La follia nell'uomo

[mitchan88]

si abbastanza ma fammi capire tu intendi dire che una persona che si comporta come una persona normale nasconde il suo vero carattere? se è così sono d'accordo infatti comportandomi come sono veramente molti mi dicono che sono pazza

E perchè poi?

[RoyalEagle]

si abbastanza ma fammi capire tu intendi dire che una persona che si comporta come una persona normale nasconde il suo vero carattere? se è così sono d'accordo infatti comportandomi come sono veramente molti mi dicono che sono pazza

Ti faccio un esempio banale:

C'è Pierino che con gli amici di casa si comporta in modo scherzoso e cosi si diverte con loro, quando va dalla ragazza invece assume un'atteggiamento diverso, diventa un romanticone e sensibile, invece a scuola è un temuto bullo di classe.

In questo caso, sai dirmi qual'è il vero carattere di Pierino?

Sono veramente pochi (o nessuno) quelli che mantengono lo stesso atteggiamento in tutte le situazioni.

Se molti ti definiscono pazza perchè fai quelo che ti senti fare, sappi che loro non sono superiori a te, dato che solo gli stolti giudicano e criticano offendendo.

[RoyalEagle]

Ah, tutto questo sapere è causato dallo studio di opere Pirandelliane, potrei passarti qualcosa se vuoi.

[martiiuscia]

Ah, tutto questo sapere è causato dallo studio di opere Pirandelliane, potrei passarti qualcosa se vuoi.

si grazie mi farebbe piacere

[oh my god!]

La follia umana è tutto quello che c'e dopo che un uomo ha superato la soglia della ragione,la mente umana è aperta a più cosa ma la follia stessa non permette alla persona di capire a pieno tutto quanto portandolo a delirare

Perchè delira? Non credi che magari possa dire cose uguali o migliori delle tue?
E' questione di relatività(caro Zio Einstein )...Prendi ad esempio un daltonico... una cosa gialla la vede verde(bho!credo...) qual'è il problema? continuerà a chiamare il verde "giallo", ma soprattutto come fai a dire qual'è il delirio e la normalità? (sempre con l'esempio dei daltonici) se il mondo fosse di 10 persone e 8 fossero daltoniche, i daltonici sarebbero quelli che in genere si definiscono normali...Anche se poi allla fine o giallo o verde spegnendo la luce vedranno la stessa cosa...Nulla!
Forse...Ecco! E' questione di interpretazione della realtà, noi impariamo sin da piccoli ad interpretarla secondo una lista ben precisa di convenzioni, il folle, o il genio, la interpretano a modo loro, spesso incomprensibile o inaccettabile per la gente "normale"...

[oh my god!]

Io credo che solo perdendo la ragione, e facendoci definire "pazzi" dagli altri, dimostriamo ciò che siamo veramente.

Il comportamento che abbiamo ogni giorno con ogni diversa persona è solo il frutto di "maschere" che usiamo per nascondere ciò che siamo veramente e farci accettare dagli altri.

Spero sia chiaro.

Non è del tutto così... mi piacerebbe definirli vestiti più che maschere quelli di cui parli tu,quindi...quello che facciamo noi non è altro che <<vestirci per l'occasione>>(con i tuoi figli da padre, al lavoro da impiegato,...) credo sia del tutto normale fare così, infatti se tu non fossi così vario, anzi...appropriato nelle varie situazioni avresti molti problemi, e quello sociale sarebbe solo uno... Ad esempio mettiamo che tu avessi un atteggiamento costante:-spensierato romanticone-
con la ragazza sei uno spensierato romanticone(buono);
durante la partita di calcio saresti uno spensierato romanticone(cattivo:non sei concentrato, ti fa giocare una pessima partita);
a scuola saresti uno spensierato romanticone(cattivo: non sei concentrato)
con gli amici sei uno spensierato romanticone(cattivo:sei oggetto di scherno per molti)


Atteggiamento appropriato per le varie situazioni:
con la ragazza sei uno spensierato romanticone(buono);
durante la partita di calcio saresti aggressivo e concentrato(buono:giochi un'ottima partita);
a scuola saresti uno studente diligente e attento(buono: stando attento apprendi più in fretta e meglio, essendo diligente guadagni stima dai professori);
con gli amici sei un leader(buono:ci sai fare, quindi ti garantisce di avere non pochi amici)

[martiiuscia]

Io sono un pazzo,se vi raccontassi tutte le mie follie ci rimarreste male

racconta

[TEC_MrHide]

...Il folle vede il mondo diversamente di come lo si vede in generale...
...E' per questo che il limite tra Genialità e Follia è sottilissimo, infatti la genialità è riuscire a vedere oltre i limiti che l'uomo si pone...

