Riflessione

[Noble Vampire]

Spesso ci lamentiamo di non essere abbastanza liberi, ma avete notato che qualsiasi "arte" pesantemente codificata è quella in cui l'uomo ha raggiunto uno stato di coscienza superiore? Forse che non siamo adatti a evolverci liberamente, ma abbiamo bisogno di regole rigidissime e di cui siamo convinti della giustezza, per trapassare il pensiero ordinario?

[Falco Bianco]

Spesso ci lamentiamo di non essere abbastanza liberi, ma avete notato che qualsiasi "arte" pesantemente codificata è quella in cui l'uomo ha raggiunto uno stato di coscienza superiore?

perké l'uomo si immerge e allo stesso tempo riscopre l'instintualità della volontà di vita (basta, devo aprire un thread su cosa intendo per volontà di vita perké ogni volta ho la sensazione di esser preso per pazzo)

[Noble Vampire]

perké l'uomo si immerge e allo stesso tempo riscopre l'instintualità della volontà di vita (basta, devo aprire un thread su cosa intendo per volontà di vita perké ogni volta ho la sensazione di esser preso per pazzo)

Spiegati meglio, cosa vuol dire, appunto, volontà di vita?

[Noble Vampire]

Un esempio di arte pesantemente codificata è la scrittura cinese o giapponese, le arti marziali o la musica. Tutte pratiche mirate a una sola cosa: il raggiungimento di una coscienza superiore [ o illuminazione ] raggiungendo la perfezione in un qualsiasi campo. La perfezione è codificata da millenni a seconda dell'arte ed è umanamente adattata, il fatto è che quando si è in grado di esistere nella perfezione, e rendersene conto, si esce fuori dal mondo e si ha accesso ad altre dimensioni.
Sono principi Zen, complicatissimi e articolati ma credo che capiate... un'altro esempio di perfezione [ questo soprattutto nel marziale ] è il raggiungimento dello stato "intenzione = azione". Ovvero quando l'intenzione e l'azione sono la stessa cosa e avvengono nello stesso momento. Se fossi intenzionato a volare o a trapassare una quercia con un pugno, sarebbe già accaduto nel tempo che ci metto a formulare quest'idea.

[Falco Bianco]

Spiegati meglio, cosa vuol dire, appunto, volontà di vita?

secondo Schopenauer, con vari collegamenti possibili con il resto dell'idealismo tedesco, la volontà di vita è una "spinta" primigena, ke induce gli elementi naturali, come l'uomo, ad agire. ogni uomo interpreta la volontà di vita in maniera differente da gli altri, ad esempio nn si spiega come mai mozart riuscisse a suonare il piano all'età di 4 anni... semplicemente il caso ha voluto ke egli trovasse subito le condizioni ideali per quella ke era la sua naturale inclinazione all'espressione della volontà di vita. la volontà di vita nn é né buona né cattiva. l'uomo ha infati la facoltà di scegliere, e qui entra in campo fichte, ke ci spiega proprio ke l'uomo ha la capacità di scegliere tra l'agire e il non agire, e nella scelta stessa dell'agire, di agire tra bene e male. infatti il bene é l'unica scelta libera (al contrario di come dica ogni tanto qualke esaltato per cui la libertà é il male) in quanto nn condizionata da rapporti di "convenienza" o cmq un tornaconto. il superuomo nietzschiano, al contrario di quanto si é creduto e si continua ancora a credere, nn é altro ke questo: l'uomo ke esprime i propri istinti liberamente. é facile allora pensare ke se ogni uomo é libero di esprimere i propri istinti si cadrebbe nel caos. ma proprio perkè l'unico, ma fondamentale, scopo della ragione é far capire all'uomo "dove" deve direzionare i propri istinti, il vero superuomo si migliora, cercando la massima espressione della propria individuale volontà di vita, ke essendo diversa da tutte le altre nn si scontra, ma si aggiunge come un tassello a tutte le altre.

