Comincio col dire che è la prima votla che faccio un post su Agorà, cmq, posto per far capire come, la gente, nel 99% dei casi è egoista...
Faccio parte di una banda musicale. Mi piace suonare, e di volta in volta andiamo a suonare, chiamati da qualche paese ecc...
Ieri mattina, siamo andati a suonare in un paesino piccolo, molto distante dal mio, nel quale si stava svolgendo una piccola festa che durava già da due giorni.
Fin qui tutto sembra normale. Abbiamo suoanto, come di consueto, quelle 2/3 ore. Motli di noi sono stati sotto il sole, e tra questi c'eravamo io ed una mia amica, Claudia, che suona il mio stesso strumento.
Dopo aver finito di suonare, il sindaco di questo piccolo pesino ci chiama per dirci che ha preparato un piccolo rinfresco per noi (se possiamo chiamarlo rinfresco... cmq...). Ci ospitano in una piccola sala. Arrivati li, subito cominciamo ad arraffare tutto quello che possiamo
Passata una mezz'ora, eravamo in procinto di andarcene via, quanto, un'altra mia amica mi viene a chiamare e mi dice che Claudia si sente male!
Subito, corro fuori per vedere dov'era e cosa aveva...
La vedo seduta su una sedia a qualche metro dalla porta, e alcuni membri della banda che si erano messi a cerchio di fronte a lei, ma nn facevano niente! Restavano a guardare!
Subito mi girano i co****ni! Vado là, e faccio levare quei quattro imbecilli, facendo prendere aria a Claudia. Incapace sul da farsi, stavo lì e vedevo che ansimava fortemente e stava diventando pallida... Subito, le prendo il polso per constatare se batteva normalmente, quanto vedo che aveva le dita di un colore violaceo scuro. Subito penso ad un calo di pressione!
Qui dobbiamo fermarci. Ora non sapevo cosa fare. Dove potevo stenderla??? Li non c'era un letto o una poltrona, e per terra proprio no! Allora, mi faccio forza, e con un braccio la prendo da sotto la spalla, e con un altro da sotto le ginocchia, fino a prenderla completamente in braccio! (beh, si deve sapere che sono esile, ma non troppo, e con uno sforzo c'è l'ho fatta
) Mi guardo intorno e vedo una casa li vicino, distante 20/30 m.
Mi metto a camminare, ma non troppo veloce, poichè rischiavo di farmi cadere Claudia. Busso alla porta di questa casa, e mi apre una signora molto anziana, diciamo verso i 70/80 anni. Chiedo se gentilmente, mi poteva accompaganre ad un letto, poichè volevo stendere la mia amica. Dopo avermi fatto entrare, la porto sul letto, e la stendo. poi, le alzo le gambe e le metto le braccia divaricate. Ho fatto così poichè, con le gambe alzate, il sangue circola meglio. Siamo stati lì per 5/10 min, dopodichè, chiedo alla signora se per piacere poteva darmi un bicchiere d'acqua e zucchero per Claudia. La signora me lo fà motlo volentieri, e dopo averglielo fatto bere, ringrazio e porto Claudia fuori.
Questa piccola avventura finisce qui. Claudia si è sentita molto meglio dopo un pò e, abbracciandomi, mi ha ringraziato.
Morale della favola??? Come la gente, prima tutti amici, ti voltano le spalle nel momento del bisogno. E qeusta volta non siamo in un film, ma nella realtà... eravamo più di 30 ragazzi, ma nessuno che ha intervenuto... Solo il capobanda e il maestro, che non sapevano neanche che fare...