- giusto. Chi può dire, però, di vedere il mondo in modo giusto? Nessuno, in quanto potrebbe benissimo essere lui stesso un folle;
- la stessa cosa che fa anche il folle. La differenza (secondo me) sta nel fatto che il genio lavora "al servizio" della maggioranza delle persone, le quali così lo etichettano.

[CUNY]

Da ciò che ho visto nella mia vita la "pazzia" emerge quando una sitiazione fuori dagli schemi rompe l'equilibrio della "normalità".
Ad esempio quando ci sono in ballo montagne di soldi o quando ci scappa un morto e si pensa di venire incolpati...

[oh my god!]

è interessante notare dalla maggior parte dei post che ho letto che la "normalità", come noi la intendiamo, spesso è molto simile(se non coincidente) al concetto di "civiltà"...Ora si potrebbe pensare che magari questo modo di pensare sia innato in noi, io invece sono dell'idea che esso derivi da una piccola scelta che operiamo tutti noi inconsciamente: quella di adottare come idea di normalità, l'idea di civiltà(scusate se sono ripetitivo).Credo che questo possa derivare da quel desiderio utopico che tutti abbiamo di civiltà; magari questo ci viene trasmesso già attraverso l'educazione che riceviamo da bambini.
Tutto sommato pur volendo non riesco a far rientrare nei miei canoni di normalità esclusivamente un'idea civile, per me la normalità comprende una varietà più larga di reazioni di un individuo... Lo stesso gridare in mezzo ad una strada potrebbe essere una reazione di sfogo(normalissimo per un essere umano) dovuto a rabbia o qualunque altro carico emotivo, al contrario, se ci si trova a passare davanti una persona che grida in centro, la reazione che più mi aspetterei dalla massa sarebbe quella di fare la faccia meravigliata e anche un pò curiosa, in quanto quella cosa non risulta essere "normale"; anche se ,ripeto, ogni singolo passante che reagirà in quel modo, potenzialmente pootrebbe trovarsi benissimo al posto del gridante, ma egli non ci pensa, dato che si sforza di avere come idea di normale tutto ciò che coincide con il civile.


Spero di essere stato chiaro nella mia concisione.

bye

[TEC_MrHide]

...
Spero di essere stato chiaro nella mia concisione.

Chiarissimo...e sono d'accordo con te.
Aggiungerei anche che la normalità è soggettiva e, quindi, per "adattarla" al vivere in società è stata necessaria un'opera di standardizzazione.
Il risultato è quello che abbiamo sotto gli occhi. |)

[darkmanor'skaz]

Ho aperto questo topic giusto per parlare un po' della psicologia dell'uomo... io credo, non so se sono l'unica, che ognuno di noi sia un po' folle nel profondo e c'è chi lo manifesta in tal modo da essere giudicato pazzo ed altri, le cosiddette persone normali, sembrano innoque ma secondo me ognuno di noi scoprirà, prima o poi, di essere, da un certo punto di vista un po' folle... voi cosa ne pensate?

Vado un po' controcorrente, ma adesso mi è venuto in mente che ogni cosa ha un senso...........persino la follia........o se si può definirla tale.....

[Mihok]

ragazzi, qui bisogna definire follia e follia.
Io sono Pazzo.

(cosa direte quando avrete letto tutto il post?)

Non bisogna vedere la follia sempre negli scatti di ira et similia, quelli mi sembrano più esaurimenti nervosi...

Ho pensato.
Sono Folle.
Non è un male.
Penso.
Non è un male.


Mi faccio i viaggi mentali, aperti, lontani dalla mia situazione... sogni.

E la gente mi dice : ma hai solo 16 anni!

Sono folle.
Guardo la gente intorno a me e penso : Sono stupido io o loro?
La gente che non vede altro che il proprio naso la osservo.
Ma sanno pensare???
Ma siamo sicuri???

è un male pensare?
è pura follia questa???

[oh my god!]

ragazzi, qui bisogna definire follia e follia.
Io sono Pazzo.

(cosa direte quando avrete letto tutto il post?)

Non bisogna vedere la follia sempre negli scatti di ira et similia, quelli mi sembrano più esaurimenti nervosi...

Ho pensato.
Sono Folle.
Non è un male.
Penso.
Non è un male.


