Rino@
L'uomo,quali che siano le culture che abbiamo dinanzi, è indubbio che è un animale..ha molte caratteristiche affini agli altri animali ma è un animale culturale,cioè parla..al momento originario l'uomo ha bisogno di farsi un'immagine del mondo perchè altrimenti non potrebbe sopravvivere ma nello stesso tempo prende posizione rispetto a questo mondo e, proprio perchè è un animale parlante, quella reazione emotiva che l'uomo ha di fronte al mondo si puntualizza in quello che è il senso della morte. Noi abbiamo il senso della finitudine, il senso della precarietà, sappiamo di nascere e vediamo che gli altri muoiono e poi ad un certo punto realizziamo che anche noi moriremo. Che senso ha tutto questo, questo mondo è in continuo divenire? la cosa più importante nn è tanto quella di farci un'immagine del mondo, ma è di dare un senso a questo mondo di cui formiamo sl un'immagine...
Voi cosa ne pensate?