Il nucleare in Italia

[recs]

che nelle università si facciano esperimenti su piccola scala di fusione e fissione lo sapevo già, se mai dovessimo arrivare a una fusione ottenibile abbastaza facilmente potremmo di nuovo sentire che l'italia dice sì al nucleare

[fulminato]

che nelle università si facciano esperimenti su piccola scala di fusione e fissione lo sapevo già, se mai dovessimo arrivare a una fusione ottenibile abbastaza facilmente potremmo di nuovo sentire che l'italia dice sì al nucleare

non sono esperimenti sulla fissione, ma esperimenti utilizando le radiiazioni emesse dai reattori, poi il problema della fusione è la difficoltà di ocntrollare il plasma prodotto, qualche milione di gradi sono tantini.

e la fusione fredda è ancora un miraggio rebderla riproducibile.

[Dredd]

apro sto 3D per infiormare, che esistono dei reattori nucleari a fissione in Italia e sono operativi, sono utilizati a scopo di ricerca scientifica.

cosa ne pensate voi?

Voi pensate al nucleare come bomba atomica, ma quello è solo uno degli utilizzi dell'energia nucleare, purtroppo l'Italia non ha investito nel nucleare quando andava fatto e cioè nel dopoguerra altrimenti ora non ci ritroveremmo nella condizione di dover comprare elettricità dalla Francia, che produce tramite centrali nucleari energia per sè e per l'Italia, l'unico difetto di tali sistemi sono i rifiuti prodotti altamenti tossici e di lungo biodegrado. Per il resto come detto all'ultimo congresso sull'energia, una volta esaurito il petrolio, l'unica alternativa sarà il nucleare.
P.s.:si chiamano reattori a fissione nucleare, non nucleari a fissione.

[Dredd]

- hai ragione ma visto che già la ricerca va a rotoli togli anche quel campo e poi come si fa?

- non è la dimensione del reattore ma il tipo di sistema che si usa per rallentare i neutroni a rendere un reattore più sicuro o no, comunque per andare avanti deve avere materiale fissile superiore alla massa critica e questo basta a renderlo potenzialmete una bomba nucleare, molto remata la posibilità per il sistema impiegato per produrre neutroni lenti ma non diversa da zero.

Il nucleare è basato su elementi a massa critica, quindi tutte le cose con su scritto nucleare, dai reattori alle centrali in smantellamento sono potenziali bombe atomiche se la mettiamo su questo piano.

[Marcus85]

Hai scoperto l'acqua calda. Il reattore nucleare militare di Pisa è tuttora funzionante, e l'attività coperta dal segreto di stato e da prosi in relazione con la fabbricazione di armi all'uranio impoverito (sono state in questa direzione riacquistate oltre 100 tonnellate di scorie dall'Enel).
http://www.nexusitalia.com/centraleatomica.htm
http://www.militari.org/uranio/union...a_16062003.htm
Sul territorio nazionale si trovano poi dalle 25 alle 43 testate nucleari Nato (erano 530 ancora nei primi anni '80).
Sinceramente mi rammarico che il referendum sul nucleare abbia posto al bando tale proficua tecnologia, che avrebbe permesso non solo nuove ricerche su armamenti nucleari, ma anche e soprattutto possibilità di svincolarsi della tirannide energetica e petrolifera dei paesi islamici, implicando inoltre energia pulita e a costi inferiori rispetto all'attuale bolletta energetica.

[fulminato]

Voi pensate al nucleare come bomba atomica, ma quello è solo uno degli utilizzi dell'energia nucleare, purtroppo l'Italia non ha investito nel nucleare quando andava fatto e cioè nel dopoguerra altrimenti ora non ci ritroveremmo nella condizione di dover comprare elettricità dalla Francia, che produce tramite centrali nucleari energia per sè e per l'Italia, l'unico difetto di tali sistemi sono i rifiuti prodotti altamenti tossici e di lungo biodegrado. Per il resto come detto all'ultimo congresso sull'energia, una volta esaurito il petrolio, l'unica alternativa sarà il nucleare.
P.s.:si chiamano reattori a fissione nucleare, non nucleari a fissione.

So cosa è una bomba nucleare e cosa non lo è. il nucleare non è la sola alternativa al perolio ma al momento quella con meno rischi.

sono per il nucleare se non si era capito, comunque la ricerca per nostra fortuna va a vanti, ma il terreno persoè notevole, e ci sono 4 centrali nucleari in francia che producono l'energia che la francia ci vende. e sull'arco alpino francese sono presenti 11 centrali.

per il nome lo so, mi è scappato, dai non facciamo i pecisini.

[fulminato]

Hai scoperto l'acqua calda. Il reattore nucleare militare di Pisa è tuttora funzionante, e l'attività coperta dal segreto di stato e da prosi in relazione con la fabbricazione di armi all'uranio impoverito (sono state in questa direzione riacquistate oltre 100 tonnellate di scorie dall'Enel).
http://www.nexusitalia.com/centraleatomica.htm
http://www.militari.org/uranio/union...a_16062003.htm
Sul territorio nazionale si trovano poi dalle 25 alle 43 testate nucleari Nato (erano 530 ancora nei primi anni '80).
Sinceramente mi rammarico che il referendum sul nucleare abbia posto al bando tale proficua tecnologia, che avrebbe permesso non solo nuove ricerche su armamenti nucleari, ma anche e soprattutto possibilità di svincolarsi della tirannide energetica e petrolifera dei paesi islamici, implicando inoltre energia pulita e a costi inferiori rispetto all'attuale bolletta energetica.

primo io so dell'acqua calda ma quasi tutti no quindi il mio era un annuncuio.

io parlo non di reattori NATO, che quindi non sono gestiti dal nostro paese, ma di reattori sotto la diretta responsabilità del governoo italiano. e poi i reattori universitari non sono coperti da segreto.

e poi la armi nucleari sono un obbrobio da abolire. quelle per ricerca o produzione di eletricità per uso civile si.

