E' vero GTA piace proprio per le coseche hai scritto te... ma piace perché è finto.. perché puoi fare cose che non faresti mai davvero... allora vietiamo anche Hl2 e tutti gli fps perché si uccidono persone?RA|KIKKO
E' vero GTA piace proprio per le coseche hai scritto te... ma piace perché è finto.. perché puoi fare cose che non faresti mai davvero... allora vietiamo anche Hl2 e tutti gli fps perché si uccidono persone?RA|KIKKO
Punto primo: piano con le parole (puttane riferito a persone che manco conosci e che giudichi da un programma televisivo...). Punto secondo: avete rotto i coglioni con gli atteggiamenti omofobici. C'è un gay in prima serata, che fastidio ti dà? Cos'ha fatto di tanto diseducativo?Born to Kill
Difendete i videogiochi e ve ne uscite con questi atteggiamenti retrogradi.
E perchè i neggri che giocano al basket e al calcio o tutti gli ebbrei che conducono i nostri telegiornali ariani? Che educazzione diamo alla nostrà gioventù?Born to Kill
Invece di prendersela coi videogiochi,questi sono i veri probblemi!
Ma facittece 'o favore!
i famosi mali dei decenni scorsi,ci sono ancora quindi i VG sono al sicuro,
la TV spazzatura (non dico trash) sarebbe da curare ma oggi e' quasi acclamata,quindi io me ne frego.
Concordo!! Visto che siamo in tema, vi comunico che dal 15 dicembre su La 7 c'è una specie di GF chiamato "i fantastici cinque" che sono ragazzi gay che stanno in casa ( c'è pure la pubblicità ).... che facciamo, protestiamo??? Ma fatemi il piacere!!!!!gorman
EDIT: ma quando cavolo arriva il numero 10 di Videogiochi che sono abbonato???
Ultima modifica di BLUE; 28-11-2004 alle 17:10:50
quoto io nn ascolto + nessuno nn ho nemmeno un'amiko fissato come me x i vg e sto lottando contro tutti ke mi rompono le balle xkè dikono ke a 17 anni nn si gioka + con i vgcassius1988
Guarda che dicendo "c'è di molto peggio" non difendi proprio niente, visto che sotto sotto ammetti che sì i vg sono diseducativi, ma "non così tanto".Born to Kill
E comunque Jonathan è chic! Sarà un po gay ( ) ma proprio per questo la Gialappa's fa imitazioni mitiche!gorman
Maa io adogggo le donnne!!!!!
Permettetemi una provocazione.
Sono partito da una domanda piuttosto discutibile: come lo vedrei un ex alcolista (con tutto il rispetto per chi ha sconfitto o sta combattendo questo difficile problema) impegnato assiduamente con il videogioco Tapper (VG 007) "bevi-birra-a-barili"? Sfogherebbe la sua voglia di bere giocando o sarebbe istigato a ricominciare?
La risposta è piuttosto banale e dice che la nostra intelligenza ci permette di distinguere il reale dall’irreale. Quindi nei videogiochi si può tollerare di mettere in atto gesti di dubbia morale perché questo è solo un atto simulato, è irreale, quindi inesistente. Noi non possiamo essere condizionati da cose inesistenti, quindi non possiamo risvegliare desideri latenti (leggi, violenza repressa dell’animale uomo) simulandoli; "bere per gioco" non deve turbarci nonostante la terminologia con cui è espresso il gesto.
Ma questo è vero in assoluto? No, quando imponendo nei mezzi d’intrattenimento il divieto di esaltare un altro prodotto che genera dipendenza come la sigaretta e soprattutto accettandolo come giusto, si ammette di fatto che alcuni soggetti potrebbero restarne condizionati. Ma con quali criteri si è deciso quale è l’azione che può rischiare di essere imitata e quindi da censurare?
