Non mi vergogno a dirlo, ieri ho pianto: sullo schermo scorrevano le immagini di Marco che buttava via il suo cappello e staccava tutti in salita. Ho visto le immagini delle sue vittorie. Mi è rimasta impressa una sua frase: a chi gli chiedeva come mai andasse così forte in salita lui rispondeva: per accorciare l'agonia.
A vedere quelle immagini, ho pianto. E' stato un pianto intimo, senza singhiozzi, solo lacrime che mi solcavano le guance, lacrime amare. Lasciatemi ricordarlo mentre taglia da solo il traguardo.
Addio, Pirata con gli occhi tristi, forse un giorno riuscirò ad incitarti di nuovo durante una scalata...