Do la mia personalissima visione sul "perchè non frequentare il corso di laurea in ingegneria aerospaziale".
E' opinabilissima. E' soggettivissima e probabilmente dettata da preconcetti. Ma non prendetevela
Io conosco una sola persona che va a fare ingegneria aerospaziale.
Sarà un caso, ma è patito di Star Trek.
Ora, Star Trek piace anche a me. Non sono patito, ma mi ispira. E se l'anno corrente terrestre corrispondesse alla data astrale 4231, probabilmente vorrei essere un esperto scientifico imbarcato in qualche nave della Federazione.
Il fatto puro e semplice è che siamo nel 2004. Supponendo che vada tutto bene, iscrivendomi quest'anno e laureandomi nei 5 anni perfetti, avendo un colpo di culo indicibile nell'essere assunto dalla NASA, se l'uomo andasse su Marte attorno al 2015 potrei partecipare alla storica missione seduto nella sala controlli di Houston.
Nel momento in cui si arriverà su Europa con ogni probabilità sarò in pensione. Forse avrò la fortuna di partecipare alla colonizzazione di Marte, ma dubito fortemente che si vada oltre una base logistica lunare nell'arco di questa mia vita.
Probabilmente dedicherei la mia vita a sole ricerche teoriche che serviranno a portare l'uomo a contatto coi Vulcaniani tra due o tre secoli. La cosa non mi soddisferebbe troppo
Insomma, quello che voglio dire è, molto semplicemente, che non avrei mai quelle grandi soddisfazioni che il nome "ingegneria aerospaziale" sembra promettere.