Pena di morte

[Gia88]

Favorevolissimo .

[uncleFH]

Il problema principale rimane uno solo.........che questa persona,scontata la pena,nuovamente libera,non torni a compiere il delitto di cui si è macchiato in precedenza

Con le leggi di oggi,mi sembra che ciò non sia per niente garantito.......niente pena di morte,ok.........niente trattamenti disumani,ok.......ma allora cosa proponi?Prima o poi la libertà verrà riacquistata........cosa fare realmente per impedire che torni a circolare un pericolo?

beh.. dipende sempre dal delitto cmq, anche in caso di omicidio ci sono diverse situazioni cmq.

innanzitutto sono un fermo sostenitore che un carcerato debba essere una figura attiva e non parassitaria nella società : la mancanza di questo in primis preclude IMHO ogni via al recupero dello stesso. Lavori forzati?!

Se poi sarà una persona che dovrà scontare un ergastolo.. beh, magari potrebbe fare 8 h/gg di cyclette collegata alla rete elettrica per trasformare la sua forza lavoro in energia utilizzabile dalla società. (caso estremo e volutamente forzato ma che rappresenta bene il mio pensiero)

Ma non parlatemi ne di tortura ne di morte, non nei termini di vendetta istituzionalizzata per lo meno. Non riesco a farmela mandare giù.

[Beatrice]

Questa discussione si sta facendo interessante questa sera..11 voti pro vs 11 contro..

[Lex]

una persona deve raccogliere quello che semina, se semina morte e dolore, nonvedo perchè non può vivere una vita nel dolore, togliere la vita è uan cosa che ci porta allo stesso piano dei criminali(se uno è credente la vita l'ha data dio e solo lui può toglierla, non sono credente ma noi non possiamo dare la vita aun morto, allora non togliamola ai vivi).

Se la si mette sul piano religioso, Gesù diceva di non giudicare...non so, non riesco a capire dove sia incivile la pena di morte e non l'infliggere sofferenza. Se mi dite che il carcere deve servire per rieducare va bene, capisco la posizione che tenete, ma così mi è molto meno chiaro.

[fulminato]

e dunque tu che soluzione proporresti? Almeno così li si toglie dalla circolazione.

Comunque per me la migliore soluzione è l'ergastolo nel 90% dei casi,sono favorevole alla pena di morte solamente in casi mooooolto gravi. Casi in cui non provo un minimo di rispetto verso l'assassino.

togliermi dalla circolazione? non ci riesci neanche se mi ammazzi( )

comunque intanto certezza della pena, un pluriomicida non deve uscire in 2 anni, questo mi sembra doveroso, ergastolo per i casi gravi(quelli che non si possono perdonare) per i peggiori (pedofili,serial killer,etc.) cella di isolamento in eterno, non limiterai la criminalità, quello 2000 anni di storia ci dicono che è impossibile, ma sono pene commisurate all'atto commeso (ce da dire che i pedolifi sono già in isolamento se no vengono fatti a pezzi dai "compagni" di cella)

[Lex]

ah, però.. volevano essere sicuri di infliggere come pena sia l'ergastolo che la pena di morte.
oltretutto penso che dopo 45 anni di carcere qualora una persona venisse anche liberata s'ammazzerebbe dopo 1 giorno.. quindi spero per lui che qualcuno gli tolga il peso del gesto, almeno quello..

sono convinto che si debba sempre e cmq parlare di riabilitazione, in ogni caso, anche in quelli + impressionanti :

- o una persona è malata mentale (serial killer e simile) -> va curata
- o una persona ha una morale che non è accettata dalla massa -> va "curata" ugualmente, di malattia sociale si tratta cmq..

Se avessi la cartezza che la riabilitazione andrà a buon fine, e che la persona poi dedicherà il resto della sua vita a risarcire la società del danno che ha causato, sarei anche d'accordo.

[Angy87]

Se la si mette sul piano religioso, Gesù diceva di non giudicare...non so, non riesco a capire dove sia incivile la pena di morte e non l'infliggere sofferenza. Se mi dite che il carcere deve servire per rieducare va bene, capisco la posizione che tenete, ma così mi è molto meno chiaro.

se uno nasce con tendenze omicide o maniache non sarà certo il carcere a rieducarlo. La costituzione italiana ad esempio dice che il carcere è volto alla rieducazione e il soggetto deve poi essere reintegrato nella socetà, ma nei casi piu gravi non credo che si riesca

[Beatrice]

Se la si mette sul piano religioso, Gesù diceva di non giudicare...non so, non riesco a capire dove sia incivile la pena di morte e non l'infliggere sofferenza. Se mi dite che il carcere deve servire per rieducare va bene, capisco la posizione che tenete, ma così mi è molto meno chiaro.

