Mpc

[Fottemberg]

Fatto sta che la formula di Maximum PC in USA funziona, e alla grande. In Italia a quanto pare non ha avuto successo, pur riprendendone le linee guida. Peccato...

Pape

Ho dato un'occhiata al forum di Maximum PC americano ed in confronto la sezione hardware di Games Radar è formata da Pro User. Credo che gli USA, avendo quasi sei volte la popolazione dell'Italia, sia anche sei volte più ricca di smanettoni alla "maximum". Se poi consideriamo il livello culturale medio negli usa, assai basso, il quadro potrebbe essere completo.
Forse quello che è mancato è stato un adattamento al mercato italiano. Siete stati un po' troppo conservatori.

[pape]

Forse quello che è mancato è stato un adattamento al mercato italiano. Siete stati un po' troppo conservatori.

No, c' è stato un adattamento, e se conosci al rivista americana, lo noti sicuro nell'edizione ita. A quanto pare, quel genere di informazione non piace in italia, non abbastanza da tenere in vita la rivista, per lo meno. Personalmente non credo che l'essere più tecnici avrebbe potuto stravolgere le cose positivamente: ci avrebbero seguito ancora meno persone se fosse stata meno accessibile.

Pape

[Fottemberg]

Però, come hai letto tu stesso, molti ragazzi notavano una certa somiglianza nel dare informazioni tra Maximum Pc e Il mio computer, ad esempio. A voi è mancato proprio il pubblico smanettone. Ad esempio, qualche volta mi ritrovo a comprare riviste come PC Maga*ine o PC p*o, soprattutto per le recensioni hardware e gli approfondiemnti, ed una rivista sulla stessa falsariga, ma completamente dedicata all'hardware, mi avrebbe fatto enormente piacere. ^^

[razorback17]

Ma qual'è l'ultimo numero uscito in edicola?

[uzzy]

Ci riproverete a fare una rivista del genere? com'è maximum PC USA mi consigliate di abbonarmi?

[pape]

Però, come hai letto tu stesso, molti ragazzi notavano una certa somiglianza nel dare informazioni tra Maximum Pc e Il mio computer, ad esempio.

Dai, seriamente... l'approccio era radicalmente diverso. Sia per il mio computer, sia per Computer Magazine.

A voi è mancato proprio il pubblico smanettone. Ad esempio, qualche volta mi ritrovo a comprare riviste come PC Maga*ine o PC p*o, soprattutto per le recensioni hardware e gli approfondiemnti, ed una rivista sulla stessa falsariga, ma completamente dedicata all'hardware, mi avrebbe fatto enormente piacere. ^^

Non credo ci mancasse il pubblico smanettone, al massimo il contrario. Per come la vedo io, il fallimento della rivista è proprio dovuto al fatto che ha voluto puntare principalmente sugli smanettoni. Alla maggior parte delle persone, non interessa uno speciale sugli alimentatori. non interessa un approfondimento tecnico sull'engine di HL2. Non interessano articoli su come estendere la portata del Wi-Fi a parecchi Km. non interessano articoli che insegnino a realizzare un HTPC da zero, sia per la parte hardware, sia per quella software. E non mi sembra che questi articoli possano essere considerati da niubbi, non nell'approccio che abbiamo avuto noi, che cercava di conciliare una lettura divertente ad argomenti non sempre facilmente digeribili. Ovviamente alcuni li avrebbero preferiti ancora più complessi (ma sinceramente, Fottemberg, quanti di quelli che ci hanno criticato per troppa semplicioneria sono in grado di leggere a capire un articolo di Beyond3D?), ma non credo che fosse la strada giusta per salvare la rivista. Lo vedi ovunque: il Scientific American in italia collassa dietro alla pseudo scienza di Focus. Men's Health con la sua carica di ignoranza e fallocrazia vende più della storica ed elegantissima Playboy. E un kit a liquido di Coolermaster, coi suoi limiti, venderà sempre più di un ottimo ybris. E il VHS ha avuto la meglio sul Betamax.

Con MPC ci abbiamo voluto provare... non è andata come speravamo, ma almeno ci siamo divertiti per qualche mese.

Pape

[Glorfindel_80]

Tu non potevi mancare qui

A parte gli scherzi, la chiusura non mi stupisce. MPC si proponeva di essere una rivista per superuser, smanettoni e tanto altro, ma alla fine era una banalissima rivista che riportava banalissime notizie. Il vero smanettone non pensa al funzionamento di Google o alla guida al fai da te. Il vero smanettone si aspetta di leggere argomenti più interessanti e diretti, altrimenti si rivolge al web...
Per come era fatta MPC sembrava più un estensione di Computer Magazine, che una rivista per esperti. La possibilità l'avete avuta, ma è stata sprecata malamente...

