» marasma che non poteva non seguire a una feroce, lunghissima dittatura, c' è il terrorismo islamico d' importazione, ci sono le manovre degli Stati confinanti (che temono le ripercussioni di una eventuale stabilizzazione dell' Iraq), ci sono i nostalgici del vecchio regime, e c' è la questione sunnita (il fatto che i sunniti, antico e arrogante gruppo religoso dominante, devono dolorosamente acconciarsi a vivere in un Iraq a maggioranza sciita). Ma che c' entra tutto questo con la «resistenza all' occupante»? In Iraq c' è una sola cosa che noi occidentali possiamo fare: appoggiare con tutte le nostre forze il governo provvisorio e tentare che il processo di normalizzazione costituzionale non venga interrotto dall' azione delle bande armate (ma lo capiranno mai i francesi e i tedeschi?). Solo così possiamo fare coincidere il nostro interesse particolare e l' interesse generale: difendere le residue speranze di un Iraq democratico e difendere noi stessi dalla furia del fanatismo pseudo-religioso.

    Angelo Panebianco

  8. #23
    ±*Tidus*± 9.999
    Ospite
    Citazione Inuyasha89
    ti fa ridere il fatto che della gente li soffre?
    Quegli smile sono x sdrammatizzare

  9. #24
    Inuyasha89
    Ospite
    Citazione ±*Tidus*± 9.999
    Pensi davvero che avrebbero liberato quell'ostaggio ?

    Come minimo l'avrebbero usato per altre minaccie.

    Questo non giustifica il suo martirio, certamente, ma non sarebbe stato neanche giusto ritirare le truppe al fronte .

    Sono casi davvero difficili purtroppo

    (No, non sono di forza italia io sto fuori dal parlamento, lontano dai deputati )
    Non lo avrebbero liberato ma sicuramente altra gente non sarebbe stata coinvolta, come per esempio quelle donne volontarie catturate ieri.

  10. #25
    kakà
    Ospite
    Citazione Inuyasha89
    ti fa ridere il fatto che della gente li soffre?
    mi fa ridere ciò ke pensi di Berlusconi.

  11. #26
    Inuyasha89
    Ospite
    Se ci pensa l'America a sconfiggere il terrorismo, perchè mandare anche gli italiani?

  12. #27
    Bannato L'avatar di Zahk
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    6.024
    Citazione kakà
    eppure ci siamo andati, ed abbiamo combinato un bel casino nella seconda guerra mondiale (per fortuna sono arrivati gli americani a salvarci, altrimenti ora saremmo un paese come la Moldavia).
    che palle ancora questa storia...

  13. #28
    Inno alla gioia L'avatar di IL CONTE
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    23.307
    Citazione Inuyasha89
    Non lo avrebbero liberato ma sicuramente altra gente non sarebbe stata coinvolta, come per esempio quelle donne volontarie catturate ieri.
    I giornalisti francesi sono stati rapiti anche se la francia è stata sempre contro la guerra(per ragioni non umanitarie )

  14. #29
    Inuyasha89
    Ospite
    Citazione kakà
    mi fa ridere ciò ke pensi di Berlusconi.
    la guerra è ingiusta kaka, quei gruppi terroristici non si sconfiggeranno mai , è una guerrav inutile!

  15. #30
    Inuyasha89
    Ospite
    Citazione IL CONTE
    I giornalisti francesi sono stati rapiti anche se la francia è stata sempre contro la guerra(per ragioni non umanitarie )
    Questo era un altro pretesto per mandare via gli italiani e gli Stati Uniti!

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