La vita e' cmq il bene piu prezioso che un essere umano ha.

[uncleFH]

se uno nasce con tendenze omicide o maniache non sarà certo il carcere a rieducarlo. La costituzione italiana ad esempio dice che il carcere è volto alla rieducazione e il soggetto deve poi essere reintegrato nella socetà, ma nei casi piu gravi non credo che si riesca

ci sono farmaci che fanno miracoli.

[Angy87]

ci sono farmaci che fanno miracoli.

massi dai psicofarmaci e calmanti tutta la vita, quelle cose ti plagiano e modificano la tua volontà, gia da assassini non erano uomini figurati cosi

[fulminato]

Se la si mette sul piano religioso, Gesù diceva di non giudicare...non so, non riesco a capire dove sia incivile la pena di morte e non l'infliggere sofferenza. Se mi dite che il carcere deve servire per rieducare va bene, capisco la posizione che tenete, ma così mi è molto meno chiaro.

io non sono religioso, non chiedermi troppo su queto argomento che non sono abbastanza preparato, comunque se il crimine può essere perdonato allora la rieducazione va bene, ma come hai detto te alcun crimini a volte superano la soglia del perdono(magari al momento),ma l'uomo a volte può perdonare anche cose atroci se c'è il sincero pentimento, be vorei lasciare aperta questa strada, che il criminale possa pentirsi delle sue azioni, con la pena di morte precludi questa possibilità, ricordo che La grazia a Sofri è stata chiesta pure dai parenti del Carabiniere ucciso(mi pare si choiamasse Calabresi ), quindi la cosa se pur rara è possibile, con la pena di morte non c'è quesata (se pur remota) possibilità.

[Beatrice]

ci sono farmaci che fanno miracoli.

Mi dispiace, sono totalmente sfavorevole in merito all'efficacia della terapia farmacologica.

[fulminato]

se uno nasce con tendenze omicide o maniache non sarà certo il carcere a rieducarlo. La costituzione italiana ad esempio dice che il carcere è volto alla rieducazione e il soggetto deve poi essere reintegrato nella socetà, ma nei casi piu gravi non credo che si riesca

ecco buttat nel cesso secoli di studi pedagigici 8(

[snoker]

io non sono religioso, non chiedermi troppo su queto argomento che non sono abbastanza preparato, comunque se il crimine può essere perdonato allora la rieducazione va bene, ma come hai detto te alcun crimini a volte superano la soglia del perdono(magari al momento),ma l'uomo a volte può perdonare anche cose atroci se c'è il sincero pentimento, be vorei lasciare aperta questa strada, che il criminale possa pentirsi delle sue azioni, con la pena di morte precludi questa possibilità, ricordo che La grazia a Sofri è stata chiesta pure dai parenti del Carabiniere ucciso(mi pare si choiamasse Calabresi ), quindi la cosa se pur rara è possibile, con la pena di morte non c'è quesata (se pur remota) possibilità.

l'uomo non perdona, solo gesù ci ha perdonati

[Rika78]

beh.. dipende sempre dal delitto cmq, anche in caso di omicidio ci sono diverse situazioni cmq.

innanzitutto sono un fermo sostenitore che un carcerato debba essere una figura attiva e non parassitaria nella società : la mancanza di questo in primis preclude IMHO ogni via al recupero dello stesso. Lavori forzati?!

Se poi sarà una persona che dovrà scontare un ergastolo.. beh, magari potrebbe fare 8 h/gg di cyclette collegata alla rete elettrica per trasformare la sua forza lavoro in energia utilizzabile dalla società. (caso estremo e volutamente forzato ma che rappresenta bene il mio pensiero)

Ma non parlatemi ne di tortura ne di morte, non nei termini di vendetta istituzionalizzata per lo meno. Non riesco a farmela mandare giù.

La funzione principale della pena quale dovrebbe essere?

-Riabilitare il reo e far si che la società riguadagni una persona rispettabile e onesta?Allora sono scettica riguardo i lavori forzati.......secondo me la rabbia e l'odio aumenterebbero......riguardo la corrente elettrica,non la ritengo percorribile,l'enel inizierebbe a denunciare un sacco di gente....in questo caso(riabilitazione) non avrebbe senso parlare di isolamento eterno o carcere a vita.......mi sembra il classico serpente che si morde la coda....non vedo metodi realmente adatti

-Togliere di mezzo la mela marcia?Allora potrebbe essere giustificata la pena di morte