Su questo punto dissento: spiegati, perché funziona ancora alla grande?jindua
Su questo punto dissento: spiegati, perché funziona ancora alla grande?jindua
Matricola: 7820/8 bis
Spiega cosa è una band classica, sono curioso.jindua
Riguardo alle condizioni dei singoli compositori, che siano morti poveri o sordi (questa su Beethoven la sapevo ) o pazzi artisticamente ha un peso alquanto limitato. Non puoi dire che ad esempio Mozart, nel pieno del suo vigore artistico non abbia avuto a disposizione un'orchestra (cosa che richiedeva un aiuto abbastanza cospicuo), perchè altrimenti, come hai già affermato, le sue idee sarebbero rimaste su carta pentagrammata. Che i compositori avessero una vita difficile, si, ma avevano comunque anche mezzi che oggigiorno pochissimi possono permettersi.jindua
Come dici anche tu, jindua, oggi sentire le diverse versioni di una singola opera è quasi come sentire opere diverse. Tuttavia, sempre di una stessa opera si tratta: alla fine dal punto di vista artistico non ha lo stesso valore di una nuova composizione.
Io invece credo che la musica classica del settecento abbia perso molta della sua forza espressiva, perchè altrimenti sarebbe non dico ascoltata, ma meglio compresa da molti. Che la musica classica esprima, su questo non ci sono dubbi, tuttavia il divario cronologico tra noi e Mozart si sta allargando sempre più, i temi che lui esprimeva stanno divenendo estranei al nostro mondo in maniera rapida ed allarmante. Tutto il mondo musicale di oggi sembra non essere in grado di riprendere in mano gli stili e le forme della musica classica ed adattarli a temi più contemporanei: ci stiamo limitando a riproporre opere su opere che con noi hanno sempre meno a che fare.jindua
Jindua, il melodrammo seicentesco o la musica del settecento non possono essere attuali per il semplice fatto che furono scritte nel seicento e nel settecento, e la situazione sociale, culturale, economica, mentale, morale del settecento era diversissima dalla nostra: Mozart scriveva tematiche settecentesche, noi dobbiamo scrivere tematiche del terzo millennio, ed ora come ora, attraverso la musica classica, o non ne siamo capaci o otteniamo risultati scadenti.
A me non interessa se la musica di oggi sarà in grado di trasmettere fra duecento anni, questo è un fatto di relativa importanza.
Bisogna ammettere però che la musica leggera è riuscita sempre e comunque, mutando e riadattandosi, creando nuovi stili e correnti, vedendo fiorire artisti sempre diversi, a trovare spazio in una società difficile come la nostra. Attraverso la musica leggera ci si è riusciti sempre ad esprimere, dai tempi dei Beatles fino alla musica trance di oggi. Attraverso la musica classica il tempo sembra invece essersi fermato a due secoli fa.
A me sembra così, e non so se è una cosa buona.
1) guarda che ti non ne sai niente del come, perchè e quando ho lasciato conservatorio, e quindi non puoi permettere di sputare giudizi....jindua
2) di pianoforte ho fatto 5 anni: non ho dato il quinto, di questo un po' me ne pento anch' io, ma sono avvenuti molti fatti che tu non sai e che mi hanno fatto cambiare idea.....
3) ho suonato pianoforte per volere di mio padre: a me sono sempre piaciute le percussioni fin da piccolo, quando a 3 anni facevo il corso di propedeutica e mi mettevo a battere con la forchetta sui bicchieri di casa sfasciandoli tutti ( )
4) conservatorio non faceva per me, e nemmeno gli insegnanti, o troppo severi, o senza voglia di stare dietro ad un ragazzo che deve imparare passo passo, oppure completamente menefreghisti. Pensa che ho fatto per 3 anni teoria e solfeggio, e di teoria non ho fatto nulla, mi mancano persino le basi, e di solfeggio sono sempre stato sulle solite cose, o quasi
5) la musica classica in parte mi aveva stufato: prima ascoltavo solo quella, poi ho scoperto quella contemporanea, e mi è piaciuta e mi piace tuttora, e ho capito che fa per me
6) prima, è vero, avevo in mente altri progetti, come quello di fare il direttore d' orchestra...ma poi è cambiato tutto, mi sono accorto che quella non era la mia strada, e che non faceva per me, quindi ho cambiato....
