Ciao Luca,
grazie per avermi scritto e avermi dimostrato il tuo disappunto nella lettura del mio breve articolo sui manga. Stabilire un dialogo è sempre positivo!
Mi rivolgo a te con il «tu», non per mancanza di rispetto, ma perché così lo scambio di opinioni è più semplice.
Credo che le fonti che ho usato per l'articolo, non considerassero solo il cartone, ma anche il gioco dei Pokemon... l'idea era quella di svelare il progetto nascosto che si cela dietro a tutti i manga. Ma non volevo rivolgermi a dei ragazzi, bensì alle mamme ignare che la filosofia orientale sta alla base di questi cartoni; le mamme cristiane desiderano trasmettere il pensiero di Cristo ai propri figli e non vogliono che essi crescano secondo principi che non sono cristiani.
Io guardo i manga con mio figlio Paolo di 14 anni, ad es. "Youghi Ho", "I cavalieri dello zodiaco" e altri... e cerco di capire. Più che altro li "ascolto" mentre faccio i lavori di casa... poi ne parlo con mio figlio per andare oltre una visione passiva, e cercare di sviluppare in lui uno spirito critico.
I presupposti della mia analisi e della tua sono ben diversi: giudichiamo partendo da un punto di vista diverso e dunque penso che sia difficile trovare un punto di incontro. Questo non vuol dire che non ci sia dialogo, però...
Io cerco di giudicare utilizzando la «mente di Cristo», quella che non ho per natura, ma che mi viene dall'ascolto attento e perseverante della Parola di Dio, la Bibbia, che è la sola ed unica verità. È importante giudicare secondo verità e partendo da presupposti veri, altrimenti tutto il giudizio che ne deriva non ha alcun senso.
Cristo ha detto di Dio: «la tua parola è verità» (Giovanni 17:17) e di se stesso: «Io sono la via, la verità e la vita» (Giovanni 14
) Ecco perché mi fido di Lui!!!
Il cristiano che legge con cura la Parola di Dio, pian piano modifica il proprio pensiero, per farlo entrare in sintonia con quello che Dio dice e impara a giudicare le cose spiritualmente. La Bibbia dice: «Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, per conoscere le cose che Dio ci ha donate; e noi ne parliamo non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito, adattando parole spirituali a cose spirituali. Ma l'uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché esse sono pazzia per lui; e non le può conoscere, perché devono essere giudicate spiritualmente. L'uomo spirituale, invece, giudica ogni cosa ed egli stesso non è giudicato da nessuno. Infatti chi ha conosciuto la mente del Signore da poterlo istruire? Eppure noi abbiamo la mente di Cristo.» (1 Corinzi 2:12-16)
Avere la mente di Cristo, cioè giudicare le cose dal punto di vista di Dio, è una prerogativa del vero cristiano. Infatti noi giudichiamo la realtà, partendo dalle cose di cui nutriamo la nostra mente. Se tu ti nutri di molti manga, pian piano giudicherai la realtà secondo il pensiero orientale, anche se non te ne rendi conto. Ecco perché non capisci quello che intendo dire.
Il problema sta nel fatto che un giorno ti troverai davanti a Dio, che tu lo voglia o no, e Lui ti chiederà: «Ti sei curato durante la tua vita, di conoscerMi e di cosa ti aspettava nell’eternità? Ho mandato Mio Figlio, Cristo, sulla terra per morire al posto tuo, e salvarti dal tuo peccato; ti ho amato molto e ti ho sempre teso una mano… tu te ne sei curato? O hai preferito chiudere gli occhi e continuare per la tua strada?»
Io non proibisco a mio figlio Paolo di guardare i manga, perché non sono una mamma proibitiva e bigotta, ma cerco di farlo ragionare e di non lasciarsi influenzare. Tutto qui! L’importante nella vita è essere «liberi»… e Cristo ha detto: «Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi.» (Giovanni 8:31)
Mi dilungo oltre, perché non voglio annoiarti, ma rimango a tua disposizione per continuare il dialogo, se ti fa piacere.
Volevo confermarti il mio affetto di «mamma», se me lo permetti…
Ciao
Claudia