[Dredd]

So cosa è una bomba nucleare e cosa non lo è. il nucleare non è la sola alternativa al perolio ma al momento quella con meno rischi.

sono per il nucleare se non si era capito, comunque la ricerca per nostra fortuna va a vanti, ma il terreno persoè notevole, e ci sono 4 centrali nucleari in francia che producono l'energia che la francia ci vende. e sull'arco alpino francese sono presenti 11 centrali.

per il nome lo so, mi è scappato, dai non facciamo i pecisini.

Non era una risposta a te, ho quotato il tuo messaggio iniziale per riportare l'argomento di cui si parlava.

[fulminato]

Non era una risposta a te, ho quotato il tuo messaggio iniziale per riportare l'argomento di cui si parlava.

ha scusa dell'incomprensione. comunque quel referendum fu uno scempio.

[Marcus85]

primo io so dell'acqua calda ma quasi tutti no quindi il mio era un annuncuio.

io parlo non di reattori NATO, che quindi non sono gestiti dal nostro paese, ma di reattori sotto la diretta responsabilità del governoo italiano. e poi i reattori universitari non sono coperti da segreto.

e poi la armi nucleari sono un obbrobio da abolire. quelle per ricerca o produzione di eletricità per uso civile si.

Non voleva essere un rimprovero, il tuo annuncio era perfettamente legittimo.
Quanto al reattore CISAM di Pisa non è un reattore Nato, ma è sotto il controllo dell'esercito italiano, per questa ragione è coperto da segreto di stato. Quanto ai reattori nucleari attivi, a Ispra, in provincia di Varese si trovano due reattori nucleari, l'Ispra-1 e l'ESSOR, entrambi a scopo di ricerca e per finalità civili (si tratta di un impianto dell'Euratom), oltre a quantitiativi imprecisati di scorie.

[irriducibile87]

magari si sfruttasse l'energia nucleare in Italia, tutta colpa di un referendum che andrebbe riproposto secondo me

[fulminato]

Non voleva essere un rimprovero, il tuo annuncio era perfettamente legittimo.
Quanto al reattore CISAM di Pisa non è un reattore Nato, ma è sotto il controllo dell'esercito italiano, per questa ragione è coperto da segreto di stato. Quanto ai reattori nucleari attivi, a Ispra, in provincia di Varese si trovano due reattori nucleari, l'Ispra-1 e l'ESSOR, entrambi a scopo di ricerca e per finalità civili (si tratta di un impianto dell'Euratom), oltre a quantitiativi imprecisati di scorie.

le scorie sono l'unico problema veramete problematico dei reattori visto che decadono in secoli (se va bene se no sono milleni). per i sistemi per evitare reazioni a catena non controllate esistono e sono ormai molto efficenti, le scorie del reattore LENA qui a pavia sono stipate ancora nel reattore e hanno materiale fissile per andare avanti per quasi un secolo se mi ricordo bene.

ma all'italia non è stato vietato di produrre armamento atomico col trattato di parigi dopo la seconda guerra mondiale?

[fulminato]

magari si sfruttasse l'energia nucleare in Italia, tutta colpa di un referendum che andrebbe riproposto secondo me

strana la storia del referendum, se non ricordo male fu fatto per fermare i reattori a scopo di ricercam, ma furono quelli per l'impiego civile a chiudere, mha. siamo in italia e tutto può succedere.

[Marcus85]

le scorie sono l'unico problema veramete problematico dei reattori visto che decadono in secoli (se va bene se no sono milleni). per i sistemi per evitare reazioni a catena non controllate esistono e sono ormai molto efficenti, le scorie del reattore LENA qui a pavia sono stipate ancora nel reattore e hanno materiale fissile per andare avanti per quasi un secolo se mi ricordo bene.

ma all'italia non è stato vietato di produrre armamento atomico col trattato di parigi dopo la seconda guerra mondiale?

Non mi risulta che esista un simile trattato, al di là degli ignorati trattati di non proliferazione nucleare, coumuqnue se mi fornissi ulteriori informazioni in merito te ne sarei grato.
Quanto alle scorie le si potrebbe semplicemente seppellire nei deserti dell'africa sahariana, a centinaia di Kilometri da centri abiati e a profondità tali da renderle inaccessibili ad eventuali gruppi terroristici. Già ora tuttavia si stanno sviluppando tentativi di riqualificazione, più che smaltimento delle scorie, come la produzione di munizioni all'uranio impoverito.

[Marcus85]

strana la storia del referendum, se non ricordo male fu fatto per fermare i reattori a scopo di ricercam, ma furono quelli per l'impiego civile a chiudere, mha. siamo in italia e tutto può succedere.

Si potrebbe proporre un contro-referendum, ma purtroppo alla luce dell' ecoterrorismo praticato da determinati gruppi politici negli anni, l'opinione pubblica è stata letteralmente martellata da messaggi volti a gettare discredito su quella che è oggi una fonte di energia pulita, sicura ed economica, senza considerare come al nucleare si accompagni ricerca avanzata e investimenti tecnologici, un incentivo al sistema Italia.