Che ne pensate di quest'abitudine? Ha un genitore il diritto di usare il figlio per soddisfare le proprie ambizioni per il solo fatto di avergli dato la vita?
Che ne pensate di quest'abitudine? Ha un genitore il diritto di usare il figlio per soddisfare le proprie ambizioni per il solo fatto di avergli dato la vita?
Se lo chiedi ai miei la risposta sarà SI'Hypercat
No.
" Bisogna fare la propria vita come si fa un'opera d'arte. Bisogna che la vita di un uomo d'intelletto sia sua opera. La superiorità vera e propria è tutta qui. "
Spesso i figli si ribellano quando arrivano all'età della ragione, okkio!
lo faccio andare a zappare la terra per me per tutta la mia vitaHypercat
Spesso però non è una questione nata con intenti negativi. Spesso è solo una speranza che il figlio riesca a realizzare ciò che non si è riusciti a fare nella propria giovinezza.
Per fare un esempio stupido, mio padre per poco non arrivava a giocare in serie professioniste di calcio, quindi ora mi incoraggia e cerca di spronarmi nello sport, vista anche la mia discreta bravura.
Il problema è che invece io penso di orientarmi verso altro (la musica) e lasciare lo sport agonistico il prossimo anno (tra l'altro, non so come dirglielo... )
Quindi in questo caso è comunque una proiezione non "negativa".
In qualsiasi fase della nostra vita i genitori vedono se stessi alla nostra eta..un discorso contorto, ma e' quanto avviene. Percio sono costantemente chiamati in causa conflitti relativi al loro modo di vivere la nostra eta'.Hypercat
Il figlio non dovrebbe essere visto in simbiosi genitoriale, purtroppo in molti casi la sposificazione e' presente, e con essa i danni che ne conseguono. Proiettare sul figlio i desideri irrealizzati della loro gioventu' e' sbagliato, ed e' sintomo dell'incapacita del genitore di vedere il figlio come (in gergo) "oggetto-sè" separato.
ovviamente no,ma essenzialmente un padre vuole che il figlio diventi quello che lui non è stato,o che è.....
se mio figlio non intraprenderà la carriera militare io.....................
paperino_paperottoE io che mi impegno per trovare risposte esaurienti e complete*Kintaro*
Ragazzi,per favore argomentate
"I fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti"
Ennio Flaiano
Mio padre, insegnava musica quando era giovane, ed aveva allievi che andavano lì per soddisfare i desideri repressi dei genitori. Quando ha avuto i figli a sua volta, mio padre ci ha sempre incoraggiato a fare quello che volevamo. Anche cose che magari andavano contro i suoi principi, come ad esempio incoraggiarmi a intraprendere una carriera militare che è quello che desideravo io, ma che lui, pacifista, non vedeva di buon occhio.