Neisecolifedele
Ebbene sì, un'altro uomo morto ingiustamente....uno dei tanti direte voi...è vero, uno dei tanti uomini morti ingiustamente ....uno dei tanti uomini morti per fare il proprio dovere.
E' questa la cosa peggiore a parer mio: morire quando non sei tu a meritare la morte....
Certamente morire per proteggere qualcun'altro è qualcosa di eroico, di grande ed impagabile..ma pensare alla famiglia di questo appuntato, rimasta ormai senza di lui per sempre, viene il magone....se un gesto eroico non si può ripagare è giusto ripagare una perdita con l'eroismo? E' questo ciò che rimane alla famiglia Vese....un esempio di eroismo nell'adempimento di un dovere, ed irrimediabilmente resta senza una presenza cara; il calore e l'affetto di un uomo, di un marito, di un padre,viene sostituito dal freddo cordoglio di una bara avvolta nel tricolore.
Questa morte è stata triste, ingiusta e detestabile, ma senza alcun dubbio lascia un suo messaggio, ha un suo perchè, una sua ragion d'essere....è "nobile" in un certo qual modo, perchè legata a dei valori molto importanti.
Proviamo tutti a pensare, anche per soli 5 minuti della nostra vita, a chi muore "tra la gente e per la gente"...proviamo a riflettere a chi sceglie una vita dedita al sacrificio, a volte estremo come in questo caso. Riflettiamo, perchè questi eventi ci devono spingere a riflettere. Non lasciamo che passino nella nostra testa alla stregua delle Lecciso...riflettiamo e facciamo tesoro di ciò che certi eventi indicano.