Quoto in toto (bella la rima ).
Forse, a furia di chiusure e falimenti di chi ci prova, si arriverà ad avere una rivista come piace davvero ai power user. Teoricamente (molto teoricamente) ogni nuova rivista, che si propone di offrire un prodotto specifico al mercato, dovrebbe "imparare" dagli errori altrui. Non sempre accade e l'atteggiamento da super masti che non sbagliano mai (potrebbero non essere questo il caso) non porta proprio a nulla in termini di risultati. Quanto al livello del mercato italiano: lo considero ottimo e maturo. Basta vedere il successo di riviste come PC P*of.: abbracciano un segmento che va dallo studente appassionato di informatica al manager e/o impiegato d'ufficio che vuole saper usare office. Il tutto rende alla grande: per giunta, per pochi €.
La rivista per power-user secondo me avrebbe funzionato: dovevate essere ancora più tecnici e, dare quello che veramente voleva la gente. Perchè, se qualcosa non lo trovo in una rivista, state pur certi che sul web c'è, ed anche a profusione. Indi, il confronto con Tom's o Anandtech non si pone neppure.
Al noob lasciate "Il mio computer", "Computer Magazine" o il forum hw di GR: potrebbe essere già troppo. Ki non vuole imparare non lo farà mai, neanke se regalavate MPC.

[Kimi84]

In effetti anche a me MPC non sembrava molto "per smanettoni" (non ditemi che l'articolo su google era complicato...), era semplicemente ura rivista per PC con articoli migliori delle concorrenti. Forse il fatto che all'apparenza fosse orientata agli esperti ha frenato l'acquisto di tanta gente.
Peccato, anche perchè conoscevo molta gente che la comprava.

[pape]

In effetti anche a me MPC non sembrava molto "per smanettoni" (non ditemi che l'articolo su google era complicato...), era semplicemente ura rivista per PC con articoli migliori delle concorrenti.

Per come la vedo io, non puoi fare articoli SOLAMENTE tecnici. Non se vuoi tentare di venderla, la rivista ^_^. Noi abbiamo tentato di trovare un compromesso, che a quanto pare non andava bene. Vuoi perché era troppo tecnica, vuoi perché lo era troppo poco, vuoi perché mancavano allegati come giochi/programmi in regalo. In ogni caso, continuo a rimanere convinto che alcuni articoli andassero piuttosto a fondo con il tecnicismo. Come l'articolo sulle RAM, sull'HTPC, sulla nascita di una CPU e così via.
Qualcuno obietterà che sono robe che si trovano sul web, e l'obiezione è quanto di più stupido possa esistere: sul web trovi TUTTO prima che sulle riviste, per quanto buone siano. Anche per quanto riguarda gli argomnenti più complessi: le ombre di Doom o il precalculater radiant transfer di HL2 erano presenti, come white paper su vari siti, da anni. Farla più tecnica equivaleva a non dare alcun freno ai collaboratori e fargli pubblicare le loro ricerche universitarie. E non credo che i tanti detrattori avrebbero apprezzato di leggere sulle pagine di una rivista la tesi di laurea di Antonino, per quanto interessantissima ed esageratamente tecnica.

Probabilmente, un approccio meno tecnico avrebbe giovato alla rivista, almeno a giudicare dal numero di riviste "semplici" che trovi in giro, e che vendono non male. Ma non ci interessava un approccio troppo semplicistico: abbiamo provato la nostra formula, non ha dato i risultati che speravamo... amen... faremo tesoro dell'esperienza per il futuro.

Pape

[Kimi84]

La mia non era affatto una critica. E' solo che secondo me il sottotitolo della rivista ha franato l'aquisto. Anche l'allegare un dvd doppio a discapito del prezzo (mi pare che MPC usa abbia un normale cd) non mi è sembrata una buona idea. Forse allegando il gioco della budget di GMC avreste venduto meglio...
In ogni caso mi pare una decisione affrettata.
P.S. Scusa Pape tu scrivevi sulla rivista?

[pape]

La mia non era affatto una critica. E' solo che secondo me il sottotitolo della rivista ha franato l'aquisto. Anche l'allegare un dvd doppio a discapito del prezzo (mi pare che MPC usa abbia un normale cd) non mi è sembrata una buona idea. Forse allegando il gioco della budget di GMC avreste venduto meglio...
In ogni caso mi pare una decisione affrettata.

non l'ho presa come critica. Volevo solo spiegare il perché della linea editoriale, e ribadire che, secondo me, non era poi così dedicata ai niubbi. Il DVD doppio, croce e dolore... non so se l'eliminarlo e abbassare il prezzo avrebbe migliorato le sorti. L'ultimo numero è uscito solo in edizione DVD, proprio perché i dati sul venduto dimostravano che questa edizione vendeva (molto) più di quella liscia. Si può disquisire sul fatto che gli smanettoni hanno tutti una linea veloce, e quindi il DVD era poco importante. E mi troverete d'accordo su questo fatto, ma facendo i conti con i lettori, che sono la cosa più importante, abbiamo visto che il DVD serviva eccome alle vendite, e non è detto che una versione senza allegato avrebbe cambiato le cose, anche a prezzo minore. Del resto, basta fare un salto in edicola: mensili, settimanali e quotidiani, di settore o meno, hanno bisogno dell'allegato per vivere.