7) non sono mai stato seguito negli studi, perchè mio babbo, l' unico che s' intende di musica, è stato allontanato da me.
8) è la mia vita, decido io, e faccio quello che c4zzo mi pare, quello che ritengo giusto o quasi, pur sempre di cercare di rimanere una brava persona e di diventare qualcuno nel domani che verrà.
Quindi, prima di parlare, informati. punto.
Sono d' accordo con te: bel discorso.Dylan Wetton
punto. gnè gnè gnè!!!cyrus90
scusami tanto... mamma mia, chissà cosa mai ho detto per suscitare questa reazione sconclusionata... Ma siccome non mi sembra di aver usato così tanta forza la tua reazione mi sa che è dettata da 1 ferita aperta e che brucia ancora!
cmq tranquillo, non mi permetterò MAI PIU' di sputare sentenze riguardo quel che dici tu...
Dopotutto la vita è tua, fai quel che vuoi tu. Ho solo detto che senza conservatorio ti perdi una grossa base tecnica, tutto qua. Smentiscimi, pleaze!
Ultima modifica di jindua; 25-02-2005 alle 22:10:23
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niente, si canta musica classica!Dylan Wetton
beh, Schubert non ha mai avuto un'orchestra...La maggiorparte suonava il piano, non aveva bisogno di nessun'orchestra!Riguardo alle condizioni dei singoli compositori, che siano morti poveri o sordi (questa su Beethoven la sapevo ) o pazzi artisticamente ha un peso alquanto limitato. Non puoi dire che ad esempio Mozart, nel pieno del suo vigore artistico non abbia avuto a disposizione un'orchestra (cosa che richiedeva un aiuto abbastanza cospicuo), perchè altrimenti, come hai già affermato, le sue idee sarebbero rimaste su carta pentagrammata. Che i compositori avessero una vita difficile, si, ma avevano comunque anche mezzi che oggigiorno pochissimi possono permettersi.
lo dici tu... Ti sfido davvero a sentire Celibidache... Geniale!Come dici anche tu, jindua, oggi sentire le diverse versioni di una singola opera è quasi come sentire opere diverse. Tuttavia, sempre di una stessa opera si tratta: alla fine dal punto di vista artistico non ha lo stesso valore di una nuova composizione.
perché troppi non hanno i mezzi per capirla, io direi che ce li ho e comprendo come siano profonde e dannatamente complicate, nonché ancora spettacolose!Io invece credo che la musica classica del settecento abbia perso molta della sua forza espressiva, perchè altrimenti sarebbe non dico ascoltata, ma meglio compresa da molti.
beh, se permetti il Requiem di Mozart funziona ancora alla grande!Che la musica classica esprima, su questo non ci sono dubbi, tuttavia il divario cronologico tra noi e Mozart si sta allargando sempre più, i temi che lui esprimeva stanno divenendo estranei al nostro mondo in maniera rapida ed allarmante.
o non ha voglia???Tutto il mondo musicale di oggi sembra non essere in gradoin effetti perché inventare qualcosa nel linguaggio di 200 anni fa? Beh, io per scuola devo riprodurre fughe, doppi cori e romanze! Farò parte di una nicchia ma, dai, siamo un bel pò!di riprendere in mano gli stili e le forme della musica classica ed adattarli a temi più contemporanei: ci stiamo limitando a riproporre opere su opere che con noi hanno sempre meno a che fare.
io invece credo che la musica stia prendendo la strada della società: frenetica e veloce... Certo che come chi apprezza lo "slow food" c'è chi apprezza la classica! O no?Jindua, il melodrammo seicentesco o la musica del settecento non possono essere attuali per il semplice fatto che furono scritte nel seicento e nel settecento, e la situazione sociale, culturale, economica, mentale, morale del settecento era diversissima dalla nostra: Mozart scriveva tematiche settecentesche, noi dobbiamo scrivere tematiche del terzo millennio, ed ora come ora, attraverso la musica classica, o non ne siamo capaci o otteniamo risultati scadenti.
