"Controlli più rapidi e numerosi per fare cassa
Verifiche celeri sulle denunce dei redditi"
Fisco, il piano di Siniscalco
per combattere l'evasione
Dal 2005 prevista una riduzione delle una-tantum
ROMA - Controlli fiscali più rapidi e più numerosi per fare subito cassa. Abbattere i tempi per le verifiche delle dichiarazioni dei redditi. Sono alcuni dei punti del piano "per il conseguimento degli obiettivi di politica fiscale per gli anni 2005-2007", che il ministro dell' Economia, Domenico Siniscalco, ha consegnato in Parlamento. Prevista per il 2005 anche una riduzione delle una-tantum, i finanziamenti di infrastrutture, la razionalizzazione degli incentivi per il Mezzogiorno, la privatizzazione del patrimonio immobiliare pubblico.
Calo tasse - Siniscalco chiede ai suoi uffici e alle agenzie fiscali di dare "concreta attuazione della riforma del sistema tributario". Oltre alla riduzione dell'Irpef e dell'Irap si parla anche della riforma del sistema delle accise avanzando proposte normative per adeguare il sistema italiano al quadro comunitario della tassazione dei prodotti energetici e dell'elettricità.
Controlli più numerosi - Il ministro chiede il "potenziamento dell'azione di prevenzione e contrasto all'evasione fiscale". Per questo chiede un "ampliamento della platea dei contribuenti sottoposti a controllo", in pratica più verifiche che dovranno essere "proficue" e aumentare il grado di "adesione del contribuente". L' obiettivo è quello di far pagare "cash" i cittadini colti in fallo, senza alimentare ricorsi.
Accertamenti blitz - Il fisco mira a fare cassa così Siniscalco chiede un "intenso ricorso alle disposizioni che consentiranno di procedere, con immediatezza, alla notifica di avvisi di accertamento parziale, senza pregiudizio per l' ulteriore azione accertatrice". Si potrà, cioè, inviare una prima cartella, magari relativa ad una imposta, senza limitare ulteriori controlli che riguardino altri aspetti tributari.
Verifiche rapide su dichiarazioni - L' indicazione del ministro è quella di una "contrazione dei tempi" tra il momento della dichiarazione e quello della verifica di quanto dichiarato. "Sarà data immediata applicazione - scrive Siniscalco - alla disposizioni che imprimeranno un'accelerazione dei tempi di acquisizione dei dati contenuti nelle dichiarazioni fiscali, in conseguenza dell'estensione delle platea di contribuenti obbligati alla presentazione esclusivamente in via telematica".
Affitti in nero - Uno dei settori sui quali si concentrerà l' attenzione del fisco è quello degli "affitti in nero". Per questo Siniscalco preannuncia l'arrivo di misure "che saranno adottate in merito" e che in parte sono già contenute nella finanziaria. Serviranno a favorire flussi informativi per verifiche più pungenti.
Iva, frodi e contraffazioni - Triangolazioni informative tra le diverse amministrazioni degli altri Paesi saranno utilizzate per intercettare "comportamenti fraudolenti" nel settore Iva, anche guardando i prezzi praticati negli acquisti e nelle vendite. I dati raccolti attraverso questa forma di "solidarietà" informativa internazionale saranno utilizzati anche per individuare i settori a maggior rischio tributario. Le dogane uniranno anche la lotta alla contraffazione delle merci al recupero dell' Iva evasa.
Sinergie contro l'evasione - La lotta all'evasione dovrà essere fatta coinvolgendo tutti, dai Comuni alle amministrazioni fiscali di altri paesi. Per questo sarà necessaria l' individuazione di "sinergie comuni" che puntino a rendere "capillare" il contrasto all'evasione, adottando strumenti idonei all' emersione dell'economia irregolare. Sinergie dovranno essere applicate anche con gli enti di previdenza per il contrasto al lavoro sommerso e irregolare.
Contenzioso via web - Per favorire una "ottimale gestione" del contenzioso fiscale, cioè delle liti tributarie tra fisco e contribuenti è prevista la creazione di una piattaforma "web". Alle agenzie fiscali è richiesto anche di "garantire la tempestiva costituzione in giudizio e la necessaria partecipazione alle udienze".
Customer sarisfaction - Dovranno essere messi a regime dei modelli di rilevazione della qualità dei servizi fiscali che viene percepita dai contribuenti. Per questo saranno attivate indagini annuali di customer satisfaction.
Assistenza a lavoratori immigrati - La comunicazione e l' attivazione di servizi è uno dei punti su cui le Agenzie fiscali sono chiamate a intervenire, anche monitorando l'efficienza dei livello delle prestazioni di assistenza. "Particolare attenzione" viene richiesta dal ministro "nel prevenire potenziali situazioni di disagio legate alle condizioni di inabilità del contribuente, al suo status (lavoratori stranieri) e alla sua dislocazione sul territorio degli uffici guardando alla difficoltà di raggiungimento da parte del contribuente".
L'evasione fiscale è un fenomeno che abbraccia tutta l'Italia(più al sud che al nord) è quindi giusto adottare norme che vadano nella direzione giusta: diminuire il nero.
Se da una parte, la politica dei condoni(e del rientro dei capitali illegalmente trasportati all'estero) favorisce chi ha compiuto questo generi di reati...dall'altra si tratta di realismo politico ed economico...in un momento di crisi tutto fa bordo ha pensato Tremonti(il ministro che ha fatto della finanza creativa un motto! ). Semmai, si sperava che entrassero nelle casse dello stato più soldi.