P.S. Scusa Pape tu scrivevi sulla rivista?

SI

Pape

[Dark Tex]

Secondo me, Pape, il problema di Maximum PC è stata la lunghezza. Obiettivamente, per 4,90 € io che ho la fibra ottica devo prendermi un DVD che non mi serve a niente, leggere le recensioni dei giochi che trovo già su GMC (con gli stessi voti di GMC, a parte Prince of Persia e il 10 a Rome e a HL2). Quello che resta sono meno di 100 pagine interessanti, alle quali va tolta la pubblicità. Troppo, troppo, troppo poco. PC p*o mi costa 20 centesimi in più, ma è enorme: sono 350 pagine, di cui solo le ultime 4 di giochi. Insomma: proporre le recensioni agli smanettoni è stato il vostro errore, per me, perché tantissimi (come me) compravano anche GMC. Secondo me sarebbe bastato occuparsi solo di Hardware e scrivere di più fregandosene delle recensioni sui videogiochi, assolutamente inutili. O quantomeno si recensisce UN gioco, giusto per sprecare due pagine. Non di più...

[pape]

Secondo me, Pape, il problema di Maximum PC è stata la lunghezza. Obiettivamente, per 4,90 € io che ho la fibra ottica devo prendermi un DVD che non mi serve a niente, leggere le recensioni dei giochi che trovo già su GMC (con gli stessi voti di GMC, a parte Prince of Persia e il 10 a Rome e a HL2).

Ho già detto quello che pensavo sul DVD. Sono d'accordo, in teoria quel pubblico non era interessato al DVD, eppure i dati di vendita ci dicevano che l'edizione DVD superava di gran lunga quella liscia, più economica. Come dire, il problema che tu esponi ce lo siamo posti, e abbiamo fatto due edizioni. Solo l'ultimo numero abbiamo eliminato quella liscia, che era solo un costo.
Per le rece dei giochi, beh, non è detto che chi prende MPC deve anche prendere GMC ^_^. Del resto, non mancano quelli che comprano GMC e i suoi diretti concorrenti, nonostante le rece siano le stesse bene o male.

Quello che resta sono meno di 100 pagine interessanti, alle quali va tolta la pubblicità.
Troppo, troppo, troppo poco. PC p*o mi costa 20 centesimi in più, ma è enorme: sono 350 pagine, di cui solo le ultime 4 di giochi.

C'è anche da dire che chi citi si rivolge a un pubblico eterogeneo: Linux, Win, Cad, giochi, DVD, macchine fotografiche, stampanti per ufficio.. noi eravamo limitati a una nicchia di prodotti, e li trattavamo in maniera diversa da loro. Che fosse migliore o peggiore, poi, siete voi a deciderlo ^_^

Insomma: proporre le recensioni agli smanettoni è stato il vostro errore, per me, perché tantissimi (come me) compravano anche GMC. Secondo me sarebbe bastato occuparsi solo di Hardware e scrivere di più fregandosene delle recensioni sui videogiochi, assolutamente inutili. O quantomeno si recensisce UN gioco, giusto per sprecare due pagine. Non di più...

Chissà, magari aumentando lo spazio hardware a discsapito dei giochi avremmo potuto guadagnare qualche lettore. Ma personalmente credo fosse proprio la formula che non ha sfondato. Una formula che a quanto pare in USA rende MPC la più venduta, in Italia di contro non va. Ci abbiamo provato, sarà per la prossima ^_^

Pape

[[thegreatdeceiver]]

Fatto sta che la formula di Maximum PC in USA funziona, e alla grande. In Italia a quanto pare non ha avuto successo, pur riprendendone le linee guida. Peccato...

Pape

In USA è tutto diverso, il paragone non regge. Li è "il paese dei balocchi" per gli informatici. I prezzi sono sostanzialmente inferiori ai nostri e anche un utente medio può permettersi di acquistare prodotti di fascia high end. Inoltre c'è da considerare anche il rapporto tra vendite e popolazione che sicuramente li avvantaggia. Ovviamente per quanto riguarda la nostra situazione si doveva sperimentare prima di trarre conclusioni e voi l'avete fatto. Da questa vicenda ho capito ancor di più che siamo anni luce dietro agli Stati Uniti...

[Dark Tex]

Sì, concordo. Era il mercato a non essere pronto... Comunque per il futuro si potrà sempre riprovare, magari fra un paio di annetti

E per allora, PER FAVORE, niente giochi