Benvenuto nel nostro bel paese dove il calcio e' tutto
Mah sinceramente non credo sia poco maturo rimanere delusi del fatto che quando vai in Pizzeria con certe persone senti solo parlare dell'ultimo Reality,di quanto è bello Fifa e di quanto è bravo il calciatore di turno e delle tariffe dei telefonini.okkigrigi
Non è esattamente il mio caso,mi trovo bene con queste persone ma allo stesso tempo mi rendo conto di vivere completamente in un'altra dimensione,esistono mille altre cose un pochino meno piatte.
Ma a parte questo io ci provo a partecipare ai loro interessi,nei limiti del possibile,il contrario però non avviene mai,se esci un pò dagli schemi automaticamante si chiudono a riccio e entrano nei luoghi comuni,manco facessi chissà che cosa.
Io non sò se ti piace il calcio ma vorrei vedere come ci rimarresti se domani ti svegliassi e fossi uno dei pochi a interessessarsene.
Non credo ti divertiresti molto.
Io ho mio cugino che è così.
Ha il GC eppure ha gioconi quali LUIGI'S MANSION e SOUL CALIBUR ll e d apprezza molto mio Mario Kart e il mio Super smash bros meele.
Ma per lui fifa è fifa...Non esiste di meglio...Quando portavo Animal Crossing(bel gioco ma mi ha stufato) o Zelda li guardava con faccia schifata.
Zelda gli fa schifo per la grafica cartoon e Animal crossing perchè c'erano i "pupazzetti" come protegonisti.
Secondo me faceva meglio a prendersi la PS2
infatti a me sembra strano che se vogliano giocare a calcio giochino a Fifa adesso c'è un certo Pro 4 che gli dà m***a come giocoZio Gigietto
Poi arrivò la squadra Giovann-Mario e aprì il cu*o a tuttiSuperMario90
Cmq si, era opp.
We walked alone, sometimes hand in hand,Between the thin lines marking sea and sand;
Smiling very peacefully, We began to notice that we could be free,
And we moved together... To The West
Per me faceva maglio a darsi all'ippica, o al secchionismopaolo13
We walked alone, sometimes hand in hand,Between the thin lines marking sea and sand;
Smiling very peacefully, We began to notice that we could be free,
And we moved together... To The West
Ma cosa fà con un Gamecube quell'idiota? Dì che si prendi una Xbox o una PS2.
Purtroppo anke i miei amici sono cosi,per loro anzi esiste solo la play 2..ma ormai l'italia è cosi.
Mi sento un idiota quando provo a parlare videoludicamente con loro,sono troooopo ottusi!!!
Mi fanno una rabbia,non provano nemmeno..
Una volta uno ha detto di finire Sm64 in 1 giorno perchè dice so giochi da bambini...manco jo risposto!XD
Cmq 2 che apprezzano il cubo ci sono,e mario party rulla x loro.
cubehead è vero, anche io adoro il calcio, ma non mi sento piatto quando ne parlo con i miei amici. anzi, mi sento benissimo, perchè mi confronto con altri che condividono la mia passione.
è purtroppo vero che non sempre è così, nel senso che non tutte le nostre passioni trovano riscontro tra le persone che conosciamo, ma alla fine non è indispensabile. almeno non lo è per me.
ti faccio un esempio personale. sono un grandissimo appassionato di fumetti, dal manga al fumetto d'autore, eppure a parte mio fratello, non ho nessuno con cui condividere questa passione.
e i miei amici non sai quante volte si son fatti delle gran risate a vedere le tonnellate di carta che ho in casa .. ma sinceramente non mi frega un piffero, vado avanti per la mia strada, non cerco il consenso nè la conferma negli altri, basto io.
poi il fatto che gli altri traggano giudizi affrettati su questo punto, mi frega ancora meno. e non per questo faccio lo stesso con le passioni altrui. altrimenti sarei come loro, riderei del fatto che magari non fanno altro che parlare di donne e motori (due argomenti non proprio da buttare, soprattutto il primo!).
