SOLIPSISMO
Molti mi chiedono che cos'è il Solipsismo: ecco svelato il mistero!
(dal latino solus "solo" e ipse "stesso") Corrente di pensiero filosofico di chi risolve ogni realtà in sé medesimo, sia dal punto di vista pratico, ponendo a metro delle azioni sé stesso, sia dal punto di vista gnoseologico-metafisico, considerando l'universo come semplice rappresentazione della propria, particolare coscienza.
Che significa tutto ciò? Semplicemente è la presa di coscienza che tutti noi entriamo in contatto con il resto del mondo, solo attraverso i nostri cinque sensi (tatto, gusto, olfatto, vista e udito), le cui informazioni vengono, poi, elaborate dal nostro cervello. Questo determina l'unicità del mondo nel quale viviamo. Da non confondersi con l'egoismo (come molti fanno), che prevede la prevalenza e la supremazia di sé stessi sugli altri. Il solipsista è perfettamente a conoscenza dell'esistenza degli altri, e non ne sminuisce affatto l'importanza, semplicemente accetta che possano avere una visione del mondo differente.
Per approfondire l'argomento posso consigliare la lettura di alcuni pensatori, filosofi e poeti che hanno scritto e vissuto le tematiche del solipsismo: Jakob Böhme, Baruch Spinoza, George Berkeley, Immanuel Kant, Samuel Taylor Coleridge, Charles Renouvier, Jenö Komjathy, Ludwing Wittgenstein, Roy Broadbent Fuller.