Ragazzi, io adoro le persone che hanno una passione forte.
Mi intrigano, poi, quelle che se la ricercano in qualcosa di difficilmente apprezzabile dalla massa, questa passione.
È un po' il caso di tutti gli appassionati di quei giochi giapponesi con personaggi che salgono di livello e combattimenti a turni (spesso) o in tempo reale (talvolta). Quelli che gli stessi appassionati amano definire JRPG, ovvero Japan Role Playing Game. Giochi di ruolo alla giapponese. Di ruolo hanno poco, ma ormai la sigla è quella. Tant'è.
Comunque, al di là delle definizioni tecniche, mi piacciono gli appassionati di questo genere.
Quello che non mi piace, mai, è la spocchia.
È triste purtroppo constatare come spesso la spocchia sia direttamente proporzionale alla passione. Non è il caso di tutti, ci mancherebbe, ma sono molti gli appassionati che non perdono tempo per far notare la grossa puzza che alberga sotto il loro naso di intenditori.
Sapete cosa può facilmente pensare una persona normale di
Star Ocean? Che fa schifo.
Fa schifo perché non si capisce un cavolo, perché pretende una forte esperienza con il genere che le persone normali (sto parlando del videogiocatore medio) appunto non hanno.
Star Ocean fa schifo? No, ovviamente.
C'è da scandalizzarsi per un 7.0? Neanche, perché PSM è una rivista che si rivolge a tutti e non solo agli appassionati di "JRPG".
Final Fantasy è un JRPG, perché prende voti più alti?
Perché risulta estremamente superiore in una serie di fattori apprezzabili anche da chi non è scimmiato per il genere. E questo è un merito per PSM, che - meglio ribadirlo - si rivolge a tutti e non solo ai docenti di JRPGologia.
Non è tanto il voto, quanto la recensione a farci arrabbiare, perché non mette in mostra i lati positivi di Star Ocean.
Balle, dai. Rileggete la recensione e vedrete che i lati positivi ci sono. Oltretutto, per prendere 7.0 un gioco deve essere buono.
Grrr... e va bene, ma PSM rimane comunque una rivista brutta, ecco.
Pazienza. Quando faranno Ufficiale JRPG Magazine, probabilmente troverete pane per i vostri denti. Per ora, dovete accontentarvi di una rivista che parla a tutti e non solo agli intenditori.
Che poi, diciamolo, un motivo per cui Ufficiale JRPG Magazine non esiste ci sarà pure.
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