[TEC_MrHide]

... Se fossi intenzionato a volare o a trapassare una quercia con un pugno, sarebbe già accaduto nel tempo che ci metto a formulare quest'idea.

Non ci conterei molto.

Il principio "intenzione=azione" è il frutto della pratica, dell'istinto e dell'assorbimento di automatismi: una persona che di arti marziali non sa niente se si vede sferrare un pugno l'unica cosa che può fare è spalancare gli occhi e subire l'impatto, mentre un maestro appena coglie il movimento dell'avversario si accinge a parare.

Per quanto riguarda la "Coscienza superiore", immagino si intenda uno stato di benessere provocato dal distaccamento dalle cose materiali e dalle altre persone.

[Falco Bianco]

Il principio "intenzione=azione" è il frutto della pratica, dell'istinto e dell'assorbimento di automatismi

attento nn sono automatismi... se fai arti marziali e ragioni per automatismi appena uno ti sta cadendo involontariamente addosso regisci per così dire "automaticamente" e lo scagli di lato facendogli anke male...

[Noble Vampire]

Non ci conterei molto.

Il principio "intenzione=azione" è il frutto della pratica, dell'istinto e dell'assorbimento di automatismi: una persona che di arti marziali non sa niente se si vede sferrare un pugno l'unica cosa che può fare è spalancare gli occhi e subire l'impatto, mentre un maestro appena coglie il movimento dell'avversario si accinge a parare.

Per quanto riguarda la "Coscienza superiore", immagino si intenda uno stato di benessere provocato dal distaccamento dalle cose materiali e dalle altre persone.

Il mio era un esempio, so benissimo che non sarei in grado di farlo -.-
Però non pensare che io stia parlando per sentito dire...
Rigurado il maestro... potrebbe benissimo decidere di non parare.
La coscienza superiore non è necessariamente benessere, è semplicemente un pensiero più evoluto, più veloce, astratto, al di fuori di ogni canone che appartiene alla fisica e alla materia. Potrebbe, in caso di incidente, trasformarsi in una tristezza talmente infinita da uccidere, o spingere al suicidio. O direttamente alla morte.
O semplicemente a renderti Dio.
Benessere è una parola troppo materiale.

[Noble Vampire]

attento nn sono automatismi... se fai arti marziali e ragioni per automatismi appena uno ti sta cadendo involontariamente addosso regisci per così dire "automaticamente" e lo scagli di lato facendogli anke male...

Quando si è inesperti capita.
Comunque più che automatismi sono riflessi. L'automatismo è nel criterio fisico del moviemento, se io per muovere un braccio di lato faccio nascere il movimento dal bacino avrò sicuramente una potenza maggiore con tensione minore

[Falco Bianco]

le arti marziali si sposano perfettamente con l'idea di volontà di vita. infatti la ragione riesce a trasformare quella ke é la nostra "aggressività" (da nn vedere come parola negativa ma come parola semplicemente neutra) instintuale in quella ke in fondo é una meravigliosa danza, il combattimento.

[Noble Vampire]

secondo Schopenauer, con vari collegamenti possibili con il resto dell'idealismo tedesco, la volontà di vita è una "spinta" primigena, ke induce gli elementi naturali, come l'uomo, ad agire. ogni uomo interpreta la volontà di vita in maniera differente da gli altri, ad esempio nn si spiega come mai mozart riuscisse a suonare il piano all'età di 4 anni... semplicemente il caso ha voluto ke egli trovasse subito le condizioni ideali per quella ke era la sua naturale inclinazione all'espressione della volontà di vita. la volontà di vita nn é né buona né cattiva. l'uomo ha infati la facoltà di scegliere, e qui entra in campo fichte, ke ci spiega proprio ke l'uomo ha la capacità di scegliere tra l'agire e il non agire, e nella scelta stessa dell'agire, di agire tra bene e male. infatti il bene é l'unica scelta libera (al contrario di come dica ogni tanto qualke esaltato per cui la libertà é il male) in quanto nn condizionata da rapporti di "convenienza" o cmq un tornaconto. il superuomo nietzschiano, al contrario di quanto si é creduto e si continua ancora a credere, nn é altro ke questo: l'uomo ke esprime i propri istinti liberamente. é facile allora pensare ke se ogni uomo é libero di esprimere i propri istinti si cadrebbe nel caos. ma proprio perkè l'unico, ma fondamentale, scopo della ragione é far capire all'uomo "dove" deve direzionare i propri istinti, il vero superuomo si migliora, cercando la massima espressione della propria individuale volontà di vita, ke essendo diversa da tutte le altre nn si scontra, ma si aggiunge come un tassello a tutte le altre.