Mi faccio i viaggi mentali, aperti, lontani dalla mia situazione... sogni.

E la gente mi dice : ma hai solo 16 anni!

Sono folle.
Guardo la gente intorno a me e penso : Sono stupido io o loro?
La gente che non vede altro che il proprio naso la osservo.
Ma sanno pensare???
Ma siamo sicuri???

è un male pensare?
è pura follia questa???

Perchè dovrei dire che sei folle ? Sei solo un adolescente che come tale comincia a porsi delle domande...
Sai..L'adolescenza è uno stadio di passaggio, di evoluzione...anzi di crescita dell'individuo. Durante questa fase gli ormoni sono alle stelle, si hanno le prime intense pulsioni sessuali, e ci si accorge di essere pronti per l'accoppiamento.
Dal punto di vista psicologico è più complesso, molto più di quanto non sembri...Preferisco non dilungarmi troppo, quindi parlerò solo a proposito del tuo caso... Durante la fase di crescita che va dall'infanzia alla fanciullezza l'individuo si trova di fronte un mondo nuovo, la società. Quando l'individuo viene portato all'asilo o in prima classe elementare esso scopre un particolare della vita quotidiana, il confronto con gli altri; egli si trova a condividere il suo spazio con individui totalmente sconosciuti.Fino a qualche tempo prima il mondo del bambino era circoscritto all'ambiente familiare o alla casa...quando comincia ad uscirne fuori più spesso (come andando al'asilo) si trova alquanto disorientato, perchè in quel caso gli mancano figure di riferimento quali i genitori.Poco male, può sempre contare sul proprio egocentrismo che ha sviluppato stando in famiglia, nel suo ex mondo...No... purtroppo non può usarlo, perchè si accorge che adesso non esiste più soltanto lui, ma anche altri bambini come lui, sarà in situazioni come queste che il bambino porrà le prime fondamenta psicologiche per la sua vita in società...A prova di ciò ne è il fatto che dopo poco che l'individuo è posto in questo mondo, impara a convivere con quegli estranei, la cosa fondamentale che gli garantirà di essere accettato sarà la modestia, cosa che apprenderà in non molto.

Durante l'adolescenza accade qualcosa di simile a ciò che accade nello sviluppo di un infante...L'adolescente solidifica il suo rapporto con la società, prova ne è il fatto che inquesta etàsi trovano i primi veri amici(almeno così si dice) che lo accompagneranno per tutta la vita; dunque in questa fase l'adolescente si trova a rivalutare la società, ha bisogno di certezze, così si pone domande sul suo ruolo in quel mondo che tanto gli era estraneo da infante e ora sembra non esserlo più, ma...ahimè..in realtà ancora lo è per certi versi, basti pensare che da fanciullo si frequentavano prevalentemente propri amichetti, e dopo l'adolescenza ci si ritroverà a confrontarsi anche con gente di molto più matura di noi dal punto di vista dell'età...

Per quanto riguarda te Mihok...Credo che tu non accetti ancora la società, non ti sia ancora ambientato in quel mondo tutto nuovo di cui parlavo prima... Anzi ti ostini a pensarla come se fosse quel mondo a non meritarti...
Non è che sia troppo giusto quel che pensi(se veramente lo fai ) in questo modo non fai altro che porti dei piccoli pregiudizi a priori, e questo e segno di ignoranza = male. Esiste una cosa che ti assicuro è molto affascinante ed è uno dei primi movimenti che si fa in società:la conoscenza.Ti assicuro è divertentissimo quanto affascinante conoscere una persona, chiounque essa sia, ricredersi su cosa si pensava di lei prima, scoprire quanto si è simili, trovarvi particolari interessanti nel suo carattere....Prova di tanto in tanto

[RoBoEt]

Ti faccio un esempio banale:

C'è Pierino che con gli amici di casa si comporta in modo scherzoso e cosi si diverte con loro, quando va dalla ragazza invece assume un'atteggiamento diverso, diventa un romanticone e sensibile, invece a scuola è un temuto bullo di classe.

In questo caso, sai dirmi qual'è il vero carattere di Pierino?

Sono veramente pochi (o nessuno) quelli che mantengono lo stesso atteggiamento in tutte le situazioni.

Se molti ti definiscono pazza perchè fai quelo che ti senti fare, sappi che loro non sono superiori a te, dato che solo gli stolti giudicano e criticano offendendo.

UNO NESSUNO E CENTOMILA W PIRANDELLO