Jenson Button dovrà rimanere alla Bar-Honda nella stagione 2005. Lo ha deciso il CRB (Contract Recognition Board), l'ente indipendente voluto dalla FIA per giudicare i contratti tra i team e i piloti. Una figuraccia quella di Button che dopo aver rinnovato l'opzione con il team di David Richards, aveva firmato un contratto con la Williams-Bmw. Il tutto era accaduto nei primi giorni di agosto ed aveva scatenato le ire di Richards. Nonostante ciò, il rapporto tra Button e la Bar era proseguito nella massima professionalità e intelligenza, senza cadute di prestazioni, con il pilota inglese che ha conquistato podi su podi. Button forse ha capito troppo tardi che la manovra effettuata dal suo manager John Byfield, che aveva preso il posto di Robinson qualche tempo fa, non era stata delle più chiare e la scorsa settimana gli ha dato il ben servito. Ora Jenson è senza manager ed è costretto a rimanere alla Bar, ma incredibilmente ha dichiarato che non vede l'ora di andare alla Williams nel 2006... Inguaribile. La Williams ora si ritrova col problema di trovare un top driver da affiancare a Mark Webber. Ma in giro di big non ce ne sono. Dovrà quindi ripiegare o su Antonio Pizzonia, promuovendolo a seconda guida, o dare una chance ad Anthony Davidson, tester Bar che da un paio di anni scalpita per correre con regolarità nel mondiale di F.1 dopo una breve apparizione con la Minardi tre anni fa. In Gran Bretagna si parla anche di David Coulthard...