iamalfaandomega
Ok. Io userò archi e fionde quando tu legherai le zampe degli animali per impedir loro di scappare; visto che siccome la natura mi ha dotato di intelletto ed io uso quello come arma, se me ne togli i vantaggi allora per pareggiare devi dare un handicap agli animali.
Hai mai visto le palle corazzate per la caccia al cinghiale? Scarichi mezzo chilo di piombo in due colpi su di un cinghiale, e a volte non riesci a fermarlo; per questo quella bestia si caccia sempre almenoin coppia.
Ed ho levato spesso i pallini dai tordi e dai fagiani che prendeva mio zio (tra parentesi,non è che vada pazzo per la cacciagione, troppo forte come sapore).
Le quaglie per il tiro sono d'allevamento; non fosse per i cacciatori che le han tirate su, non sarebbero nemmeno mai nate. E grazie a loro continuano ad esserci esemplari in libertà.
Un vero cacciatore non spara ad ogni cosa si muova; un cacciatore sceglie la preda, e si arma di conseguenza; ne ritira sempre le spoglie, per farne trofei o mangiarle; non uccide quel che non gli serve.
Gli animalisti in zona hanno assaltato un allevamento di animali da pelliccia, liberando circa 150 esemplari di martore, visoni e donnole; tutte morte nel giro di una settimana, poiché incapaci di nutrirsi, essendo nate e cresciute in cattività; anche quelle destinate al ripopolamento han fatto la stessa fine, così niente pellicce, niente animali e un allevatore sull'orlo della rovina. Gli ambientalisti non lasciano dragare i fiumi della valle per non danneggiare la flora e la fauna; così i fiumi staripano, distruggono case, inondano le tane di tutti gli animali della zona, strappano gli alberi...
E la mattanza di foche e balene va bene così com'è, già regolamentata.