Pare il modello americano.
Molto triste pensare che uno stato che riesce a garantirti a costi non altissimi educazione, comunicazione (Internet), sanità a costi ragionevoli (negli Stati Uniti è veramente penoso il sistema sanitario), nettenza urbana (per citare esempi anche piccoli) deve essere considerato come I-taglia.
Credo che si facesse così ci sarebbero grandi sacche con alcuni stati-regioni ricchissimi e altri stati-regione altamente poveri.
Con gli Stati Nazionali o uno stato unito senza federalismi l'economia sarebbe disposto in maniera molto più equilibrata.
L'unico grande egoismo leggitimo che vedo è la lingua.
La religione (non siamo per la tolleranza?), l'economia (è già globale), la concorrenza (sarebbe molto più ampia), lo sport (diventerebbe un campionato europeo), la storia (l'Europa ha avuto una storia praticamente comune) sono tutti egoismi già superati.
Uno stato confederato rischia troppo di creare sacche con profonda differenza di ricchezza.
Io personalmente preferirei uno stato unitario Europeo dove la ricchezza venga suddivisa in maniera equalitaria.