Gli anni di piombo - Pag 2
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Discussione: Gli anni di piombo

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  1. #16
    Utente L'avatar di Diddy
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    La mia firma parla..

    Cmq menomale che ci siete andati solo vicini iron hawk!

  2. #17
    Utente L'avatar di BILBAO
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  3. #18
    Utente L'avatar di BILBAO
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    QUI
    DI FRONTE ALL'ANPI
    IL 25 MAGGIO 1975
    E' STATO TRUCIDATO
    DA SQUADRACCIA FASCISTA
    LO STUDENTE LAVORATORE
    BRASILI ALBERTO
    ACCUSATO DI ESSERE
    CITTADINO ESEMPLARE,
    SPERARE PER IL PROGRESSO
    CIVILE E DEMOCRATICO,
    CREDERE
    NEGLI IDEALI DELLA RESISTENZA

    COMITATO PERMANENTE ANTIFASCISTA
    PER LA DIFESA DELL'ORDINE REPUBBLICANO

  4. #19
    Storia di un mod L'avatar di Falco Bianco
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    bella Bilbao... quoto quello ke hai messo...

    Siamo tutti esseri umani... schierarsi é sempre facile, ma le persone forti, pensano con la propria testa



    W la vita...
    Acclamazioni, adulazioni, servitù volontarie, spergiuri, rapide conversioni di accesi democratici, che sarebbero state comiche se non fossero state umilianti, restrizioni mentali, accomodamenti, e timori e terrori e abbandoni di amici e viltà di denunzia, insensibilità per la violata giustizia e pei quotidiani soprusi, infingimenti di non vedere e non sapere quel che ben si vedeva e si sapeva per acchetare così i rimproveri della coscienza, ignoranza circa l'andamento dei pubblici affari con congiunto e incessante bisbigliare di scandali, supino plauso di ogni detto o asserzione che venisse dall'alto e insieme incredulità per ogni notizia di carattere ufficiale; e, in mezzo a questo generale tremore, audacia degli audaci nel dare l'assalto alla fortuna, e prontezza a cogliere privati vantaggi o a soddisfare odi privati con sembianze di politico zelo, senza che alcuno osasse opporsi o protestare; tutte queste cose, insomma, che, praticate talvolta anche da uomini ai quali la società non rifiuta la sua stima, fecero esclamare al romanziere che dipinse quei tempi: "Che canaglia, la gente onesta". B. Croce
    Moderazione in rosso e grassetto. Chiarimenti in privato o su MSN.

  5. #20
    Utente L'avatar di BILBAO
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    molto bello il tema, a me particolarmente caro: è indubbio che il tema lacera e divide le coscienze, e come avete visto ho voluto mettere in luce due dei tanti ragazzi che caddero sotto il fuoco nemico, per il solo torto di inndossare l'eskimo e passeggiare a san babila, oppure per indossare un loden e passeggiare in un quartiere rosso....Sergio ramelli ed alberto Brasili, due morti innocenti, insieme a tanti altri morti colpevoli, come Walter Alasia oppure Mara CAgol caduta in Piemonte

    se vorrete vi posterò molti libri interessanti sull'argomento, ma i nomi di qiei ragazzi che credevano in molti ideali e che sono caduti per la mano di chi rimase nell'ombra, sono il monito per il ricordo di una stagione "terribile" o "formidabile" a seconda della lente di lettura.

  6. #21
    Storia di un mod L'avatar di Falco Bianco
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    Citazione BILBAO
    molto bello il tema, a me particolarmente caro: è indubbio che il tema lacera e divide le coscienze, e come avete visto ho voluto mettere in luce due dei tanti ragazzi che caddero sotto il fuoco nemico, per il solo torto di inndossare l'eskimo e passeggiare a san babila, oppure per indossare un loden e passeggiare in un quartiere rosso....Sergio ramelli ed alberto Brasili, due morti innocenti, insieme a tanti altri morti colpevoli, come Walter Alasia oppure Mara CAgol caduta in Piemonte

