EdivaD 91
MOGADISCIO - Il cimitero italiano di Mogadiscio e' stato completamente distrutto la scorsa notte, comprese cappelle e lapidi. Le bare, poi, sono state divelte e gran parte dei resti gettati in mare. Secondo testimonianze concordi, non c'e' piu', di fatto, pietra su pietra.
L'operazione e' stata condotta da un gruppo di miliziani, a quanto pare ispirati da movimenti religiosi islamici contrari alla presenza di cimiteri non musulmani nell'area.
Ci sarebbero, poi, anche interessi edilizi dietro la profanazione, ma questo e' ancora da verificare; anche se col passare delle ore l'ipotesi sembra prendere sempre piu' piede.
Il terreno dove sorge il cimitero, nella zona sud della capitale somala, un'area che si chiama Foss Village, stando alle prime informazioni locali, sarebbe peraltro di proprieta' italiana. Secondo testimonianze raccolte sul posto, l'area sarebbe ormai completamente 'ripulita', e ne sarebbe perfino gia' stata avviata una sorta di parcellizzazione.
-FONTE ANSA-
Che schifo...