Avevo le lacrime agli occhi...MGS3 riesce far crescere la tensione della situazione, quella di The Boss in particolare, fino a farla scoppiare alla fine. Per tutto il gioco il giocatore cerca di immedesimarsi in Snake e di capire più a fondo il suo rapporto con The Boss, e quando alla fine si pensa di aver capito bene tutto, di aver accettato la lotta contro di lei, ecco che il finale stravolge l'idea che ti eri fatto...alla fine ci si sente davvero Big Boss...ci si sente davvero vicino a lui, nella sua tristezza, rabbia e una certa voglia di ribellione agli artefici della messinscena che l'ha costretto ad uccidere la persona più cara. E alla fine si capiscono i due messaggi del gioco - secondo me: la lealtà fino alla fine di The Boss, cosa che fa pensare molto sulle sue parole dette a Snake e sugli ideali di un uomo; e il fatto che i nemici sono tali solo in termini relativi. Il più grande colpo di scena, secondo me, sarebbe quello che affronta il giocatore ignaro del fatto che quello è il padre di Solid e Liquid...