giobbe
Vedi, senza volerlo hai colto nel segno: prendi Morrowind, Ultima VII, Ultima Underworld, un capitolo a caso di Baldur's, Kotor, Fable e un Vampire Redemption. Dopo di che prendi 7 jrpg diversi. Esamina le differenze e i punti in comune degli rpg e dei jrpg. Noterai che i jrpg soffrono di un maggiore "immobilismo". Ovvio, non sono identici, ma la struttura di gioco non è che cambi molto. Il perchè è molto semplice: il jrpg ha già raggiunto la sua maturità di struttura di gioco. Storia, FMV, dialoghi intermezzati da combattimenti. La capacità decsionale del giocatore non viene proprio presa in considerazione. L'interazione con il mondo pure. Tutti gli sforzi vengono convogliati in altre direzioni.
Per gli rpg il discorso è diverso. Ognuno aggiunge un elemento, un tassello, per avvicinare il gioco di ruolo digitale a quello cartaceo. Ovviamente capirai che raggiungere l'obiettivo di per se è impossibile, ma questa impostazione di sviluppo porta a continue evoluzioni. Senza considerare che anche parlando di gidierre cartaceo esistono numerose tipologie di gioco: fatti una partita a Vampire: The Masquerade, una a Forgotten Realms e un'altra a il Richiamo di Cthulu. Non solo mondi diversi e sistemi diversi, ma diversissime concezioni di gioco e scuole di pensiero. Questo fa si che il gioco di ruolo occidentale sia notevolmente più dinamico.
I jrpg non sono giochi di ruolo: nel gioco di ruolo si sceglie un ruolo non si subisce. Se dobbiamo considerare giochi di ruolo qualsiasi gioco dove il giocatore assume un ruolo TUTTI i videogiochi sarebbero giochi di ruolo. Allo stesso modo la presenza di caratteristiche di personaggio fanno si che possiamo avere meccaniche ruolistiche ma non avere un gioco di ruolo. I jrpg non sono giochi di ruolo e neanche hanno voglia di esserlo. Fra l'altro, non ne hanno bisogno. I jrpg sono storie intervallate da combattimenti ed esplorazione. L'aspetto evolutivo del genere dovrebbe essere la maturazione delle storie. Sfortunatamente, l'assetto del mercato, fa in maniera tale che questo sbocco venga castrato e che, puntualmente, ci troviamo ai comandi di un adolescente giapponese alle prese con la salvezza del mondo.