oppure di calcio. ma bisogna accettare che purtroppo non si è tutti uguali, anzi il + delle volte si è soli, e allora bisogna fare di necessità virtù, cercare di valorizzare quello che ci appassiona, senza però disprezzare e/o sottovalutare quello che la maggioranza vuole.
perchè non bisogna cadere nell'errore di valutare qualcosa in base al numero di persone che coinvolge. mi spiego, spesso e volentieri, si tende a sottostimare, a volte addirittura a disprezzare quello che la massa vuole, facendo la semplice equazione tanta quantità=poca qualità oppure poca quantità=tanta qualità.
il calcio è uno sport bellissimo, per questo nel mondo appassiona così tanta gente.
ma voi che disprezzate e/o non amate il calcio, avete mai provato a giocare una partita tra amici? visto che siamo in tema di luoghi comuni, di solito chi non ama il calcio, o non ha mai provato, o semplicemente non è capace. per me ad esempio è successo con la pallavolo, ai tempi della scuola ero un vero impedito, e infatti proprio non riesco a digerirlo, nemmeno in tv.
oppure i videogiochi, i platform li odio, perchè non mi stimolano intellettualmente, serve solo sangue freddo e buona coordinazione.
morale della favola : siamo sicuri che tutto quello che non ci piace, è perchè semplicemente non riusciamo a capire e/o estrapolare quel "non so che" che fa la differenza in tutte le cose? quindi alla fine il problema risiede in ognuno di noi, e anche la soluzione. basta saperla cercare, e accettare che non siamo noi i depositari della verità assoluta, ma semplicemente una faccia di un prisma .. infinito.
Non ti cito per ovvi motivi ma ti rispondo.
Io non amo il calcio ma ho provato a giocare,semplicemente non mi piace,ho provato e non mi piace.
Ben altro discorso è quando non provi una cosa e la giudichi,ti faccio un esempo banale.
Io ho un'età piuttosto matura e recentemente mi sono sentito dare del "bambino" perchè mi porto dietro il GBA.
Chi ha dato questa opinione però si basa su preconcetti stupidi,solo per il semplice fatto che il GBA sia usato dai bambini non vuol dire che non possano usarlo gli adulti e le stesse persone che giudicano però non hanno problemi a giocarsi la spazzatura che gira su telefonino perchè il telefonino dà un look più consono e maturo.
Questi son preconcetto,schemi mentali,superstizioni con cui purtroppo ti devi scontrare giornalmente se niente niente hai un'interesse che si discosta dalla media nazionale.
E a mio parere la media nazionale è piuttosto bassa.
Ora...visto che non ho intenzione di passare sempre da stupido e non ho intenzione di rinunciare ad una cosa così rilassante e divertente per il semplice fatto che non è "consona" la soluzione che ho trovato e di tenerla per me,ed è quello che farò in futuro.
Ultima modifica di Cubehead; 2-03-2005 alle 12:31:19
beh, da questo punto di vista hai tutta la mia solidarietà, nel senso che anche io mi diletto con il gameboy, nonostante i miei 31 anni suonati e le ghignate inconsapevoli dei miei coetanei, che magari come dici tu, passano ore a giocare a snake su cellulare .. oppure davanti alla tv a vedere sempre le stesse cose .. mah, misteri della mente umana!
però anche se alcuni luoghi comuni mi danno fastidio, non cado nel trappolone di tenere il loro stesso atteggiamento in altri settori. mi spiego : se i miei amici trovano infantile giocare con il gameboy, sinceramente mi spiace per loro. punto.
chi si perde qualcosa non siamo certamente noi, che sappiamo apprezzare sia una bella partita di calcio (tipo derby in diretta, birrozza e rutto libero) che una mega sessione a videogiocare quello che ci pare.
sono sempre dell'idea che, gusti permettendo, in ogni cosa c'è qualcosa di .. interessante. forse sarà che sono un curioso di natura, ma prima di criticare qualcosa, la voglio provare di persona.
