Ladies & Gentlemen,
è da un paio di mesi che sono diventato nerd appieno.
Per vari anni ho provato ad andare al cinema il sabato sera, poi sono passato al bar, al biliardo, una sera pure in discoteca. Ma sempre qualcosa non mi andava. Gli amici sono simpatici, certo, è bello farsi una passeggiata in centro con un paio di tipe appena rimorchiate, certo, si parla del più e del meno, si cazzeggia.
Ma ogni volta mi sono altamente rotto le ciuffole.
Da due mesi e più ho desico di starmene a casa deliberatamente, ho detto no a tutti gli inviti (cioè, l'unico che mi si presenta ogni volta) per uscire.
Me ne sto a casa a studiare Fisica, la mia passione, a giocare al PC, a fare un'altra vita sociale, quella dei forum e di Internet in generale.
Tutti i miei amici alle spalle so che dicono "ma quello è tutto scemo, sa pensare solo al computer".
Sì, mi piace più il PC di una persona in carne ed ossa, mi stimola assai di più.
Ora, invece di incriminarmi chiedendomi "Ma sono normale?", oppure "Ma è un diavolo questo PC?", mi viene un'altra domanda molto più preoccupante: ma esiste ancora il vero divertimento là fuori?
La mia risposta è No. Non esistono i sabati sera in cui c'è Divertimento con la d maiuscola. A riprova di questo, se ci fosse del vero e puro divertimento, non ci sarebbe un così grande numero di dipendenti dalle droghe sottili. Se uno si diverte appieno, certo, le può provare così in compagnia, ma non ne diventa in breve tempo dipendente. Idem per l'alcol.
L'ultima discussione tra una mia amica e me sul mio stare al PC sempre, sì è conclusa con la frase:"Ma vai fuori con gli amici, divertiti, bevi, fuma"; ed è una ragazza che, dal punto di vista "burocratico", di definirebbe seria, cioè studia seriamente, non ha problemi di alcun tipo di dipendenza, ha degli obiettivi ben chiari ed ambiziosi nella vita.
Ora, la mia non vuole essere una predica, ma una domanda:
Qual è il divertimento di là fuori, se qualcuno lo conosce?
Slam