    se vorrete vi posterò molti libri interessanti sull'argomento, ma i nomi di qiei ragazzi che credevano in molti ideali e che sono caduti per la mano di chi rimase nell'ombra, sono il monito per il ricordo di una stagione "terribile" o "formidabile" a seconda della lente di lettura.
    posta posta
    Acclamazioni, adulazioni, servitù volontarie, spergiuri, rapide conversioni di accesi democratici, che sarebbero state comiche se non fossero state umilianti, restrizioni mentali, accomodamenti, e timori e terrori e abbandoni di amici e viltà di denunzia, insensibilità per la violata giustizia e pei quotidiani soprusi, infingimenti di non vedere e non sapere quel che ben si vedeva e si sapeva per acchetare così i rimproveri della coscienza, ignoranza circa l'andamento dei pubblici affari con congiunto e incessante bisbigliare di scandali, supino plauso di ogni detto o asserzione che venisse dall'alto e insieme incredulità per ogni notizia di carattere ufficiale; e, in mezzo a questo generale tremore, audacia degli audaci nel dare l'assalto alla fortuna, e prontezza a cogliere privati vantaggi o a soddisfare odi privati con sembianze di politico zelo, senza che alcuno osasse opporsi o protestare; tutte queste cose, insomma, che, praticate talvolta anche da uomini ai quali la società non rifiuta la sua stima, fecero esclamare al romanziere che dipinse quei tempi: "Che canaglia, la gente onesta". B. Croce
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  7. #22
    Utente L'avatar di .:Ethan_Hunt:.
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    fantastico, bilbao. era proprio quello che volevo, hai reso perfettamente l'idea. c'è solo una differenza: la legge perseguiva solo una parte, e il popolo italiano cn lei, a torto o a ragione. se non la legge, l'opinione pubblica, che in fondo è quasi più importante


  8. #23
    Utente L'avatar di costanet
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    Citazione BILBAO
    Non è certo per una squallida operazione di contrapporre i caduti ai caduti, grande rispetto per la memoria di Ramelli e nessuna giustificazione per il barbaro assassinio, ma occorre inquadrare il tutto in un insieme più vasto per cercare di comporne le trame.

    Nel dicembre 1969 con la bomba alla Banca Nazionale dell'Agricoltura di piazza Fontana inizio' un periodo davvero tragico: settori conservatori e reazionari dell'economia e della politica,tentavano con le stragi compiute da servizi segreti (con appoggi della schegge della CIA) di cancellare le conquiste sociali e politiche degli ultimi anni a livello di legislazione del lavoro, soprattutto, e di impedire lo spostamento a sinistra del Paese, quell'inizio di dialogo tra PC e DC del compromesso storico della corrente morotea.
    In questo quadro maturavano e si facevano sempre più aggressive anche le azioni delle Brigate rosse e di altri gruppi del terrorismo di sinistra, in una sorta di guerra civile non dichiarata.
    Nel 1975 a Milano vi furono le elezioni amministrative e lo scontro sociale fu aspro. Polizia e carabinieri intervenivano con durezza contro lavoratori e studenti, e lo squadrismo di destra era ampiamente tollerato.
    Nell'aprile di quell'anno che, il 16, un fascista assassinò a rivoltellate Claudio Varalli e, il 17, un carabiniere con un camion travolse e uccise Giannino Zibecchi. A seguito del delitto Varalli numerose città italiane furono attraversate da cortei che chiedevano la chiusura delle sedi dei fascisti e la fine delle collusioni tra questi e gli apparati dello Stato. A Milano vi furono assemblee in ogni ordine di scuola, nelle università e nei luoghi di lavoro. Dalle assemblee studenti e lavoratori uscirono in cortei che percorsero le vie della città e si concentrarono in piazza Cavour, dove il pomeriggio precedente era stato ucciso Varalli.
    Il governo rispose ordinando una nuova provocazione e in corso XXII marzo una colonna di automezzi dei carabinieri, uscita dalla caserma di via Lamarmora, si lanciò a tutta velocità contro i manifestanti. Due camion, gli ultimi della colonna si lanciarono contro le ultime file del corteo con davanti centinaia di persone. Tentarono una strage che manco' davvero per poco, ma vide la morte di Giannino Zibecchi.
    Altri due giovani, Rodolfo Boschi del Pci a Firenze e Tonino Miccichè di Lotta continua a Torino, persero la vita in quell'aprile.
    Cortei antifascisti attraversavano Milano, Torino, Firenze, Napoli, Cagliari, in tutta la Penisola manifestazioni di massa assalivano le sedi del Msi.
    15 milioni di lavoratori si unirono alla protesta incrociando le braccia. I sindacati chiesero al governo una svolta di democrazia.
    L'allora ministro Gui (omonimo del famoso Inquisitore, di nome e di fatto) non trovò di meglio che sostenere la tesi dell'incidente: era stata una sassata alla tempia a far sbandare l'autista del camion che aveva ucciso Zibecchi, un po' come la storia della traiettoria del proiettile magico di Kennedy, insomma.
    Infatti fu smentito immediatamente dalle fotografie che mostrano il finestrino del lato guida chiuso e protetto da una grata, quasi come la ripresa di Zapruder. A Roma, il senatore Nencioni, parlamentare del Msi, scatenò un tafferuglio nell'aula di Palazzo Madama. A Bari un attivista del Msi sparò e ferì un giovane antifascista di vent'anni.
    E dopo la morte di Sergio Ramelli, il 25 maggio, davanti alla sede dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia, cinque fascisti uccisero a coltellate Alberto Brasili, militante della sinistra democratica e antifascista cheindossava il famoso eskimo e aveva sfiorato un manifesto del Msi mentre passeggiava con la fidanzata in piazza San Babila. A questo proposito è interessante il film "S.Babila ore 20: un delitto inutile" di Carlo Lizzani se qualcuno lo volesse noleggiare.