A me non interessa se la musica di oggi sarà in grado di trasmettere fra duecento anni, questo è un fatto di relativa importanza.
Bisogna ammettere però che la musica leggera è riuscita sempre e comunque, mutando e riadattandosi, creando nuovi stili e correnti, vedendo fiorire artisti sempre diversi, a trovare spazio in una società difficile come la nostra. Attraverso la musica leggera ci si è riusciti sempre ad esprimere, dai tempi dei Beatles fino alla musica trance di oggi. Attraverso la musica classica il tempo sembra invece essersi fermato a due secoli fa.
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ecco, io ho la fortuna di potermi esaltare suonando Birdland col basso, i miei standard col piano e la classica col violino... in più suono la musica che mi scrivo...!Tenente_Pliskin
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jindua
bravo bravo...lo so benissimo che conservatorio è una formazione con le palle...ma guarda che adesso, se non si arriva all' eccellenza, ti sbattono fuori a calci nel culo, senza darti una possibilità. e inoltre, conservatorio non possiede ancora un corso di batteria, nè uno che si interessi in minima parte di musica contemporanea. Al massimo hanno messo una cattedra per insegnare Jazz, al conservatorio di firenze, perchè il maestro di percussioni ha insistito con il direttore. cmq non ho detto che non devi dire la tua opinione, ma che prima di esprimerti, devi informarti. forse la mia è ancora una ferita aperta ma, credimi, ne ho tante, e non mi aspetto di certo compassione e giudizi nè da tem nè dagli altri. forse la mia reazione è stata un po' troppo esagerata, ma per me è adeguata. cmq, scusa se ti ho turbato, ma tu hai turbato me.
a milano c'è la persona più antimusicale che conosca, ed è dentro da 10 anni come me!cyrus90
a milano 2 di percussioni, 3 di jazz(col mitico Liguo!!!), 1 di muica contemporanea elettronica... Devo andare avanti molto??e inoltre, conservatorio non possiede ancora un corso di batteria, nè uno che si interessi in minima parte di musica contemporanea.
si aggiornranno anche da te, fidati!Al massimo hanno messo una cattedra per insegnare Jazz, al conservatorio di firenze, perchè il maestro di percussioni ha insistito con il direttore.
si ma se tu non mi dai termini per esprimermi o sto zitto o rispondo in base a quello che mi dai... Non posso mica inventarmi quello che non dici!cmq non ho detto che non devi dire la tua opinione, ma che prima di esprimerti, devi informarti. forse la mia è ancora una ferita aperta ma, credimi, ne ho tante, e non mi aspetto di certo compassione e giudizi nè da tem nè dagli altri. forse la mia reazione è stata un po' troppo esagerata, ma per me è adeguata. cmq, scusa se ti ho turbato, ma tu hai turbato me.
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E che cavolo sta facendo? Rumoreggia?jindua
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Adesso faccio un attacco al conservatorio... me lo sento da dentro.
Vi sconsiglio nel modo più gategorico di andare in qualche conservatorio in italia. Non staron qui a farvi discorsi, semplicemente un confronto.
CONSERVATORIO IN ITALIA: Studi chitarra classica, con metodo classico.
CONSERVATORIO IN AMERICA: Studi chitarra classica, acustica, elettrica, studi jazz, musica classica, con alcuni rami rock e di recente addirittura metal
CONSERVATORIO IN ITALIA: Se vuoi suonare la batteria, suoni percussioni generiche.