Ma questo discorso è inapplicabile al reale, è di certo coerente con se stesso, filosoficamente giusto, ma una vita è troppo corta perchè tutti trovino la propria via... Ci sono persone che sposate e con 2 figli si rendono conto di essere gay, per farti un esempio.

[Falco Bianco]

Quando si è inesperti capita.
Comunque più che automatismi sono riflessi. L'automatismo è nel criterio fisico del moviemento, se io per muovere un braccio di lato faccio nascere il movimento dal bacino avrò sicuramente una potenza maggiore con tensione minore

niente da dire sulla mia spiegazione di volontà di vita? dubbi?.. naturalmente ce ne sarebbe da parlare per tantissime pagine (infatti sto meditando da tempo di scrivere un saggio sull'idealismo tedesco, perkè é molto interessante e soprattutto i filosofi si collegano fra loro in maniera eccezionale)

[Falco Bianco]

Ma questo discorso è inapplicabile al reale, è di certo coerente con se stesso, filosoficamente giusto, ma una vita è troppo corta perchè tutti trovino la propria via... Ci sono persone che sposate e con 2 figli si rendono conto di essere gay, per farti un esempio.

secondo me nn é affatto così, anzi. é l'unico mondo perfetto ke può essere creato. se ci pensi, cos'é ke dà realmente felicità agli uomini? (quando questi nn sono offuscati da falsi valori) la possibilità di esprimersi... se quindi si riesce a creare un mondo dove ognuno può esprimere la propria volontà di vita in modo da cooperare con tutte le altre e creare del bene per tutti... infatti, benché la via sia una cosa individuale, ha bisogno di incontrarsi con le altre, per poter prendere maggiormente coscienza di sé...

[Falco Bianco]

ma una vita è troppo corta perchè tutti trovino la propria via...

nn è vero, c'è ki la trova a 4 anni, come Mozart ke ho citato prima e ki la trova da vecchio... la cultura (intesa come conoscenza di tutte le possibili espressioni di sé) deve servire a questo... un mondo organizzato in modo da proporre a chiunque un ventaglio di possibilità attraverso le quali si ci può esprimere prestabilisce la presenza di un bene globale, la mancanza di infelicità.. perké ci sarebbe mancanza di repressione

[TEC_MrHide]

Il mio era un esempio, so benissimo che non sarei in grado di farlo -.-
Però non pensare che io stia parlando per sentito dire...
Rigurado il maestro... potrebbe benissimo decidere di non parare.
La coscienza superiore non è necessariamente benessere, è semplicemente un pensiero più evoluto, più veloce, astratto, al di fuori di ogni canone che appartiene alla fisica e alla materia. Potrebbe, in caso di incidente, trasformarsi in una tristezza talmente infinita da uccidere, o spingere al suicidio. O direttamente alla morte.
O semplicemente a renderti Dio.
Benessere è una parola troppo materiale.

- e io ti ho messo lo smile; ^_^
- non preoccuparti;
- dovevo mettere il condiozionale, ci ho pensato solo ora...
- per benessere intendevo la sensazione che la consapevolezza di ciò comporta.
Pensieri "al di fuori di ogni canone che appartiene alla fisica e alla materia"? Cosa intendi dire?