    Ripeto non è per una operazione di giustificazione a posteriori che davvero sarebbe squallida, ma è solo per inquadrare il delitto giustamente richiamato alla nostra memoria dall'amico del forum nel contesto storico-sociale cui appartiene.
    Ultima modifica di costanet; 10-12-2004 alle 15:38:45
    Sto giocando: Uncharted waters Gioco su:PS3

  9. #24
    Bannato L'avatar di moka
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    grande bilbao ma la strage di piazza fontana era negli anni di piombo? mi potreste spiegare meglio che sono sti anni di piombo?

  10. #25
    Utente L'avatar di .:Ethan_Hunt:.
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    Citazione moka
    grande bilbao ma la strage di piazza fontana era negli anni di piombo? mi potreste spiegare meglio che sono sti anni di piombo?
    i cosiddetti anni di piombosono il periodo che va dai 70 agli 80. caratterizzati in Italia da forti contrasti di movimenti politici interni (soprattutto giovanili). molti ragazzi persero la vita scannandosi su chi avesse ragione e chi torto nel 45. assasinii, sprangate, gambizzazioni, e chi più ne ha meno ne metta


  11. #26
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    grazie costanet... ho inquadrato ancora meglio la situazione (e bello anke il riferimento al "proiettile magico" di kennedy... ... un proiettile ke gli entra da un lato, uno da un altro, un'altro da un'altra parte... )
    Acclamazioni, adulazioni, servitù volontarie, spergiuri, rapide conversioni di accesi democratici, che sarebbero state comiche se non fossero state umilianti, restrizioni mentali, accomodamenti, e timori e terrori e abbandoni di amici e viltà di denunzia, insensibilità per la violata giustizia e pei quotidiani soprusi, infingimenti di non vedere e non sapere quel che ben si vedeva e si sapeva per acchetare così i rimproveri della coscienza, ignoranza circa l'andamento dei pubblici affari con congiunto e incessante bisbigliare di scandali, supino plauso di ogni detto o asserzione che venisse dall'alto e insieme incredulità per ogni notizia di carattere ufficiale; e, in mezzo a questo generale tremore, audacia degli audaci nel dare l'assalto alla fortuna, e prontezza a cogliere privati vantaggi o a soddisfare odi privati con sembianze di politico zelo, senza che alcuno osasse opporsi o protestare; tutte queste cose, insomma, che, praticate talvolta anche da uomini ai quali la società non rifiuta la sua stima, fecero esclamare al romanziere che dipinse quei tempi: "Che canaglia, la gente onesta". B. Croce
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  12. #27
    Utente L'avatar di costanet
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    Citazione Falco Bianco
    grazie costanet... ho inquadrato ancora meglio la situazione (e bello anke il riferimento al "proiettile magico" di kennedy... ... un proiettile ke gli entra da un lato, uno da un altro, un'altro da un'altra parte... )
    Be' in effetti il ministro Gui allora cerco' di dimostrare l'indimostrabile alle interpellzanze parlamentari che all'epoca gli vennero rivolte. era chiarissima la responsabilità delle forze dell'ordine, ma l'avrebbe fatta franca se non ci fossero state le foto.
    Il dibattito sulla traiettoria della pietra assomiglio' davvero a quello sul proiettile di Kennedy, solo che gli italiani, a differenza del caso Kennedy, non si fecero confondere.

    Voglio comunqure ribadire che non giustifico nessun delitto, ma solo tentare di inquadrarlo nell'atmosfera di quel 1975.
    Sto giocando: Uncharted waters Gioco su:PS3

  13. #28
    Rika78
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    Il problema Bilbao è che la sinistra di quei tempi,in modo neanche troppo velato,condivideva quegli atti
    Anzi,ora che ci penso,come ha sempre fatto,da Guevara,passando per le colonne armate di Moretti e Barbara Balzerani,fino alla Baraldini accolta con scorta e mazzi di rose da quel pagliaccio di Diliberto

  14. #29
    Bannato L'avatar di moka
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    Citazione .:Ethan_Hunt:.
    i cosiddetti anni di piombosono il periodo che va dai 70 agli 80. caratterizzati in Italia da forti contrasti di movimenti politici interni (soprattutto giovanili). molti ragazzi persero la vita scannandosi su chi avesse ragione e chi torto nel 45. assasinii, sprangate, gambizzazioni, e chi più ne ha meno ne metta

    ok grazie

  15. #30
    Utente L'avatar di .:Ethan_Hunt:.
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    Citazione costanet
    Non è certo per una squallida operazione di contrapporre i caduti ai caduti, grande rispetto per la memoria di Ramelli e nessuna giustificazione per il barbaro assassinio, ma occorre inquadrare il tutto in un insieme più vasto per cercare di comporne le trame.