CONSERVATORIO IN AMERICA: Se vuoi suonare la batteria, suoni la batteria (e se hai culo te la insegna Dave Weckl )
E questo è solo qualche esempio... purtroppo, in italia nei conservatori c'è una chiusura mentale pazzesca. Chitarrista, esci da là che sai suonare solo la chitarra classica (o acustica). In America è tutto diverso...
VALA JINDUA !!!
sei proprio uno sborone !!!
1) inizia un pokettino a conoscere l'umiltà che ti serve
2) guarda ke se il piano non era il suo strumento ha fatto BENISSIMO A SMETTERE perke la verità è che si studia solo quello che piace !!!! io per ora suono chitarra dopo 4 anni di piano il piano non faceva per me ma visto che in conservatorio (troppo antic) non c'è la chitarra elettrica il prox anno vado alla music academy e sono a posto !!!. quindi se poprio l'amico cyrius vuole un diplomino in percussioni si cerka un accademia dove lo fanno SUONARE veramente quello ke gli piace e non le solite rotture di coglioni (diciamolo chiaro!!!!)
3) cacchio pensi che solo tu suoni la musica che scrivi???
stavolta lo smile lo metto io con tutto il cuore
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Comunque non mi dispiacerebbe andare al conservatorio, il fatto è che non ho proprio tempo, ho studiato presso dei maestri (ma non al conservatorio) tastiera e chitarra ma poi mi sono iscritto all'università, e ciao...
Tuttavia il conservatorio mi è sempre sembrato un po' il luogo del classismo musicale, probabilmente mi sbaglierò ma l'ultima volta che sono andato a teatro (un teatro con ausilio di un'orchestrina), ogni volta che entrava il direttore d'orcherstra un quarto d'ora di applausi... mah...
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scusa ma è molto che requenti questa sezione? Possono testimoniare gli alti per me, ma l'ultima cosa che mi sogno è di fare lo sborone, primo perché non è nella mia natura, secondo perché non ne ho bisogno!masterofmetal2
dall'alto del mio 7^ anno di composizinoe in conservatorio posso dirlo, o ho bisogno del tuo permesso o meglio ancora del diploma della Music Academy???3) cacchio pensi che solo tu suoni la musica che scrivi???
stavolta lo smile lo metto io con tutto il cuore
bonko pure io...
va che è sarcastico, non vorrei che mi prendessi sul serio...
tornando in topic a me secca che ci sia qualcuno che snobbi il conservatorio perché non si studia musica moderna... Primo io ho avuto la fortuna di avere 1 insegnante di composizione che conosce a memoria tutte, TUTTE le canzoni dei Beatles e che sa a memoria un numero imprecisato di standard jazz. Ovvio che poi mi insegni la scrittura dei doppi cori e delle fughe in stile severo... ma molto spesso per farmi qualche esempi di concatenazione armonica mi tira fuori Moon iver di Henry Mancini, She loves you dei Beatles...
Secondo tu non sei tenuto a suonare quello che ti fanno studiare, loro ti insegnano la tecnica e le basi, no?
Ma poi cacchio, in un conservatorio cosa vuoi imparare?? A fare il Di Meola???
Cioè perché non vi lamentate che non esistano facoltà come "lettere dell'anno scorso" ma esistono quelle classiche, quelle medievali eccetera eccetera???
uno in conservatorio impara la tecnica e il metodo di studio con la musica classica(che è la base di tutte le musiche, ho già illustrato spesso cosa voglia dire Bach per la musica), poi si suona quello che vuole!
Tenente, prova a pensare cosa sarebbe Jaco senza aver imparato le scale... Poi ovvio lui è autodidatta, ha 2 mani che sembrano 2 badili ed è mostruosamente un genio, ma sai quali sono state le sue maggiori influenze? Beatles, musica afrocubana e Bach...
Ultima modifica di jindua; 27-02-2005 alle 00:53:09
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