chiudo con una precisazione, anche se non sembra, mi piace molto il mondo videoludico targato nintendo, è che non condivido un'altro luogo comune ben radicato tra l'utenza nintendo, e cioè che solo mamma N sappia fare dei capolavori, che solo mamma N riesca a mettere magia nelle proprie opere.
hola boyz&girlz
Beh su questo sono daccordo,infatti per lungo tempo,anzi lunghissimo tempo visto che quando ho comprato il Vic20 e andavo in sala giochi mi sono sentito dire "Tu hai dei problemi" ed ero considerato poco più che un'alieno,ho sofferto del fatto e pensavo realmente di essere "diverso".
Mi si sono aperti gli occhi quando è esploso il fenomeno PSX,a quel punto videogiocare era lecito,autorizzato,consono,buono e giusto.
Quindi ho capito che quello che aveva dei problemi non ero io,erano molte altre persone che avevano bisogno della tacita utorizzazione del prossimo per fare una cosa,qualunque cosa.
Io la trovo una delle peggiori prigioni che possa patire un'essere umano dopo la prigione vera,rinunci a fare una cosa perchè hai paura di essere giudicato o la fai perchè così fan tutti,il che è forse anche peggio.
Non vorrei esagerare ma la mediocrità imperante nei videogiochi,nella televisione e in tante altre cose credo dipenda da questo atteggiamento,tutti si allineano e pochi hanno il coraggio di fare di testa propria.
Quindi con il senno di poi mi ritengo fortunato,ma siccome non ho più voglia di essere giudicato credo proprio che conserverò certe cose per chi è in grado di capirle,con gli altri è una perdita di tempo (e poi mi rigano i dischi se li presto).
Chiudo con una frase che ho sentito recentemente e credo sia di Picasso,più o meno dice:
"Il successo è solo una questione di numeri,tanto ad aver capito sono sempre i soliti quattro"
Mi sembra che calzi.
Ultima modifica di Cubehead; 2-03-2005 alle 17:41:37
E, sinceramente, i viggì sono l'ultimo dei problemi per quel che riguarda l'appiattimento della cultura generale...Cubehead
Pochi. Non siamo cosi' pochi, cumpà. Il problema è che quando vuoi parlare di viggì, necessariamente hai bisogno di un interlocutore scelto. Avrai fatto caso che anche in questo forum c'è una buona percentuale di utenti "caproni". Un buon 80% dei giocatori che si reputano "esperti" non sono tali semplicemente perchè credono e dicono di esserlo, e semplicemente prova uno sciocco ed insulso piacere a dare al prossimo del "casual" o del "sonaro" e via discorrendo.Io non sò se ti piace il calcio ma vorrei vedere come ci rimarresti se domani ti svegliassi e fossi uno dei pochi a interessessarsene.
Non credo ti divertiresti molto.
Ma è assolutamente normale. Sarebbe anormale se tutti avessero una idea precisa sulla convergenza cinema/videogiochi, sull'espansione del mass market e della crescita dei giocatori occasionali e via discorrendo. Non prendertela, allo stesso modo in cui non me la prendo quando il mio interlocutore ignora l'esistenza del progressive, dell'universo Pratchettiano e/o Gaimaniano, oppure se sbadiglia dopo i primi cinque minuti di "Dolls" o gli viene il mal di mare dopo la prima mezz'ora di "Memento", se inizia a tirare i dadi come un ebete in una sessione di gioco di ruolo. E' vero, è indiscutibilmente vero, alcuni mezzi di svago hanno natura assolutamente popolare, alcuni dei quali assolutamente superficiali. E' innegabile. Ma, in fin dei conti, sono solo "svaghi". Non è necessario che siano profondi. Diventa assai sciocco e degradante quando questi svaghi diventano passioni, quando si dia un peso eccessivo al nulla.
Allo stesso modo però non devi dare un peso eccessivo al viggì. Può piacere e può non piacere, e se piace può anche piacere a livelli più bassi. E' un passatempo.