    Nel dicembre 1969 con la bomba alla Banca Nazionale dell'Agricoltura di piazza Fontana inizio' un periodo davvero tragico: settori conservatori e reazionari dell'economia e della politica,tentavano con le stragi compiute da servizi segreti (con appoggi della schegge della CIA) di cancellare le conquiste sociali e politiche degli ultimi anni a livello di legislazione del lavoro, soprattutto, e di impedire lo spostamento a sinistra del Paese, quell'inizio di dialogo tra PC e DC del compromesso storico della corrente morotea.
    In questo quadro maturavano e si facevano sempre più aggressive anche le azioni delle Brigate rosse e di altri gruppi del terrorismo di sinistra, in una sorta di guerra civile non dichiarata.
    Nel 1975 a Milano vi furono le elezioni amministrative e lo scontro sociale fu aspro. Polizia e carabinieri intervenivano con durezza contro lavoratori e studenti, e lo squadrismo di destra era ampiamente tollerato.
    Nell'aprile di quell'anno che, il 16, un fascista assassinò a rivoltellate Claudio Varalli e, il 17, un carabiniere con un camion travolse e uccise Giannino Zibecchi. A seguito del delitto Varalli numerose città italiane furono attraversate da cortei che chiedevano la chiusura delle sedi dei fascisti e la fine delle collusioni tra questi e gli apparati dello Stato. A Milano vi furono assemblee in ogni ordine di scuola, nelle università e nei luoghi di lavoro. Dalle assemblee studenti e lavoratori uscirono in cortei che percorsero le vie della città e si concentrarono in piazza Cavour, dove il pomeriggio precedente era stato ucciso Varalli.
    Il governo rispose ordinando una nuova provocazione e in corso XXII marzo una colonna di automezzi dei carabinieri, uscita dalla caserma di via Lamarmora, si lanciò a tutta velocità contro i manifestanti. Due camion, gli ultimi della colonna si lanciarono contro le ultime file del corteo con davanti centinaia di persone. Tentarono una strage che manco' davvero per poco, ma vide la morte di Giannino Zibecchi.
    Altri due giovani, Rodolfo Boschi del Pci a Firenze e Tonino Miccichè di Lotta continua a Torino, persero la vita in quell'aprile.
    Cortei antifascisti attraversavano Milano, Torino, Firenze, Napoli, Cagliari, in tutta la Penisola manifestazioni di massa assalivano le sedi del Msi.
    15 milioni di lavoratori si unirono alla protesta incrociando le braccia. I sindacati chiesero al governo una svolta di democrazia.
    L'allora ministro Gui (omonimo del famoso Inquisitore, di nome e di fatto) non trovò di meglio che sostenere la tesi dell'incidente: era stata una sassata alla tempia a far sbandare l'autista del camion che aveva ucciso Zibecchi, un po' come la storia della traiettoria del proiettile magico di Kennedy, insomma.
    Infatti fu smentito immediatamente dalle fotografie che mostrano il finestrino del lato guida chiuso e protetto da una grata, quasi come la ripresa di Zapruder. A Roma, il senatore Nencioni, parlamentare del Msi, scatenò un tafferuglio nell'aula di Palazzo Madama. A Bari un attivista del Msi sparò e ferì un giovane antifascista di vent'anni.
    E dopo la morte di Sergio Ramelli, il 25 maggio, davanti alla sede dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia, cinque fascisti uccisero a coltellate Alberto Brasili, militante della sinistra democratica e antifascista cheindossava il famoso eskimo e aveva sfiorato un manifesto del Msi mentre passeggiava con la fidanzata in piazza San Babila. A questo proposito è interessante il film "S.Babila ore 20: un delitto inutile" di Carlo Lizzani se qualcuno lo volesse noleggiare.

    Ripeto non è per una operazione di giustificazione a posteriori che davvero sarebbe squallida, ma è solo per inquadrare il delitto giustamente richiamato alla nostra memoria dall'amico del forum nel contesto storico-sociale cui appartiene.
    tieni presente però che se ettiamo a confronto il semplice NUMERO di morti dei due schieramenti non c'è paragone. il contesto degli assasinii, non è proprio quello e basta.


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