Prendiamo un videogioco "a caso" Metal Gear (chiariamo subito che NON ho niente contro questo videogioco , il fatto è che contiene un esempio esplicito). In MGS si denigra il fumare (male a se stessi) togliendo l’energia vitale del personaggio ma si permette e, cosa più grave, si fa intendere come giusto perché premiati con l’avanzamento nel gioco, il discutibile comportamento dell’omicidio (male agli altri).
Dove si trova la verità che spiega questa contraddizione?
Che sia una questione di probabilità dove è più facile far male a se stessi dal momento che il videogiocatore (come vuole lo stereotipo) durante la sua attività è solo? Che sia una questione di accessibilità più o meno facile agli esempi sbagliati; acquistare le sigarette più facile che un fucile a pompa? Che sia una questione di gravità delle conseguenze date dall’imitazione del gesto: cancro ai polmoni vs ergastolo? Forse dall’essere considerati abbastanza evoluti da non imitare il gesto di sparare ma non abbastanza per non copiare quello di riempirci i polmoni di sostanze tossiche? Che si tratti di semplice incompetenza nel giudicare le conseguenze, aggravandone una o sminuendo l’altra? Che sia sbagliato il concetto di vietare a prescindere, là dove l’emulazione è di per se un gesto inverosimile? Ma allora i milioni di euro spesi in spot pubblicitari in cui l'idolo di turno tracanna la bibita del momento è un'operazione destinata al fallimento perché inefficiente?
Ponetevi una domanda pratica. Provereste un minimo di perplessità di fronte alla sponsorizzazione diretta delle sigarette in un videogioco? Se la risposta è affermativa, quale sarebbe la natura del fastidio?
Che sia assimilabile alla stessa sensazione negativa provata da chi, vivendo al di fuori della nostra passione, giudica i videogiochi un enorme spot sulle armi belliche?
Tutto ciò ragionando per assurdo naturalmente…
Born to Kill
Puttane e gay?
fantastico........
ti rendi conto di quello che hai scritto?
comunque.......se ti danno fastidio le puttane...o i GAY...fai come me
NON LO GUARDARE!!!
è semplice
Dove sono? -Nel Villaggio.-
Che cosa volete? -Informazioni.-
Da che parte state? -Si vedrà. Vogliamo informazioni. Informazioni. Informazioni.-
Non le avrete! -Con le buone o con le cattive, le avremo!-
Chi è lei? -Sono il nuovo Numero Due.-
Chi è il Numero Uno? -Lei è il Numero Sei.-
Io non sono un numero! Sono un uomo libero!-(Risate di scherno.)-
lo ammetto... ho giocato a gta san andreas
manettatemi perchè sono un pericolo pubblico!!!
concordo con molti di voi sul fatto che giornali e televisioni siano pieni di giornalisti incapaci di fare il loro lavoro.
Ma come molti sparano delle cavolate in ogni loro articoli, ce ne sono molti che fanno egregiamente il loro lavoro e condividono un punto di vista nei videogiochi reale e identico a quello che condivide il 70% di questo forum.
Un nome a caso: Alessandra C. , nota giornalista italiana e scrittrice di un magnifico romanzo sui videogame: SKILL di Einaudi.
Ritorno sul fatto che cmq concordo sull'indecenza dell'informazione pubblica che reputo personalmente venduta, non globale, di parte, e senza alcun fondamento (eventuali riferimenti con quotidiani e giornali vari sono "puramente" casuali)
Who we are is but a stepping stone to what we can become.
Taglio per ragioni di spazio, ma cito per dire che mi trovo d'accordo. Io stesso, giusto ieri, ho sconsigliato a due genitori di comprare GTA (tutta la serie) per il loro figliolo di 11 anni. Perché? Perché effettivamente non è un gioco adatto a quell'età. Leggete i post dei giovincelli appassionati di GTA e ve ne accorgerete.maxlee
infatti GTA é consigliato per un pubblico over 18 quindi é giusto che un bambino di 11 anni non ci giochi.